Un'improvvisa ondata di indiscrezioni ha sconvolto il mondo delle criptovalute questa settimana. Al centro dell'attenzione c'è un articolo di Bloomberg che collega Binance alla creazione di USD1, una stablecoin supportata da World Liberty Financial e dalla famiglia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Un importante avvocato di Coinbase si è fatto avanti per zittire le voci secondo cui il suo studio avrebbe contribuito ad alimentare la notizia.
Coinbase nega il suo ruolo nell'articolo di Bloomberg
Secondo Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, l'exchange non ha avuto alcun ruolo nell'articolo di Bloomberg. Ha dichiarato su X che Coinbase "non ha assolutamente contribuito a questa storia".
Ha aggiunto che il suo team non prende di mira i rivali e che chiunque cerchi la vera fonte dovrebbe continuare a scavare. Si tratta di "pura disinformazione", ha detto Grewal su X. Coinbase sostiene da tempo di non avere alcun interesse a sminuire i concorrenti.
Ci scusiamo, questa è pura disinformazione. Non abbiamo assolutamente contribuito a questa storia.
Non attaccheremo i concorrenti e diamo il benvenuto a qualsiasi azienda che condivida il nostro obiettivo di far crescere la torta delle criptovalute.
Dovresti continuare a cercare una fonte autentica. https://t.co/OoJIEVqntS
— paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 13 luglio 2025
World Liberty Financial ha lanciato USD1 solo poche settimane fa. La stablecoin ha ora 2,20 miliardi di dollari in circolazione. Binance detiene circa 2 miliardi di dollari di queste criptovalute nell'ambito di un investimento di 2 miliardi di dollari nel suo fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti.
Bloomberg ha riportato che un insider ha affermato che Binance ha codificato lo smart contract per 1 dollaro. Secondo alcune indiscrezioni , questo collegamento è legato alla richiesta di grazia presidenziale del fondatore Changpeng Zhao.
Accuse e motivazioni contrastanti
Il commentatore di criptovalute Matt Wallace ha gettato benzina sul fuoco insinuando che l'informatore anonimo fosse Coinbase. Ha sostenuto che se Binance ottenesse la grazia per Zhao, potrebbe riacquistare piena forza negli Stati Uniti e mettere a dura prova la crescita di Coinbase.
APPENA ARRIVATO: Stanno emergendo prove che COINBASE sia stata la fonte "anonima" dietro l'attacco al World Liberty Financial e Binance del presidente Trump
Coinbase ha appreso che potrebbe essere sul tavolo una grazia per CZ di Binance e che, a causa delle commissioni elevate del settore e della scarsa assistenza clienti…
— Matt Wallace (@MattWallace888) 13 luglio 2025
Commissioni di trading più basse e una maggiore portata globale sono fondamentali per questa idea. Wallace non ha fornito prove, ma il suo post ha totalizzato oltre 1 milione di visualizzazioni su X. Zhao ha poi ritwittato l'accusa, alimentando ulteriori discussioni senza alcun chiaro consenso.
Minacce legali e prossimi passi
Il fondatore di Binance, Changpeng Zhao, ha reagito duramente. Ha definito l'articolo di Bloomberg un "colpo di scena" e ha insinuato che un concorrente potrebbe averlo pagato. Ha anche ricordato ai follower di aver intentato una causa contro Bloomberg nel 2022 per false affermazioni, costringendola a chiedere scusa. Ora sta valutando un'altra causa per diffamazione.
Rimane l'incertezza su chi abbia effettivamente parlato con Bloomberg. Coinbase ha negato il suo coinvolgimento. Binance afferma che i suoi critici sono al lavoro. E il pubblico è in attesa. Le autorità di regolamentazione potrebbero interessarsi se le accuse sulle stablecoin si rivelassero basate su dichiarazioni fuorvianti o manipolazioni del mercato. Per ora, entrambi gli exchange si attengono alle loro versioni.
Immagine in evidenza da HollaEx, grafico da TradingView