Nella dichiarazione di ieri in tribunale contro la mozione di rimedi e sentenza definitiva della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Ripple ha rivelato cambiamenti significativi alle sue operazioni di liquidità on-demand (ODL) negli Stati Uniti. Il documento ha chiarito che i suoi servizi ODL con sede negli Stati Uniti sono passati dall'utilizzo di XRP a Tether (USDT) come valuta ponte.
Perché Ripple ha scelto USDT
Questo perno strategico è stato una risposta al giudizio sommario nella causa della SEC che ha stabilito che le vendite istituzionali rientravano nelle leggi sulla sicurezza degli Stati Uniti. Dopo la sentenza, le entità non statunitensi sono state le uniche parti contraenti per i contratti di vendita di XRP ai clienti ODL. Il documento evidenzia che "le rimanenti attività ODL della società negli Stati Uniti utilizzano una valuta ponte non XRP".
Monica Long, presidente di Ripple, ha spiegato in un'e-mail interna, i cui dettagli sono stati condivisi dal noto membro della comunità XRP Crypto Eri (@sentosumosaba) sulla piattaforma di social media X. Long ha dichiarato:
Immediatamente dopo l'ordinanza, abbiamo adottato misure per migrare ciascun cliente ODL con sede negli Stati Uniti dall'utilizzo di XRP come valuta ponte in ODL all'utilizzo di USDT (in caso contrario il contratto è stato risolto). Dovremmo continuare a utilizzare USDT (o BTC o altre stablecoin controllate) per i flussi basati negli Stati Uniti, salvo diversa approvazione da parte dell'ufficio legale.
Questo adeguamento riflette lo sforzo dell’azienda di garantire che la propria offerta di servizi sia in linea con gli standard legali statunitensi, pur continuando a supportare le operazioni globali in gran parte non influenzate dal controllo della SEC. L'e-mail sottolinea il ruolo strategico delle filiali di Singapore, che ora gestiscono la maggior parte dei rapporti contrattuali per la vendita di XRP a nuovi clienti ODL, in particolare quelli al di fuori degli Stati Uniti. Note lunghe:
Le filiali di Ripple a Singapore sono state la principale entità contraente per l'impegno a vendere contratti XRP a nuovi clienti ODL, che sono prevalentemente stranieri. E dopo l'ordinanza, le entità non statunitensi sono state esclusivamente le parti contraenti per i contratti di vendita di XRP ai clienti ODL.
La ristrutturazione del modello di business di Ripple sottolinea un significativo perno geografico e operativo. La maggior parte dei clienti ODL si trova nella regione Asia-Pacifico, sfruttando i corridoi monetari tra entità e paesi non statunitensi. La concessione della licenza a Ripple Markets APAC Pte Ltd da parte dell'Autorità monetaria di Singapore ha facilitato tutto ciò, come ha ulteriormente spiegato Long:
Per servire i nostri clienti ODL, dovremmo continuare a sfruttare le nostre filiali estere autorizzate dalle autorità di regolamentazione locali a condurre legalmente tale attività.
Inoltre, la documentazione del tribunale ha rivelato le dipendenze finanziarie della società e le strategie operative precedenti la causa alla SEC. L'esperto contabile di Ripple, Anthony Bracco, ha calcolato che la società ha operato in perdita dal 1 aprile 2014 al 22 dicembre 2020, senza i ricavi derivanti dalle vendite di XRP. Questo dettaglio evidenzia l'impatto finanziario delle vendite di XRP sulla stabilità aziendale complessiva di Ripple durante quel periodo.
“Bracco ha calcolato i costi operativi monetari di Ripple e le imposte sul reddito pagate, il cui totale [redatto]. Deducendo tali spese dalle entrate pre-reclamo di Ripple provenienti dalle vendite istituzionali in quel periodo, che ammontano a [redatto], e deducendo ulteriormente le imposte sul reddito, che ammontano a [redatto], Ripple ha avuto una perdita di [redatto]", afferma il documento.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 0,549$.