Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha sottolineato perché gli exchange-traded fund (ETF) sulle criptovalute sono fondamentali per Wall Street e gli investitori istituzionali.
Le intuizioni dell'imprenditore giungono in concomitanza con l'ultimo lancio del primo ETF futures XRP sul Nasdaq e con i continui ritardi normativi da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.
Venerdì, nella serie "Crypto in One Minute " di Ripple, Garlinghouse ha sottolineato due motivi chiave alla base del crescente entusiasmo per gli ETF sulle criptovalute. In primo luogo, gli ETF offrono finalmente agli investitori istituzionali come fondi pensione, fondi di dotazione e fondi comuni di investimento un modo semplificato e regolamentato per ottenere esposizione alle criptovalute. In precedenza, le loro opzioni erano limitate all'autocustodia o alla negoziazione su exchange centralizzati, entrambe soluzioni che presentano svantaggi e complessità normative.
"Per molto tempo, gli investitori istituzionali non sono stati in grado di accedere direttamente alle criptovalute", ha affermato . "Questo rappresenta un'opportunità per sbloccare capitali che prima non potevano entrare."
Ha inoltre osservato che gli ETF consentono agli operatori istituzionali di negoziare criptovalute attraverso i consueti meccanismi di Wall Street, creando un ponte efficace tra il mondo finanziario tradizionale e l'ecosistema emergente delle criptovalute. Questa maggiore accessibilità potrebbe generare nuovi e consistenti afflussi di capitali verso gli asset digitali.
In secondo luogo, l'esperto ha sottolineato che gli ETF stanno "istituzionalizzando" il mercato delle criptovalute. Ha citato il notevole successo degli ETF sul Bitcoin, che hanno stabilito nuovi record come gli ETF più rapidi a raggiungere 1 miliardo di dollari e successivamente 10 miliardi di dollari di asset in gestione.
"Alla fine ci avvicineremo all'ETF sull'oro ", ha aggiunto, sottolineando la crescente adozione da parte del grande pubblico di veicoli di investimento in criptovalute.
Le osservazioni di Garlinghouse coincidono con sviluppi significativi nel panorama degli ETF sulle criptovalute. Il 19 maggio 2025, CME Group ha lanciato i contratti futures su XRP, segnando un momento cruciale per l'adozione istituzionale di XRP . Nel suo primo giorno, il lancio ha generato un volume di scambi di oltre 19 milioni di dollari, superando le aspettative e evidenziando una forte domanda istituzionale.
Successivamente, giovedì 22 maggio, Volatility Shares ha lanciato il primo ETF futures XRP negli Stati Uniti, ora quotato sul Nasdaq con il ticker XRPI. Questo ETF investe principalmente in contratti futures legati a XRP, offrendo agli investitori istituzionali un ulteriore canale regolamentato per accedere al token nativo di Ripple.
Gli analisti hanno evidenziato un forte potenziale di domanda, citando successi simili nel settore degli ETF sulle criptovalute. Tuttavia, permangono ostacoli normativi. La SEC ha rinviato le decisioni su diverse altre richieste di ETF, tra cui gli ETF XRP di Bitwise e CoinShares, un ETF Litecoin e la proposta di ETF Bitcoin di Fidelity.
Questi ritardi riflettono la posizione storicamente cauta dell'agenzia nell'approvare i prodotti di investimento in criptovalute. Tuttavia, l'analista di Bloomberg ETF James Seyffart ha ipotizzato questa settimana che le approvazioni potrebbero iniziare già a fine giugno o luglio, se la SEC decidesse di allentare i suoi rinvii.