Bitcoin ha registrato un notevole rimbalzo questa settimana, toccando brevemente gli 86.000 dollari. Si è trattato di un gradito recupero dopo essere sceso al minimo di circa 75.000 dollari l'8 aprile. Secondo l’ultimo studio di Santiment, questa impennata sembra essere alimentata da un mix di miglioramento dei fondamentali della blockchain e da un temporaneo allentamento delle preoccupazioni relative alle tariffe globali.
Tuttavia, gli analisti di mercato notano che gli investitori al dettaglio rimangono meno interessati alle ragioni macroeconomiche alla base di questi movimenti di prezzo e sono più concentrati sullo slancio. Pertanto, il recente breakout ha visibilmente rafforzato la fiducia dei trader, segnando il sentimento più rialzista da quando le tensioni commerciali si sono riaccese all’inizio di aprile.
Metriche rialziste on-chain
Sulla scia del rally di BTC, importanti sostenitori delle criptovalute come Michael Saylor hanno guadagnato rinnovata attenzione. La sua azienda, Strategy (MSTR), ha aggiunto ulteriori 285 milioni di dollari in Bitcoin alle sue partecipazioni, il che dimostra una continua convinzione a lungo termine. Anche i mercati tecnologici più ampi riflettono questo ottimismo, con aziende come Apple in rialzo del 2,37% lunedì, in seguito all’annuncio di esenzioni tariffarie temporanee.
Nonostante la tendenza al rialzo, gli esperti mettono in guardia dal dare troppo peso al sollievo a breve termine. Il presidente Trump ha ribadito che nessun settore o paese sarà esente dalle prossime misure commerciali, riaffermando che le tariffe per la sicurezza nazionale – in particolare quelle che incidono sui semiconduttori e sulla catena di fornitura dell’elettronica – rimangono sul tavolo.
Il segretario al Commercio Howard Lutnick ha confermato che si prevede che queste tariffe verranno implementate entro i prossimi due mesi, il che significa una continua incertezza che potrebbe smorzare lo slancio del mercato nel prossimo futuro.
Nonostante la persistente volatilità del mercato, Santiment ha affermato che la recente resilienza dei prezzi è supportata da diversi parametri a catena.
Uno degli indicatori più importanti è il Network Realized Profit/Loss (NRPL), che ora tende costantemente al rialzo. Storicamente, i rally sostenuti di Bitcoin spesso richiedono che questo parametro salga, segnalando che i partecipanti stanno realizzando profitti in modo sano e non guidato dal panico: l’aumento di NRPL indica una rinnovata fiducia sia tra i detentori che i trader a lungo termine.
Un altro segnale critico è il continuo calo dell’offerta sulle borse. Ciò suggerisce che meno trader si stanno preparando a vendere e scelgono di spostare i propri BTC in celle frigorifere o conservarli a lungo termine. I saldi di cambio inferiori spesso indicano una riduzione della pressione di vendita a breve termine, che in genere è un segnale rialzista.
Inoltre, l’accumulo di stakeholder chiave continua a intensificarsi. I portafogli che contengono 10 o più BTC hanno raggiunto il massimo storico, ora detengono complessivamente 16,36 milioni di BTC. Questo aumento suggerisce che i detentori più grandi – spesso visti come attori più strategici o istituzionali – si stanno accumulando durante la volatilità.
Nel frattempo, gli investitori al dettaglio sembrano scaricare, riflettendo un modello familiare di detentori più piccoli che capitolano mentre le balene accumulano.
Il valore della Blockchain oltre Bitcoin
Con l’intensificarsi dei dibattiti sulle tariffe, l’ecosistema crittografico offre una soluzione unica per la trasparenza della catena di approvvigionamento. La tecnologia blockchain viene utilizzata per tracciare le origini e i movimenti delle merci in modo più accurato rispetto ai sistemi tradizionali, aiutando i funzionari doganali a rilevare l’elusione delle tariffe.
Progetti come Truebit stanno lavorando con fornitori governativi per integrare la blockchain nei sistemi di conformità commerciale, ampliando l'utilità delle criptovalute. A livello globale, le tensioni persistono: la Cina ha fermato le esportazioni di terre rare e l’UE ha sospeso le tariffe di ritorsione. Il presidente Trump prevede una revisione delle tariffe, mentre il presidente Xi rafforza i legami con il sud-est asiatico.
Il sentimento pubblico resta acido. Un sondaggio di CBS News del 13 aprile ha rivelato che il 59% degli americani ritiene che l’economia stia peggiorando e che gli indici di approvazione economica di Trump sono diminuiti. Anche se gli investitori in criptovalute sono leggermente più fiduciosi, il settore rimane strettamente legato ai mercati tradizionali e Santiment ritiene che eventuali segnali di disaccoppiamento saranno probabilmente di breve durata.
Il post Il rimbalzo di Bitcoin sostenuto dalla forza della catena nonostante le incertezze della guerra commerciale è apparso per la prima volta su CryptoPotato .