Stuart Alderoty, Chief Legal Officer (CLO) di Ripple Labs, ha fornito la tempistica prevista per il processo di appello nel caso contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. La sua previsione fornisce informazioni sulle fasi procedurali che entrambe le parti prenderanno e indica che il processo di briefing potrebbe protrarsi fino a luglio 2025.
Ondulazione vs. SEC: potenziale tempistica dell'appello
La giornalista di FOX Business Eleanor Terrett ha condiviso i dettagli della sua conversazione con Alderoty il 15 ottobre tramite X. Ha riferito: “Ho appena avuto una bella chiacchierata con Stuart Alderoty di Ripple che mi ha fornito un riepilogo della sequenza temporale degli appelli. L'ultimo giorno della SEC per presentare il Modulo C (che fornirà un certo livello di dettaglio su ciò che intende presentare ricorso) è domani." Ciò implica che entro oggi, 16 ottobre, la SEC dovrà presentare il Form C, un documento che delineerà gli aspetti specifici del caso che intende impugnare in appello.
Terrett ha continuato, riferendo le intuizioni di Alderoty: “Sette giorni dopo, Ripple presenterà il proprio Modulo C, che fornirà maggiori dettagli sul proprio ricorso incidentale. Entrambe le parti concorderanno quindi un programma di briefing e la SEC avrà fino a 90 giorni per presentare il suo primo brief. Alderoty dice che si aspetta che impiegheranno tutti i 90 giorni. Il brief di apertura sarà un elenco completo di tutte le argomentazioni legali che la SEC addurrà. Ripple presenterà una risposta e poi la propria memoria." Secondo Alderoty, “l’intero processo di briefing… durerà fino a luglio 2025”.
La decisione della SEC di ricorrere in appello fa seguito alla sentenza finale del 7 agosto 2024. Il giudice Analisa Torres della corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York ha concesso un'ingiunzione permanente contro Ripple Labs e i suoi dirigenti, imponendo al contempo una sanzione di 125 milioni di dollari per XRP non registrato saldi. Già il 13 luglio 2023, Torres aveva stabilito che le vendite istituzionali di XRP da parte di Ripple violavano le leggi federali sui titoli, ritenendole offerte di titoli non registrate. Tuttavia, ha anche concluso che le vendite programmatiche di XRP da parte di Ripple al pubblico in generale, così come le distribuzioni a dipendenti e terzi, non costituiscono transazioni di titoli.
Il 2 ottobre, la SEC ha annunciato formalmente la sua intenzione di impugnare la sentenza presentando un “avviso di appello” alla Corte d'Appello del Secondo Circuito degli Stati Uniti. In particolare, la SEC non ha ancora articolato i motivi specifici del suo ricorso. Si prevede che il prossimo Modulo C fornirà informazioni più dettagliate sugli argomenti legali che la SEC intende portare avanti.
In risposta all'appello della SEC, Ripple ha annunciato il 10 ottobre che avrebbe presentato un ricorso incidentale. Stuart Alderoty ha dichiarato tramite X: “La SEC ha perso su tutti i punti chiave, ecco perché ha presentato ricorso. Oggi, Ripple ha presentato un ricorso incidentale per garantire che non rimanga nulla sul tavolo, incluso l'argomento secondo cui non può esistere un "contratto di investimento" senza che in un contratto siano contenuti diritti e obblighi essenziali."
Come riportato da Bitcoinist, l'avvocato pro-XRP Fred Rispoli ha anche offerto una previsione riguardante la tempistica dell'appello di due settimane, che è in linea con le aspettative di Alderoty ma estende la potenziale conclusione del caso all'inizio del 2026. Rispoli ha delineato la sequenza di documenti e risposte che hanno portato alla discussione orale discussioni, previste tra settembre e ottobre 2025, mentre si aspetta una sentenza definitiva dalla Corte d'Appello del Secondo Circuito non prima di almeno gennaio 2026.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 0,5430$.