Il secondo trimestre del 2024 si è concluso con le principali banche degli Stati Uniti che hanno offerto esposizione istituzionale agli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin.
Numerosi documenti 13F del secondo trimestre presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti hanno rivelato che questi giganti di Wall Street hanno acquisito quote sostanziali di diversi ETF spot su Bitcoin per i loro clienti. Nei prossimi mesi, queste entità potrebbero acquistare gli ETF e aggiungerli ai loro bilanci.
Le banche statunitensi acquistano ETF su Bitcoin
La prima della lista è Goldman Sachs, la seconda banca d'investimento più grande al mondo per fatturato. L'istituto ha riportato partecipazioni spot in ETF Bitcoin per un totale di ben 418 milioni di dollari. La banca ha rivelato di possedere azioni di diversi fondi, tra cui iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity e Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale.
Gli investimenti di Goldman Sachs si estendono anche ai fondi emessi da Ark Invest/21Shares, Invesco/Galaxy, Bitwise e WisdomTree. Le sue partecipazioni più elevate sono in IBIT, pari a 238 milioni di dollari, seguito da 79,5 milioni di dollari in FBTC.
Morgan Stanley è un altro gigante di Wall Street che ha segnalato partecipazioni spot in ETF Bitcoin. Sebbene l’azienda abbia rivelato un investimento di 269 milioni di dollari in GBTC nel primo trimestre, le sue partecipazioni si sono ridotte a circa 189,7 milioni di dollari entro la fine di giugno. Le azioni GBTC sono state ridotte a 148.000 dollari, mentre le azioni di ARKB di Ark Invest ammontavano a 1,6 milioni di dollari.
È interessante notare che l'investimento di 188 milioni di dollari di Morgan Stanley in IBIT l'ha reso il quinto maggiore detentore di azioni del fondo. La banca ha inoltre esortato i suoi consulenti finanziari a proporre ETF Bitcoin ai clienti con un patrimonio netto superiore a 1,5 milioni di dollari.
Superare le partecipazioni di Nakamoto
Altri giganti di Wall Street come Bank of America, HSBC e UBS hanno riportato investimenti minori in ETF spot su Bitcoin. Bank of America detiene 5,3 milioni di dollari in azioni, principalmente da IBIT e FBTC, HSBC ha acquisito 3,6 miliardi di dollari in ARKB e UBS ha riportato circa 300.000 dollari in IBIT e altri ETF.
Mentre Goldman Sachs, Bank of America, HSBC e UBS si sono presi il tempo necessario per acquistare ETF spot su Bitcoin per i clienti, alcune entità come Wells Fargo e JP Morgan sono saltate sul carro poco dopo il lancio dei fondi nel primo trimestre, tuttavia, con un minimo di investimenti.
Poiché sempre più banche, hedge fund ed entità di peso investono in ETF spot su Bitcoin, gli analisti ritengono che i fondi siano collettivamente sulla buona strada per superare le partecipazioni del creatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto entro ottobre.
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