Il completo Latam Crypto Roundup di BeInCrypto porta le notizie e le tendenze più importanti dell'America Latina. Con giornalisti in Brasile, Messico, Argentina e altri paesi, copriamo gli ultimi aggiornamenti e approfondimenti dalla scena crittografica della regione.
Il riepilogo di questa settimana evidenzia gli sforzi dell'Argentina per proteggere le vittime delle truffe sulle criptovalute, l'integrazione da parte di Bancolombia delle reti Solana e Arbitrum, insieme ad altre storie chiave.
Wenia di Bancolombia si espande con l'integrazione di Solana e Arbitrum
La piattaforma crittografica di Bancolombia, Wenia, ha ampliato la sua offerta integrando le reti Solana e Arbitrum, consentendo agli utenti di trasferire Ethereum (ETH) tramite Arbitrum. Questo aggiornamento mira a migliorare l'esperienza dell'utente con commissioni di transazione inferiori e tempi di elaborazione più rapidi.
L'inclusione di Solana e Arbitrum posiziona Wenia come forza competitiva nella regione, in particolare grazie ai vantaggi di scalabilità di Arbitrum rispetto a Ethereum. Wenia ha osservato che questa mossa allinea la piattaforma con una tendenza globale che favorisce reti blockchain più efficienti.
“Abbiamo un invito che adorerai! Le reti Arbitrum e Solana sono ora disponibili sull'app Wenia e il nostro specialista in criptovalute Rafael Santamaría ti racconterà tutto in un takeover questo venerdì 13 settembre sul nostro canale Telegram. Da non perdere!” la piattaforma ha annunciato tramite il suo account X.
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Sin dal suo lancio, Wenia ha offerto una varietà di risorse digitali, tra cui Bitcoin, Ethereum, USDC, MATIC e la stablecoin COPW. La piattaforma consente inoltre agli utenti di visualizzare report dettagliati sulle riserve a sostegno della stablecoin COPW attraverso la sua funzione Reserve Test.
All'inizio di quest'anno, Wenia ha introdotto i servizi Proof-of-Reserve (PoR) di Chainlink per migliorare la trasparenza delle sue partecipazioni.
“I dati Proof of Reserve on-chain sono una componente fondamentale per l’adozione di asset digitali e fungono da trampolino di lancio per aumentare la fiducia dei consumatori nell’uso di stablecoin e altri asset tokenizzati. Abbiamo scelto Chainlink per la sua piattaforma leader del settore", ha affermato Pablo Arboleda, CEO di Wenia.
Enegix Global sfrutta il gas naturale per un nuovo data center di mining di criptovalute in Brasile
Enegix Global ha annunciato l'intenzione di utilizzare gas naturale isolato come fonte di energia per il suo prossimo data center di mining di criptovaluta in Brasile . Il cui lancio è previsto per novembre, l'impianto avrà inizialmente una capacità di 25 megawatt (MW), con piani di espansione fino a 80 MW.
Il gas naturale isolato, presente in aree con infrastrutture limitate, offre un’alternativa energetica più pulita per le operazioni minerarie, in particolare nelle regioni ricche di riserve di gas. Questa mossa è in linea con la crescente reputazione del Brasile sia per l’adozione delle criptovalute che per l’innovazione delle energie rinnovabili.
“Oltre ad essere considerato uno dei più grandi mercati di adozione di criptovalute al mondo, il Brasile ha le condizioni ideali per attrarre anche l’industria del mining digitale. Con fonti di energia pulita, come il gas naturale isolato e le centrali idroelettriche, il Paese favorisce la promozione della sostenibilità nel settore e allo stesso tempo presenta condizioni favorevoli per i costi operativi e la produzione di elettricità”, ha affermato Yerbolsyn Sarsenov, CEO di Enegix.
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Il progetto mira a supportare il mining di Bitcoin e altcoin, migliorando al contempo le capacità di gestione energetica di Enegix di oltre il 30%.
I paesi dell'America Latina si collocano tra i primi 20 con la più alta adozione di criptovalute
Secondo l'ultimo rapporto della società di analisi blockchain Chainalysis, Brasile, Venezuela, Messico e Argentina sono tra i primi 20 paesi a livello globale con i più alti tassi di adozione di criptovalute. Queste nazioni dell’America Latina si uniscono ad altre come India, Nigeria e Stati Uniti nel guidare il mondo nell’utilizzo e nei trasferimenti di criptovalute.
L'indice di adozione globale di Chainalysis evidenzia il ruolo degli Exchange Traded Funds (ETF) spot di Bitcoin nel guidare l'attività di BTC in Nord America e in Europa occidentale. Al contrario, le stablecoin hanno avuto un impatto più significativo in regioni come l’Africa e l’America Latina.
“Tra il quarto trimestre del 2023 e il primo trimestre del 2024, il valore totale dell’attività globale delle criptovalute è aumentato sostanzialmente, raggiungendo livelli più alti rispetto al 2021 durante il mercato rialzista delle criptovalute. Quest’anno, l’attività delle criptovalute è aumentata in paesi a tutti i livelli di reddito, con un calo nei paesi ad alto reddito a partire dall’inizio del 2024”, osserva il rapporto.
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In America Latina, Brasile, Venezuela, Messico e Argentina sono in testa alla classifica. Il rapporto rileva inoltre un aumento significativo dell’attività globale delle criptovalute tra il quarto trimestre del 2023 e il primo trimestre del 2024, superando i livelli osservati durante il mercato rialzista del 2021. L’utilizzo delle criptovalute è cresciuto a tutti i livelli di reddito, anche se i paesi ad alto reddito hanno registrato un leggero calo all’inizio del 2024.
Fundación Blockchain Argentina offrirà supporto legale alle vittime delle truffe di criptovaluta
La Fundación Blockchain Argentina ha lanciato una nuova iniziativa volta a proteggere gli utenti di criptovalute offrendo consulenza legale gratuita alle vittime di truffe. Guidato dalla Dott.ssa Sabrina Scavone, il programma mira a fornire assistenza alle persone che sono cadute preda di frodi legate alle criptovalute. Poiché gli investimenti in asset digitali, come Bitcoin, continuano ad aumentare, anche gli episodi di truffe sono aumentati, creando preoccupazione all’interno della comunità crittografica.
Il servizio si concentra sull'offerta di consulenza legale specializzata a coloro che hanno subito perdite finanziarie a causa di schemi Ponzi, investimenti fraudolenti o attacchi di phishing. La mossa della Fondazione fa seguito a un aumento significativo di tali crimini, con rapporti che indicano milioni di dollari persi a causa di attacchi informatici e truffe. Il servizio fornirà alle vittime un'analisi approfondita delle loro opzioni legali e misure chiare per portare avanti i loro casi.
Guido Zatloukal, presidente della Fundación Blockchain Argentina, ha sottolineato che questa iniziativa riflette l'impegno dell'organizzazione per la sicurezza e il benessere della comunità cripto del Paese.
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Sabrina Scavone ha inoltre sottolineato l’importanza di creare un ecosistema di criptovalute più sicuro e trasparente, sottolineando che gli strumenti legali possono essere cruciali per le persone colpite da tali crimini. Con l'aumento delle frodi, la Fundación Blockchain Argentina rafforza il suo ruolo nella promozione dell'educazione e dello sviluppo della blockchain, estendendo ora i suoi sforzi per includere il supporto legale.
Le autorità venezuelane sequestrano 35 macchine minerarie Bitcoin in un contesto di incertezza normativa
Il 6 settembre 2024, le autorità venezuelane, guidate dalle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) e dalla Procura, hanno sequestrato 35 macchine minerarie Bitcoin nello stato di Guárico. L'operazione, sanzionata dal 3° Tribunale di Controllo di San Juan de los Morros, ha comportato anche la confisca di 30 estrattori, diversi ventilatori industriali e due veicoli. Il raid è avvenuto a causa della mancanza dei permessi necessari per il funzionamento della mining farm.
In Venezuela, il mining di criptovalute è fortemente regolamentato e richiede l'autorizzazione della Sovrintendenza nazionale alle criptovalute (Sunacrip). Tuttavia, da quando Sunacrip è stata sospesa nel 2023 a causa di uno scandalo di corruzione che ha coinvolto la compagnia petrolifera statale PDVSA, l'industria delle criptovalute è rimasta senza un quadro normativo chiaro.
Questo vuoto normativo ha creato sfide per i minatori. Molti sostengono che non abbiano la guida necessaria per operare legalmente, il che ha portato a interventi come quello di Guárico. L’elevato consumo di energia derivante dal mining di Bitcoin, in particolare dalle macchine ASIC, è stato un problema chiave, esacerbando la crisi energetica in corso in Venezuela. I frequenti blackout hanno spinto il governo a disconnettere le mining farm dal Sistema Elettrico Nazionale (SEN), con l’obiettivo di stabilizzare l’energia per i cittadini.
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Il presidente Nicolás Maduro ha recentemente dichiarato che le criptovalute diventeranno una priorità nella sua agenda politica, ma i dettagli sul ripristino di Sunacrip o sul chiarimento delle normative rimangono vaghi. Fino ad allora, l’incertezza che circonda il mining di Bitcoin in Venezuela continua, con i minatori esposti ad azioni legali e sanzioni. Repressioni simili sono state segnalate in Paraguay, dove anche la protezione della rete elettrica è citata come motivo principale di tali interventi.
Man mano che la scena crittografica dell'America Latina cresce, queste storie evidenziano la crescente influenza della regione nel mercato globale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti nel riepilogo della prossima settimana.
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