Ripple sta collaborando con la fintech dei pagamenti Onafriq, precedentemente nota come MFS Africa, per facilitare i pagamenti transfrontalieri abilitati agli asset digitali che collegano l'Africa a diversi nuovi mercati, come il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), il Regno Unito e l'Australia.
Si prevede che la collaborazione introdurrà trasferimenti di denaro globali più rapidi, più efficaci ed economici verso l’Africa, con il potenziale di accelerare l’inclusione finanziaria in tutto il continente.
Ripple x Onafriq
Nell’ambito dell’accordo, Onafriq sfrutterà Ripple Payments – la tecnologia di pagamento abilitata alla crittografia di Ripple – per stabilire tre nuovi corridoi di pagamento tra l’Africa e il resto del mondo.
Ciò consentirebbe ai clienti di PayAngel nel Regno Unito, Pyypl nel GCC e Zazi Transfer in Australia di effettuare rimesse e pagamenti aziendali rapidi ed economici verso destinatari in 27 paesi attraverso la rete panafricana di Onafriq, che includono: Botswana, Egitto, Marocco, Sudafrica, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia e Zimbabwe, tra gli altri.
Onafriq mira a eliminare le tradizionali sfide legate ai pagamenti transfrontalieri. Ciò include tempi di elaborazione prolungati, transazioni inaffidabili e spese elevate. Questa collaborazione sta introducendo trasferimenti di denaro globali più rapidi, più efficaci ed economici verso l’Africa, con il potenziale di accelerare l’inclusione finanziaria in tutto il continente.
Il vicepresidente senior per il successo globale dei clienti di Ripple, Aaron Sears, ha dichiarato :
“Per diversi anni, Ripple ha supportato i pagamenti transfrontalieri abilitati alla crittografia a privati e aziende, e siamo particolarmente entusiasti di espandere la portata della nostra soluzione in Africa grazie alla nostra partnership con Onfriq. Collegare i nostri partner PayAngel, Pyppl e Zazi Transfer con Onafriq tramite Ripple Payments porterà i vantaggi di pagamenti transfrontalieri più rapidi ed economici alle persone che cercano di inviare denaro in Africa da tutto il mondo”.
Onafriq, che fino all'inizio di novembre operava sotto il nome di MFS Africa, ha cambiato marchio in seguito all'acquisizione di Global Technology Partners, uno sviluppatore statunitense di software di pagamento mobile, nel giugno 2022. La società ha anche stretto in precedenza una partnership con Western Union per le transazioni transfrontaliere quest'anno.
Partnership, voci sull'IPO e altro ancora
Nelle ultime settimane Ripple ha messo a segno accordi importanti. La società blockchain ha recentemente collaborato con la Kuwait Finance House (KFH) per introdurre servizi di pagamento transfrontalieri immediati. KFH ha elogiato la competenza di Ripple in questo campo, generando ottimismo sul fatto che questa partnership porterà vantaggi economici alla nazione del Medio Oriente.
All'inizio di questo mese, la Banca nazionale della Georgia (NBG) ha selezionato Ripple per supervisionare le sue iniziative sulla valuta digitale della banca centrale (CBDC). Inoltre, ha anche esteso la sua presenza in Medio Oriente, con la Dubai Financial Services Authority (DFSA) che ha concesso l’approvazione per l’uso di XRP all’interno del Dubai International Financial Center (DIFC).
Per quanto riguarda la possibilità di quotarsi in borsa, è stato riferito che il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha contemplato l'idea di un'offerta pubblica iniziale (IPO) al di fuori degli Stati Uniti. Tuttavia, non è previsto un calendario preciso per il trasloco. Gli esperti sostengono che, a causa del contenzioso legale in corso con la SEC, un simile passo al momento non è fattibile.
Il post Ripple collabora con Onafriq per promuovere l'inclusione finanziaria in Africa è apparso per la prima volta su CryptoPotato .