Questo è il piano segreto del Giappone per pompare il suo mercato azionario

Facendo schioccare la frusta sulla letargia aziendale, il Giappone sta mostrando i muscoli e sconvolgendo il mondo aziendale con un’audace strategia di “nome e vergogna” per ravvivare il suo mercato azionario.

Il Japan Exchange Group, la mente dietro gli scambi di Tokyo e Osaka, non sta scherzando. La loro visione? Stimolare il progresso in grado di recuperare le perdite derivanti dallo sconvolgente crollo del mercato di trent’anni fa.

Riflettori sulle imprese giapponesi: performance o morte

Hiromi Yamaji, il capo di JPX, è pronto a lanciare un elenco mensile a gennaio che metterà in luce le società che soddisfano i parametri di riferimento dell'exchange. In sostanza, se sei in questa lista, sei nel punto.

Ma se manchi tu, beh, diciamo solo che non è il tipo di attenzione che qualsiasi azienda desidererebbe. In un paese in cui la pressione dei pari non è solo una questione di adattamento ma anche di andare avanti, questa iniziativa sta spingendo le aziende al limite.

È un campanello d'allarme, che li esorta a evitare l'autocompiacimento e ad intensificare il loro gioco. Il 2022 è stato un anno eccezionale per le azioni giapponesi. Dopo decenni di performance deludenti, un sospiro di sollievo sia per gli investitori nazionali che globali, indici come il Topix e il Nikkei 225 sono saliti alle stelle, vantando un aumento di oltre il 20%. S

sempre stelle allineate per questa tendenza rialzista. Uno yen più debole e il risveglio dell’inflazione hanno consentito alle aziende di migliorare il loro gioco dei prezzi.

Inoltre, con gli investitori globali preoccupati riguardo al campo minato politico che è la Cina, il Giappone ha iniziato ad apparire come un cugino attraente e meno complicato.

Ma non illudiamoci. Il Giappone non si è affidato solo alla serendipità. La nazione ha rafforzato strategicamente le strutture dei consigli di amministrazione, ha incanalato l’afflusso di investimenti istituzionali e al dettaglio e ha stimolato le aziende verso strategie proattive.

Preoccupazioni critiche: valutazioni e governance

Tuttavia c’è stato un vuoto palpabile. Gli investitori sono sul filo del rasoio, in attesa che la Borsa rafforzi la presa, chieda una migliore governance, un maggiore coinvolgimento degli azionisti e miglioramenti nel costo del capitale. Sebbene le linee guida esistessero, non c'erano molti muscoli dietro di esse.

Ora l’exchange ha puntato i piedi. Le aziende che non rispetteranno queste direttive verranno lasciate fuori, lontano dai riflettori.

E le aziende che soddisfano questi criteri? Saranno acclamati, ma non nel senso elogiativo convenzionale. I loro nomi verranno visualizzati in modo ben visibile, fungendo da punto di riferimento per gli altri. L'obiettivo non sono gli applausi ma alzare l'asticella.

Yamaji non ha scrupoli riguardo alla schiettezza del suo approccio. Per rendere le cose ancora più trasparenti, stanno portando il gioco a un livello superiore condividendo le prospettive degli investitori sulle manovre aziendali.

Che si tratti di aumentare i dividendi, migliorare la comunicazione di mercato o scaricare asset irrilevanti, ogni mossa sarà sotto controllo.

Esperti del settore, come Bruce Kirk di Goldman Sachs, ritengono che questa situazione da pentola a pressione potrebbe essere proprio la spinta di cui il Giappone ha bisogno. La scadenza urgente di fine anno promette di intensificare il caldo.

E indovina cosa? I risultati sono già palpabili. Secondo David Mitchinson di Zennor Asset Management, finora solo il 31% delle aziende ha aderito formalmente alle direttive.

Ora, con questa strategia in atto, gli azionisti saranno implacabili nelle loro richieste. Coloro che non riusciranno a raggiungere il taglio si troveranno davanti a giorni infuocati.

È interessante notare che le aziende più grandi se la cavano rapidamente. Quelli che vantano una capitalizzazione di mercato superiore a 100 miliardi di yen hanno mostrato un tasso di risposta del 45%. Tuttavia, Yamaji ha gli occhi puntati su qualcosa di più che solo sul pesce grosso. Le sue aspettative sono chiare: tutti sono nel mirino.

Il piano di ringiovanimento del mercato azionario giapponese non è più nell'ombra. È allo scoperto, con tutto il suo intento audace e critico. Un ambiente aziendale dinamico è la nuova normalità.

Come si suol dire, è ora di rimettersi in forma o di partire. E per il Giappone, non si tratta solo di recuperare le glorie del passato, ma di raggiungere livelli senza precedenti.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto