Questa settimana in criptovalute: le 5 migliori monete da tenere d’occhio

Il mercato delle criptovalute continua ad evolversi con cambiamenti dinamici nel sentiment degli investitori, nel panorama normativo e nei progressi tecnologici. Questa settimana, un’attenzione particolare è rivolta a sei monete che si trovano in momenti critici, ciascuna per ragioni uniche. Ecco cosa guardare:

#1 Bitcoin: dati ETF, chiusura mensile e PCE statunitense

Bitcoin rimane l'indicatore del mercato, con i suoi movimenti attentamente monitorati da investitori e analisti. Questa settimana, l’attenzione sarà nuovamente focalizzata sugli afflussi e sui deflussi spot giornalieri degli ETF Bitcoin, un indicatore chiave di interesse istituzionale.

Tuttavia, anche la chiusura mensile di giovedì sarà al microscopio. Secondo Rekt Capital, un rinomato analista crittografico, “Questo febbraio, BTC sta nuovamente spingendo oltre la Macro Diagonale. Vale la pena guardarlo di nuovo per la chiusura mensile [sopra i $ 40.941]. Il motivo per cui è importante osservare una chiusura mensile oltre questa resistenza della Macro Diagonale è perché in passato il prezzo ha registrato un rialzo oltre la Macro Diagonale (cerchio arancione).”

Sull'orizzonte temporale settimanale, una chiusura sopra i 48.400 dollari sarebbe estremamente rialzista, forse con un nuovo test di questo supporto. Se BTC dovesse mantenersi al di sopra di questo livello, potrebbe raggiungere il livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,786 a 57.380 dollari.

Prezzo Bitcoin

Inoltre, anche la pubblicazione dei dati sull’inflazione PCE di giovedì negli Stati Uniti appare importante, date le sue implicazioni per la politica della Federal Reserve e, per estensione, per gli asset rischiosi come Bitcoin. Con i recenti dati sull'inflazione CPI che superano le aspettative, l'impatto dei dati PCE sul sentiment del mercato e sulla traiettoria dei prezzi di Bitcoin sarà fondamentale.

Secondo i dati del FedWatch Tool del Gruppo CME, attualmente c'è solo una probabilità del 2,5% che i tassi di interesse scendano a marzo, mentre la maggioranza prevede un taglio dei tassi entro giugno (56,4%). Se anche i dati PCE superassero le aspettative, potrebbe essere un peccato per Bitcoin e criptovalute. Sarebbe fondamentale mantenere il livello di supporto di 48.400 dollari.

#2 Uniswap: proposta di governance e attenzione da parte della SEC

La Fondazione Uniswap ha recentemente presentato una proposta per rivedere la propria struttura di governance, che mira a incentivare i possessori di token UNI che puntano e delegano i propri token. Questa modifica proposta è significativa in quanto include un meccanismo di cambio delle commissioni a lungo discusso, che potrebbe influenzare in modo significativo la dinamica dei prezzi di Uniswap se implementato.

L'esito di questa proposta è particolarmente delicato dato lo status di Uniswap come progetto con sede negli Stati Uniti, dove potrebbero incombere azioni normative da parte della Securities and Exchange Commission (SEC). Tuttavia, la comunità crittografica è ottimista. Tra gli altri, l'analista crittografico The Crypto Dog ha dichiarato:

Il cambio delle commissioni Uniswap inaugura una nuova era. La SEC ha perso mordente. Sono impressionato, molto ottimista per i costruttori defi, con sede negli Stati Uniti/conformi agli Stati Uniti e per il mercato delle criptovalute più ampio. Guarda subito i prezzi nei mercati.

La decisione su questa proposta sarà inizialmente valutata attraverso un voto istantaneo fissato per il 1 marzo 2024, seguito da un voto on-chain previsto per l'8 marzo 2024. Questo aggiornamento della governance, se approvato, potrebbe costituire un precedente che influenzerà non solo Uniswap ma anche potenzialmente altri progetti all’interno dell’ecosistema della criptovaluta.

#3 Lido Finance: compartecipazione alle entrate ed ETF su Ethereum

Se l’iniziativa di Uniswap per implementare la condivisione delle entrate dovesse avere successo, potrebbe spingere altri progetti importanti, come Lido Finance (LDO), a introdurre anch’essi meccanismi di condivisione delle entrate.

Lido potrebbe essere una versione beta della nuova narrazione e individuare l'ETF su Ethereum , con scadenza per l'approvazione finale a metà maggio. Inoltre, il testnet del modulo Simple Distributed Validator Technology (DVT) sarà presto rilasciato. Mira a migliorare la funzionalità e l'efficienza del protocollo Uniswap.

#4 Sfocatura: lancio di Blast L2

Blur è sul punto di lanciare Blast L2 la prossima settimana, un progresso significativo per gli sforzi di scalabilità Layer 2 di Ethereum. Questa iniziativa, guidata dal fondatore di Blur Pacman, mira ad aumentare la scalabilità di Ethereum e ridurre il deprezzamento delle risorse per gli utenti di Blur.

L'introduzione di Blast L2, una soluzione rollup ottimistica, è progettata per offrire opportunità di rendimento nativo preservando l'integrità della sicurezza della rete Ethereum. Sorprendentemente, il progetto ha già raccolto un notevole interesse finanziario, assicurando finanziamenti per oltre 400 milioni di dollari in sole tre settimane dal suo annuncio.

Unica per Blast è la promessa di reddito passivo per i suoi utenti, che la distingue dalle altre soluzioni Layer 2 offrendo un approccio distintivo ai vantaggi della rete blockchain.

#5 Starknet: sblocco token crittografico rivisto

A seguito della grande controversia sul lancio, Starknet ha modificato la propria strategia di distribuzione dei token per mitigare la potenziale pressione di vendita. Originariamente, era previsto il rilascio di una parte significativa dei token Starknet, ma in un momento strategico, il progetto ha ora deciso di ritardare la maggior parte di questi sblocchi. Nello specifico, solo lo 0,64% dei 10 miliardi di token inizialmente coniati verrà rilasciato il 15 aprile, una netta riduzione rispetto al 13,4% inizialmente previsto (1,34 miliardi di token).

Questa strategia di sblocco graduale continuerà mensilmente a un tasso dello 0,64% (64 milioni di token) fino al 15 marzo 2025. Questo programma rivisto mira a stabilizzare il mercato e impedire che afflussi improvvisi di token incidano negativamente sul prezzo del token.

Inoltre, il Total Value Locked (TVL) di Starknet è su una traiettoria ascendente, rafforzato dall'avvio di una campagna di incentivi STRK da 40 milioni, progettata per incoraggiare il coinvolgimento e gli investimenti all'interno dell'ecosistema Starknet. In particolare, Starknet rimane non quotato su diversi importanti scambi centralizzati, presentando una potenziale opportunità di crescita.

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