Kraken, una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute al mondo, ha sospeso i depositi per Monero (XMR), citando un attacco segnalato del 51% alla rete blockchain incentrata sulla privacy.
Secondo la borsa, questa misura precauzionale è stata concepita per proteggere i propri utenti. Nel frattempo, ha sottolineato che le operazioni di trading e i prelievi di XMR rimangono pienamente operativi.
L'XMR di Monero aumenta nonostante il congelamento dei depositi e le accuse di attacco
Kraken ha aggiunto che sta monitorando attentamente la situazione e che ripristinerà i servizi di deposito una volta confermata la stabilità della rete.
Questo incidente ha sollevato interrogativi sulla resilienza della rete del token e sulla decentralizzazione del mining.
Monero è una criptovaluta incentrata sulla privacy che maschera i dettagli chiave delle transazioni, inclusi mittente, destinatario e importo. Le sue solide caratteristiche di anonimato la rendono popolare tra gli utenti che cercano trasferimenti sicuri e non tracciabili.
Il 14 agosto, il protocollo crittografico basato sull'intelligenza artificiale Qubic ha affermato di aver ottenuto il controllo della maggioranza della potenza di hashing di Monero, una situazione nota come attacco del 51%.
Un attacco del 51% si verifica quando un miner o un pool ottiene il controllo della maggioranza della potenza di hashing di una blockchain. Questo controllo può consentire loro di spendere due volte le monete o riorganizzare le transazioni recenti.
Secondo Qubic, questo controllo gli ha permesso di riorganizzare sei blocchi e di renderne orfani circa sessanta. Durante la presunta finestra temporale di due ore, Qubic avrebbe estratto circa l'80% dei blocchi della rete, generando circa 750 XMR e 7 milioni di XTM.
Tuttavia, la richiesta di Qubic ha incontrato forti resistenze e un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) da parte della comunità Monero.

I critici sostengono che il protocollo non ha mai superato il 35% dell'hashrate della rete e si è basato su una strategia di mining egoistica piuttosto che sul controllo totale.
Ciononostante, Sergey Ivancheglo, fondatore di Qubic, ha sottolineato che l'incidente evidenzia un rischio chiave per la rete. A suo avviso, ha dimostrato l'importanza di impedire a un singolo miner di superare il 25% dell'hashrate totale.
Secondo i dati di Mining Pool Stats, Qubic è attualmente classificato come il più grande miner di Monero , controllando 2,04 GH/s dell'hashrate totale della rete di 6,00 GH/s al momento della stampa.
Nonostante l'attacco e il dibattito in corso, la performance di mercato di Monero ha dimostrato resilienza.
Secondo i dati di BeInCrypto, il prezzo di XMR è aumentato di oltre il 10% in 24 ore, raggiungendo circa 264 $ al momento della stesura di questo articolo.

L'impennata riporta il token verso i livelli di prezzo precedenti all'attacco, segnalando una rinnovata fiducia degli investitori e una potenziale ripresa del suo slancio di mercato.
Il post Kraken blocca i depositi di Monero dopo la contestata rivendicazione di un attacco del 51% da parte di Qubic è apparso per la prima volta su BeInCrypto .