Nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato il 28 giugno, la Reserve Bank of India (RBI) ha sottolineato i potenziali pericoli associati alle stablecoin e il loro impatto sui mercati emergenti e sulle economie in via di sviluppo (EMDE). La RBI, nota per la sua posizione scettica sulle criptovalute, ha delineato sei rischi specifici posti dalle stablecoin, esortando le autorità di regolamentazione globali a intraprendere azioni decisive. Questo rapporto arriva mentre le banche centrali di tutto il mondo affrontano le sfide e le opportunità presentate dalle valute digitali.
Sostituzione valutaria e turbolenze economiche
Il rapporto della RBI fa luce sulla prima minaccia significativa rappresentata dalle stablecoin per gli EMDE: la sostituzione della valuta. Poiché le stablecoin hanno spesso i loro asset sottostanti denominati in valute estere che sono liberamente convertibili, la loro diffusa adozione può potenzialmente portare a un fenomeno che RBI definisce "crittografia" dell'economia.
Ciò potrebbe determinare squilibri nelle denominazioni valutarie nei bilanci di banche, imprese e famiglie. Di conseguenza, le banche centrali dell'area EMDE potrebbero trovarsi di fronte a difficoltà nella gestione dei tassi di interesse interni e delle condizioni di liquidità. La natura decentralizzata e le caratteristiche pseudonime dei cripto-asset li rendono anche attraenti per eludere le misure di gestione del flusso di capitali, esacerbando ulteriormente potenziali interruzioni economiche.
Turbativa del sistema finanziario e valutazione del rischio di credito
Le stablecoin , presentando un'alternativa ai sistemi finanziari tradizionali, hanno il potenziale per interferire con la capacità delle banche di mobilitare fondi e creare credito. La RBI avverte che ciò potrebbe minare il processo di valutazione del rischio di credito, mettendo a repentaglio la stabilità del settore finanziario. Man mano che le stablecoin acquistano importanza, il loro utilizzo può distogliere fondi dalle banche, riducendo la loro capacità di fornire servizi di credito cruciali a imprese e privati. Questa diversione può ostacolare la crescita economica e ostacolare gli sforzi di inclusione finanziaria negli EMDE.
Sfide nel monitoraggio e potenziale uso improprio
La natura pseudonima e decentralizzata delle criptovalute, comprese le stablecoin, presenta sfide significative nel tracciare le transazioni peer-to-peer. Il rapporto della RBI sottolinea che questa mancanza di trasparenza aumenta il potenziale di attività illecite e illeciti. La difficoltà nel rintracciare le transazioni può facilitare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre pratiche illecite. Ciò rappresenta una seria minaccia per l'integrità dei sistemi finanziari, in particolare nelle giurisdizioni con quadri normativi più deboli.
Pur evidenziando i rischi associati alle stablecoin, la RBI è stata più favorevole allo sviluppo delle valute digitali della banca centrale ( CBDC ). Riconoscendo i potenziali vantaggi delle valute digitali, la RBI ha lanciato progetti pilota per le versioni digitali all'ingrosso e al dettaglio della rupia indiana. Inoltre, la RBI ha firmato un accordo con la Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti per esplorare la possibilità di un ponte CBDC, con l'obiettivo di facilitare il commercio e le rimesse .
Conclusione
L'ultimo rapporto della Reserve Bank of India evidenzia i rischi significativi posti dalle stablecoin per i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo. Le caratteristiche intrinseche delle stablecoin, come la sostituzione della valuta, l'interruzione del sistema finanziario e le sfide nel tracciare le transazioni, sollevano preoccupazioni sulla stabilità finanziaria, sulla valutazione del rischio di credito e sul potenziale di attività illecite. Per mitigare questi rischi, la RBI chiede misure normative globali globali per garantire l'uso responsabile e regolamentato delle stablecoin.
Mentre le banche centrali continuano a esplorare il regno delle valute digitali, lo sviluppo e l'implementazione di CBDC rappresentano una potenziale soluzione che si allinea con gli obiettivi normativi, promuovendo al contempo l'innovazione e l'inclusione finanziaria