Jeremy Hogan, un importante avvocato nella comunità XRP, si è recentemente impegnato in uno scambio su X (ex Twitter) sul caso SEC contro Ripple in corso, offrendo approfondimenti sulle potenziali ripercussioni finanziarie per la società fintech. Questa discussione è arrivata in risposta al commento del collega avvocato pro-XRP John E. Deaton: “Le persone che sostengono che la SEC ha ottenuto una vittoria 50-50 nel caso Ripple hanno torto al 100%. Era più come 90-10 a favore di Ripple. Se Ripple finisce per pagare 20 milioni di dollari o meno è una vittoria legale al 99,9%”.
Usando il suo umorismo caratteristico, Hogan ha paragonato le sue riflessioni legali alla risoluzione di un disaccordo coniugale, dicendo: "Ieri sera ho avuto una piccola discussione con mia moglie, il che significa che stamattina sto pensando ai 'danni'". Poi è passato a discutere gli aspetti legali che circondano Ripple, sottolineando: "La legge consente alla SEC di chiedere 'disgorgement', sanzioni e interessi." Ha chiarito che la sboccatura comporta la rimozione dei profitti dai violatori delle regole come Ripple, e la corte ha identificato circa 770 milioni di dollari in vendite XRP inappropriate a investitori istituzionali.
Ecco come Ripple può tagliare la multa della SEC
Hogan ha approfondito diversi argomenti chiave che potrebbero giocare a favore di Ripple. Riferendosi al caso SEC contro Liu, ha sottolineato: “La sboccatura è un rimedio equo, il che significa che dovrebbe essere 'giusto'. E giusto in questo contesto significa che dovrebbero essere i profitti NETTI dei trasgressori, non LORDI. Ciò implica che Ripple potrebbe ridurre significativamente le proprie passività detraendo le spese aziendali dalle vendite totali.
Ha ampliato la definizione di “vittime” nel contesto della sboccatura, affermando: “Come recentemente affermato nel 2° DCA, l'importo della sboccatura deve essere 'assegnato alle vittime'. Per "vittime" si intendono individui/entità che hanno perso denaro su un investimento." Hogan ha sottolineato la particolarità della situazione in cui il valore di XRP è aumentato durante il contenzioso, il che, secondo lui, potrebbe implicare che XRP non sia un titolo.
Un altro punto chiave discusso da Hogan è stata la portata giurisdizionale della SEC, dove ha sottolineato, "la SEC deve dimostrare un nesso tra l'acquirente di XRP e gli Stati Uniti." Pertanto, le vendite a entità straniere senza collegamenti con gli Stati Uniti potrebbero essere potenzialmente esenti dalle pretese della SEC. "In altre parole, se Ripple vendesse XRP a una società di investimento tedesca senza legami con gli Stati Uniti, la SEC non avrebbe giurisdizione su tale vendita. La questione del “nesso” sarà interessante”, ha osservato Hogan.
Affrontando il punto di vista della SEC, Hogan ha comunicato: “La SEC si baserà sulla giurisprudenza che afferma che non è necessario dimostrare i danni da sboccatura con specificità. La SEC può fornire alla Corte una stima approssimativa e poi l’onere passa al Convenuto per dimostrare il contrario”.
Ha inoltre osservato che la SEC potrebbe contestare l'inclusione di alcune spese nei calcoli dei profitti di Ripple, in particolare quelle relative a violazioni legali. “Queste sono le questioni su cui le parti discuteranno nel 2024”, ha affermato Hogan.
Concludendo la sua analisi, ha stimato una sanzione significativamente inferiore per Ripple, affermando: "In conclusione, 770 milioni di dollari NON saranno 770 milioni di dollari, ma qualcosa di molto meno". Rispondendo alla domanda di un membro della comunità sulla cifra prevista per la transazione, Hogan ha ipotizzato: "Ci sono molte controversie e informazioni ancora da scoprire, ma se alcuni dei numeri di cui ho sentito parlare si dimostrano veri – meno di $ 100 milioni".
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 0,6703$.