Raccolta criptovalute in LATAM: il Brasile approva l’ETF Solana, la Bolivia spinge per le stablecoin supportate da metalli e altro ancora

Raccolta criptovalute in LATAM: il Brasile approva l'ETF Solana, la Bolivia spinge per le stablecoin supportate da metalli e altro ancora

BeInCrypto completa Latam Crypto Roundup porta le notizie e le tendenze più importanti dell'America Latina. Con giornalisti in Brasile, Messico, Argentina e altri paesi, copriamo gli ultimi aggiornamenti e approfondimenti dalla scena crittografica della regione.

Il riepilogo di questa settimana include storie sull'approvazione dell'ETF Solana in Brasile, sull'interesse della Bolivia per le stablecoin garantite da metalli e altro ancora.

Il Brasile approva il primo ETF spot al mondo basato su Solana

La Securities and Exchange Commission (CVM) brasiliana ha dato il via libera al lancio del primo ETF ( Exchange Traded Fund) spot al mondo basato su Solana . Questo prodotto è attualmente nella sua fase pre-operativa, con l'approvazione finale in sospeso da parte della principale borsa valori brasiliana, B3.

L'ETF spot Solana, gestito da QR Asset e operato da Vortx, seguirà il tasso di riferimento del dollaro CME CF Solana. Theodoro Fleury, Chief Investment Officer di QR Asset, ha espresso entusiasmo per il nuovo ETF.

“Questo ETF riafferma il nostro impegno nell’offrire qualità e diversificazione agli investitori brasiliani. Siamo orgogliosi di essere pionieri globali in questo segmento, consolidando la posizione del Brasile come mercato leader per gli investimenti regolamentati in criptovalute", ha affermato Fleury.

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Il lancio dell’ETF integrerà Solana nei principali sistemi finanziari e segnerà il primo prodotto basato su Solana in Brasile. Negli ultimi anni, il paese dell’America Latina ha mostrato un forte interesse per i prodotti finanziari pionieristici, tra cui B3 ha svolto un ruolo importante.

L'exchange ha quotato diversi ETF crittografici, compresi quelli per Bitcoin ed Ethereum, tra il 2021 e il 2022. Più recentemente, nel marzo 2024, B3 ha iniziato a offrire iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock .

Il Perù lancia un nuovo regolamento antiriciclaggio per le società cripto

A partire dal 1° agosto, il mercato delle criptovalute del Perù entrerà in una nuova era normativa. La Soprintendenza bancaria, assicurativa e AFP (SBS) ha introdotto il primo quadro ufficiale del paese volto a prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo all'interno del settore.

Questo regolamento impone a tutte le aziende di criptovaluta, compresi i fornitori di portafogli digitali e le piattaforme di investimento, di seguire rigorose misure antiriciclaggio (AML). L’SBS supervisionerà queste entità per garantire che attuino un “approccio basato sul rischio” per scoraggiare le attività illecite.

Un aspetto chiave delle nuove regole riguarda la verifica dell’identità dei beneficiari delle transazioni. Questo passo mira a impedire che fondi corrotti e altri guadagni illeciti si infiltrino nel sistema finanziario. Il regolamento copre tutte le transazioni, anche quelle inferiori a 1.000 dollari, con la possibilità di un maggiore controllo in futuro.

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Il mancato rispetto di queste norme potrebbe comportare gravi sanzioni. Le aziende che non rispettano i nuovi standard potrebbero dover affrontare multe salate, la perdita delle licenze operative o la rimozione dei propri siti Web e app.

Questa misura è in linea con la Raccomandazione 15 della Financial Action Task Force (FATF), che esorta i paesi ad applicare quadri giuridici per la supervisione dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP). La mossa del Perù segue azioni simili in altri paesi dell'America Latina, come l'Argentina, dove sono state implementate normative crittografiche più severe nonostante la resistenza iniziale.

Il Paraguay respinge l’esodo dei minatori nonostante le tariffe elettriche più alte

L'Amministrazione nazionale per l'elettricità del Paraguay (ANDE) ha respinto le preoccupazioni per un esodo delle società minerarie di criptovaluta a seguito di un aumento delle tariffe elettriche. L’aumento, che ha aumentato le tariffe fino al 16% per i minatori di criptovalute su larga scala, ha suscitato il timore che le aziende fuggissero nei paesi vicini come il Brasile.

La Camera paraguaiana per l'estrazione di beni digitali (Capamad) aveva precedentemente avvertito che molti minatori di criptovalute stavano valutando la possibilità di trasferirsi in Brasile a causa dei costi in aumento. Capamad ha suggerito che il Paraguay potrebbe perdere la sua attrattiva come luogo favorevole per l'estrazione di Bitcoin.

Tuttavia, Félix Sosa, presidente dell'ANDE, ha confutato queste affermazioni, affermando che nessuna compagnia mineraria aveva lasciato il Paraguay. Sosa ha sottolineato un recente contratto con una grande operazione mineraria, che ha assicurato la fornitura di 6 megawatt (MW) di elettricità, garantendo la continuità delle operazioni di 72 compagnie minerarie nel paese.

"Viene effettuata una valutazione tecnica per verificare dove installare, dove ANDE ha la disponibilità di energia per l'installazione di questo tipo di carico", ha spiegato Felix Sosa alla ABC.

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Sosa ha inoltre rivelato che queste 72 aziende dispongono attualmente di 391 MW di elettricità contrattata, per un potenziale totale di 821 MW. Ha condiviso che ANDE prevede di generare entrate per 100 milioni di dollari da questi contratti. Inoltre, sono in attesa di approvazione 400 MW di nuovi contratti con società minerarie.

Al contrario, Jimmy Kim, direttore di Capamad, ha osservato che i piani di espansione di molte società minerarie di criptovalute ora favoriscono il Brasile rispetto al Paraguay. Ha sottolineato il contratto firmato da Penguin Group per 400 MW in Brasile, con altri 400 MW in cantiere.

Nonostante queste tensioni, l’ANDE ha mantenuto la sua posizione, sostenendo che l’aumento delle tariffe aiuterà a ridurre le perdite derivanti dalle attività minerarie illegali, che ammontano a oltre 185.000 dollari all’anno. L'aumento tariffario, delineato nella risoluzione 49238 emessa il 26 giugno, si rivolge specificamente ai minatori di criptovalute su larga scala.

La Bolivia spinge per le criptovalute sostenute da metalli

Il presidente boliviano Luis Arce sostiene l'adozione di criptovalute sostenute da metalli , come litio e oro, come parte di una strategia più ampia per rafforzare il sistema finanziario della Bolivia. Questa mossa mira a integrare le risorse digitali con le abbondanti risorse minerarie del paese, riducendo al contempo la dipendenza dal dollaro statunitense.

Il presidente Arce ha sottolineato che questa iniziativa promuoverebbe l'uso di criptovalute supportate da metalli come la stablecoin Alloy di Tether (aUSDT). Ha osservato che la misura è progettata per razionalizzare il flusso di valuta estera in Bolivia e rafforzare il sistema di pagamento per le transazioni internazionali.

"La maggiore diffusione di criptoasset garantiti da oro, litio e altri metalli tecnologici come Alloy (aUSDT) aumenterà l'afflusso di valuta estera nel paese e rafforzerà il sistema di pagamento per gli acquisti internazionali", ha affermato Arce.

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Stablecoin sostenute dall'oro. Fonte: CoinGecko

Questa spinta fa seguito a una recente proposta della deputata Mariela Baldivieso, che ha presentato un disegno di legge all’Assemblea legislativa boliviana per regolamentare Bitcoin. Baldivieso ha sostenuto che le criptovalute potrebbero consentire alla Bolivia di effettuare transazioni e ricevere pagamenti internazionali senza dipendere dalle tradizionali valute fiat.

A giugno, la Bolivia ha revocato il divieto sulle criptovalute, consentendo l’uso di “risorse virtuali” attraverso strumenti di pagamento elettronici (EPI). L'annuncio di Edwin Rojas, presidente della Banca Centrale della Bolivia, ha segnato un cambiamento nelle politiche finanziarie del Paese.

L’Uruguay vede un crescente interesse per le transazioni immobiliari che utilizzano Bitcoin

L’Uruguay sta assistendo a una tendenza in aumento nelle transazioni immobiliari condotte con Bitcoin, segnalando un cambiamento nel modo in cui le proprietà vengono acquistate e vendute. Recentemente è stata acquistata una proprietà per 500.000 dollari in Bitcoin, agevolata da Banque Heritage in qualità di intermediario.

Questo evento mette in mostra il potenziale di Bitcoin come mezzo di scambio nel settore immobiliare. Le criptovalute, note per sfidare i sistemi finanziari tradizionali, offrono un'alternativa alle valute convenzionali consentendo trasferimenti rapidi e senza confini senza la necessità di banche o altri intermediari.

Gli analisti locali evidenziano diversi vantaggi derivanti dall’utilizzo di Bitcoin per le transazioni immobiliari, inclusi processi più rapidi e costi ridotti. Eliminando gli intermediari finanziari, le commissioni di transazione diminuiscono e il mercato globale diventa più accessibile, libero dalle complessità delle conversioni valutarie.

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L’Uruguay ha rapidamente abbracciato l’uso delle criptovalute nel settore immobiliare. A partire dal 1 ottobre 2022, una nuova legge consente l'acquisto e la vendita di proprietà con valute digitali. Questa modifica ha trasformato quello che una volta era considerato uno scambio in una vendita completamente legale, riconoscendo le criptovalute come pagamento valido.

La Direzione generale delle imposte, che in precedenza non accettava criptovalute per le transazioni immobiliari, ora ha accolto con favore questo nuovo approccio. Ciò posiziona l’Uruguay come leader nell’introduzione di risorse digitali nel mercato immobiliare. Il 17 luglio 2023, ciò è stato chiaramente dimostrato quando una proprietà è stata venduta utilizzando Bitcoin, con Banque Heritage e Cryptotrust a gestire la transazione.

Il VP di Binance per Latam parlerà al RIW 2024 sul palco di BeInCrypto

Con l'avvicinarsi della Rio Innovation Week 2024, Guilherme Nazar, Vice Presidente per l'America Latina di Binance, è stato confermato come relatore sul palco di BeInCrypto. Nazar affronterà lo stato attuale del settore, le prospettive future e il percorso per raggiungere il prossimo miliardo di utenti.

Nazar discuterà anche dell'importanza dell'attenzione al cliente, dell'istruzione e della sicurezza nel promuovere l'adozione delle criptovalute, in particolare in America Latina. Ha osservato che il Brasile sta investendo molto nelle soluzioni Web3, posizionandosi come leader globale in questo settore.

“L’America Latina è un mercato con grandi prospettive per l’ecosistema delle risorse digitali, sede di tre dei 20 paesi più adottati, e ci sono infinite opportunità per sviluppare l’industria locale, soddisfare le esigenze degli utenti ed educare la società. Siamo determinati a lavorare fianco a fianco con i politici per definire norme che consentano all'innovazione di avanzare e proteggere i fondi degli utenti", ha affermato assumendo la gestione della regione.

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Alena Afanaseva, CEO di BeInCrypto, e Fabrício Tota, Direttore New Business di Mercado Bitcoin, si uniranno a Nazar sul palco. Afanaseva ha trasformato BeInCrypto in un hub globale di notizie sulle criptovalute con otto milioni di visitatori mensili. Tota, nel frattempo, è una figura chiave nel settore delle criptovalute brasiliano.

Il palco di BeInCrypto alla Rio Innovation Week presenterà nomi come Agrotoken, B3 e Comissão de Valores Mobiliários (CVM). Altri partecipanti includono Itaú Unibanco, Bradesco, BTG Pactual, Banco do Brasil e Microsoft. Saranno presenti anche TecBan, ABCripto, Bitso, Trexx, MIBR, Plataforma Impact e la comunità Ethereum Brasil.

Man mano che la scena crittografica dell'America Latina cresce, queste storie evidenziano la crescente influenza della regione nel mercato globale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti nel riepilogo della prossima settimana.

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