Il settore della finanza decentralizzata (DeFi) sta assistendo a una rinascita, caratterizzata dalla crescita di parametri chiave come i prestiti attivi e il valore totale bloccato (TVL) rispetto ai minimi del 2023.
Il prestito DeFi, una componente importante che consente agli investitori di prestare le proprie partecipazioni in criptovalute in cambio di interessi, è un indicatore della partecipazione DeFi e della salute generale del mercato.
I prestiti attivi raggiungono i 13,3 miliardi di dollari mentre la TVL aumenta del 160%
In un recente post su X, la piattaforma di analisi del mercato delle criptovalute Token Terminal ha riportato un notevole aumento dei prestiti attivi nel settore DeFi, raggiungendo ora circa 13,3 miliardi di dollari, livelli visti l'ultima volta all'inizio del 2022. Il post aggiunge che l'aumento dell'attività di prestito suggerisce un potenziale aumento della leva finanziaria all’interno del settore, una tendenza spesso associata all’inizio di un mercato rialzista.
La DeFi si sveglia di nuovo pic.twitter.com/xrkQqCxGHE
– Terminale token (@tokenterminal) 31 luglio 2024
Durante il mercato rialzista delle criptovalute del 2021, i prestiti attivi nella DeFi sono saliti fino a un picco di 22,2 miliardi di dollari, rispecchiando le vette raggiunte da Bitcoin ed Ethereum, che si sono avvicinati rispettivamente a 69.000 e 4.800 dollari. Tuttavia, questo numero è sceso a circa 10 miliardi di dollari entro marzo 2022, per poi toccare il fondo a 3,1 miliardi di dollari nel gennaio 2023.
Anche il valore totale bloccato (TVL) nella DeFi ha subito un calo lo scorso anno, crollando dell’80% da un picco di 180 miliardi di dollari nel novembre 2021 a circa 37 miliardi di dollari nell’ottobre 2023. Tuttavia, secondo DefiLlama, anche il settore ha registrato una ripresa, con Il TVL è in aumento di circa il 160% arrivando a circa 96,5 miliardi di dollari. In particolare, il TVL della DeFi è raddoppiato nella prima metà del 2024, raggiungendo il massimo di 109 miliardi di dollari a giugno.
Attualmente leader in termini di valore bloccato è il protocollo di staking liquido Lido, con un TVL di 38,7 miliardi di dollari. Seguono da vicino l’ecosistema di staking EigenLayer e il protocollo Aave, ciascuno dei quali detiene oltre 11 miliardi di dollari in asset bloccati.
Approfondimenti degli esperti
Taiki Maeda, fondatore della Humble Farmer Academy, ha previsto che potremmo entrare in un “rinascimento DeFi” dopo più di quattro anni di sottoperformance.
Ha osservato che molti "DeFi OG" rientrano ora nella categoria delle monete "ad alto flottante, bassa valutazione completamente diluita (FDV)" con forti catalizzatori all'orizzonte.
Credo che ci stiamo avvicinando a un periodo di rinascita della DeFi dopo oltre 4 anni di estrema sottoperformance.
Molti di questi OG DeFi rientrano ora nella categoria delle monete “alto flottante, basso FDV” con forti catalizzatori in arrivo.
Ecco perché credo che $AAVE @aave sia pronto a sovraperformare pic.twitter.com/gaTZpKOfdg
— Taiki Maeda (@TaikiMaeda2) 29 luglio 2024
Maeda ha fornito come esempio la piattaforma di prestito DeFi Aave, che a suo avviso è "pronta a sovraperformare" grazie alla crescente offerta della sua stablecoin nativa GHO e alle iniziative di Aave DAO per ridurre i costi e introdurre nuovi flussi di entrate.
Nel frattempo, nonostante le recenti tendenze positive, i dati di CoinGecko mostrano che gli asset DeFi detengono una quota di capitalizzazione di mercato di appena il 3,4%. Anche i token nativi per importanti piattaforme DeFi come Aave, Curve Finance (CRV) e Uniswap sono ancora in calo di oltre l'80% rispetto ai loro massimi storici.
Il postQuesti parametri chiave stanno portando la DeFi ai massimi del 2022 è apparso per la prima volta su CryptoPotato .