L'emergere di numerosi token di tendenza lanciati tramite Pump.fun che contengono insulti razziali ha generato una diffusa preoccupazione nella comunità delle criptovalute in merito alla proliferazione di monete meme discriminatorie e altamente offensive.
Questi incidenti hanno riacceso il dibattito sulla mancanza di regolamentazione nel settore delle meme coin. La facilità con cui i token possono essere creati sui launchpad facilita inevitabilmente la diffusione di contenuti dannosi.
Escalation di monete meme offensive
Una tendenza preoccupante che sta emergendo nel settore delle monete meme è la proliferazione di token razzisti.
Dei 15 token più popolari su DEXScreener, quattro hanno nomi che contengono insulti razzisti o alludono al colore della pelle. I token sono stati tutti lanciati sulla popolare piattaforma Solana, Pump.fun .
La notizia arriva il giorno dopo che alcuni appassionati di Pump.fun avrebbero vandalizzato la scritta Hollywood a Los Angeles, appendendovi uno striscione con il logo della pillola, simbolo del launchpad .
Sebbene le monete con meme razzisti non siano una novità nel settore delle criptovalute, il loro recente status di token di tendenza sugli exchange decentralizzati (DEX) illustra la crescente portata del problema.
Facilità di creazione e contenuti dannosi
Comunemente descritta come una "fabbrica di meme coin", Pump.fun è una piattaforma decentralizzata che ha rivoluzionato la creazione di meme coin . Il launchpad rende il processo eccezionalmente semplice, veloce e conveniente.
Questa estrema facilità d'uso ha drasticamente abbassato la barriera d'ingresso per il lancio di monete meme razziste o di odio. La maggiore frequenza di questi token offensivi rappresenta la democratizzazione dei contenuti dannosi.
Un esempio lampante si è avuto all'inizio di quest'anno, quando un rapper americano ha annunciato uno "Swasticoin" su X.
In un altro episodio, un token "Hitler Musk" è apparso rapidamente su Pump.fun subito dopo il saluto di Elon Musk durante l'insediamento presidenziale di Donald Trump. Il gesto è stato ampiamente interpretato come un riferimento al nazifascismo.
Nonostante alcuni tentativi da parte dei leader del settore di condannare la creazione di questi token controversi, i recenti incidenti dimostrano chiaramente che il problema rimane persistente.
La sfida normativa dei DEX
Personaggi di spicco del settore delle criptovalute hanno affrontato la proliferazione di monete meme con temi offensivi.
Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin aveva già criticato l'ascesa di questi token. Nel post sul blog di marzo 2024, aveva specificamente condannato le monete meme "apertamente super-razziste" sulla blockchain di Solana e altri token legati a regimi totalitari.
Anche la Fondazione Solana ha riconosciuto il problema. Austin Federa, responsabile della strategia della fondazione, ha proposto che l'implementazione di meccanismi di filtraggio all'interno delle applicazioni crittografiche potrebbe essere una soluzione praticabile per limitare la visibilità di questi asset controversi.
Tuttavia, limitare questa attività su un DEX è intrinsecamente difficile perché non esiste un'autorità centrale che controlli o controlli i nomi dei token prima del lancio.
Di conseguenza, un vuoto normativo ed etico continua a consentire la creazione e la diffusione virale di questi token controversi.
L'articolo Pump.fun sta dando vita a una nuova generazione di razzisti? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .