Rachel Reeves, Cancelliere dello Scacchiere, ha annunciato la sua intenzione di stanziare 1,3 miliardi di sterline per sussidi sui nuovi veicoli elettrici (EV) e di erogare altri 200 milioni di sterline per l'installazione di stazioni di ricarica.
La decisione di Reeves mira a garantire la stabilità del mercato dei veicoli puliti, nonostante le crescenti preoccupazioni relative a una nuova tassa a chilometro. In seguito ai piani del Cancelliere, che saranno delineati nel bilancio della prossima settimana , alcune fonti sostengono che gli automobilisti del Paese potranno ottenere sussidi governativi per ridurre il costo di acquisto di una nuova auto elettrica fino al 2030.
Reeves chiarisce le sue intenzioni di sostenere il settore dei veicoli elettrici con maggiori sussidi
Quando è stata annunciata la decisione di Reeves , gli esperti del settore dei veicoli elettrici hanno espresso il loro entusiasmo per la notizia di finanziamenti aggiuntivi. Tuttavia, hanno avvertito che il Tesoro potrebbe scoraggiare i potenziali acquirenti con il suo piano di imporre una tassa aggiuntiva di 3 penny per ogni miglio percorso, in aggiunta alle attuali tasse di circolazione.
A seguito di queste preoccupazioni, il governo ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea la sua intenzione di sostenere il settore emergente dei veicoli elettrici nel Paese con un pacchetto da 1,5 miliardi di sterline volto a ridurre i costi iniziali, accelerare l'implementazione dei punti di ricarica e creare posti di lavoro e opportunità per i cittadini. Pertanto, secondo il governo, i cittadini troveranno più facile scegliere opzioni ecosostenibili e contribuire alla crescita nazionale.
Ginny Buckley, fondatrice del sito di recensioni sui veicoli elettrici electrifying.com, è intervenuta sull'argomento. Buckley ha riconosciuto che gli sforzi del governo per aumentare i sussidi per i veicoli elettrici sono un'ottima notizia. Ha sostenuto che questa mossa è stata adottata dopo che l'autorità si è resa conto che i fondi inizialmente stanziati erano insufficienti.
"Le norme sui veicoli elettrici (EV) sono davvero confuse. Non si può incoraggiare le persone ad acquistare veicoli elettrici e allo stesso tempo proporre una ricarica a chilometro. I potenziali acquirenti hanno la sensazione di aver ricevuto il via libera per acquistare un'auto nuova, per poi ritrovarsi di fronte a un ostacolo sotto forma di una tassa a chilometro", ha aggiunto Buckley.
D'altro canto, fonti attendibili hanno rivelato che il piano governativo per i veicoli elettrici impone alle case automobilistiche di garantire che un veicolo su tre venduto nel 2026 produca zero emissioni. In particolare, si prevede che questo requisito aumenterà all'80% nel 2030.
Nel frattempo, durante la revisione della spesa pubblica tenutasi all'inizio di quest'anno, Reeves ha lanciato un'iniziativa di sovvenzioni da 400 milioni di sterline per le auto elettriche. Questo programma è stato introdotto per contribuire a ridurre il costo iniziale dei nuovi veicoli elettrici fino a 3.750 sterline.
A dimostrazione della sua efficacia, alcune fonti hanno sottolineato che questa iniziativa ha già permesso a 35.000 automobilisti di acquistare un nuovo veicolo elettrico. Inoltre, sta diventando sempre più popolare e si prevede che la sua disponibilità scadrà entro due anni.
Il bilancio della prossima settimana di Reeves è destinato a suscitare ottimismo nell'ecosistema dei veicoli elettrici
Reeves dimostra il suo impegno nel sostenere il settore emergente dei veicoli elettrici. Alcune fonti affermano che la Cancelliera dovrebbe proporre di aggiungere altri 1,3 miliardi di sterline a questo fondo e di estenderne la disponibilità fino al 2029-2030 la prossima settimana.
Stanzierà inoltre altri 200 milioni di sterline per altre stazioni di ricarica, poiché molti potenziali proprietari citano l'ansia da autonomia come una delle ragioni principali per cui non acquistano un veicolo elettrico.
Con lo stesso budget, è probabile che Reeves riveli anche un piano per un nuovo sistema di pagamento a miglio (pay-per-mile), che potrebbe aumentare il costo medio annuo di possesso di un veicolo elettrico di 276 sterline. Questa tassa potrebbe generare circa 375 milioni di sterline per il Tesoro ogni anno, in base all'attuale numero di veicoli elettrici in circolazione.
L'obiettivo di questo programma è colmare il divario di bilancio emerso a causa del calo delle accise sui carburanti, dovuto al crescente numero di automobilisti che abbandonano le auto a benzina e diesel. Tuttavia, gli esperti avvertono che potrebbe rallentare la crescita del mercato dei veicoli elettrici.
Reeves annuncerà anche una revisione dei costi di ricarica dei veicoli su strada. Questo in concomitanza con le richieste al governo di ridurre l'aliquota IVA del 20%, che si applica solo alla ricarica stradale.
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