Giovedì la piattaforma di criptovaluta Pump.Fun è stata colpita da un'azione legale collettiva. La società e i suoi massimi dirigenti sono accusati di esporre gli investitori ad elevati rischi finanziari e di aver attirato quasi 500 milioni di dollari in commissioni commercializzando ed emettendo monete meme non registrate e volatili, violando i protocolli di sicurezza statunitensi.
Pump.Fun, gestita da Baton Corporation, è accusata di fare affidamento su "una nuova evoluzione degli schemi Ponzi e pump and dump", secondo Diego Aguilar, uno dei querelanti nel caso.
La denuncia è stata depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. La tuta insegue le monete meme Pump.Fun.
La causa solleva la domanda più persistente sulla criptovaluta (quando un token è considerato un titolo?). Il querelante sostiene che tutti i token sotto Pump.Fun sono titoli; pertanto, deve essere coerente con le leggi sulla sicurezza statunitensi.
Pump.Fun offre strumenti automatizzati per la creazione di token digitali
Diego Aguilar è intervenuto dopo aver perso denaro scambiando monete meme (FWOG, FRED e GRIFFAIN) create su Pump.Fun, nonostante la piattaforma stessa non fosse responsabile della loro creazione.
Sta sfidando la società per aver presumibilmente "orchestrato questo schema" offrendo strumenti automatizzati che consentono a chiunque di creare e vendere token digitali quasi senza valore in pochi minuti. Di conseguenza, sostiene che Pump.Fun si qualifica come un “emittente congiunto” di tutti i token lanciati sulla sua piattaforma.
Aguilar ha citato in giudizio Baton Corp. insieme a tre dei fondatori dell'azienda, il COO Alon Cohen, il CTO Dylan Kerler e il CEO Noah Tweedale. Nessuno dei fondatori ha risposto alla causa.
La causa è emersa appena due settimane dopo che Pump.Fun è stata citata in giudizio per aver venduto titoli non registrati. Entrambi i casi sono stati intentati dallo studio legale Wolf Popper LLP con sede a New York, ma sono guidati da diversi querelanti.
Sebbene i semi condividano somiglianze, il primo prende di mira specificamente alcune monete meme sulla piattaforma Pump.Fun. La causa del 16 gennaio sostiene che il token PNUT, una moneta meme basata su Solana ispirata a Peanut lo scoiattolo, è un titolo non registrato, eppure Baton e i suoi tre fondatori continuano a venderlo.
Wolf Popper LLP sta anche collaborando con Burwick Law, che offre servizi di contenzioso sulle criptovalute in un'azione legale collettiva contro i promotori di token Hawk, una moneta meme ispirata a Hailey Welch, alias Hawk Tuah.
La SEC potrebbe presto cambiare rotta sulla regolamentazione delle criptovalute
Con Donald Trump come presidente, il panorama legale delle criptovalute sta già cambiando. La SEC statunitense ha istituito una task force per sviluppare un quadro normativo completo e chiaro per le criptovalute.
Il commissario sostenitore delle criptovalute Hester Peirce guida la task force. Peirce è a capo di un team che sta lavorando con la società crittografica per sviluppare normative migliori.
Il team offrirà anche assistenza tecnica al Congresso nello sviluppo di politiche crittografiche. La task force sottolinea che ci sarà un cambiamento significativo nel modo in cui le criptovalute saranno regolamentate sotto il presidente Trump.
La maggior parte dei giocatori di criptovaluta ha affermato che l'ex presidente della SEC non era accomodante nei confronti dello sviluppo delle criptovalute e avrebbe anche affrontato il settore in modo spietato. Diverse piattaforme crittografiche hanno subito conseguenze legali, con alcuni fondatori, tra cui CZ, che hanno scontato pene detentive.
Durante la campagna elettorale, il presidente Trump ha dato speranza alla comunità crittografica e sta mantenendo le sue promesse in merito alla criptovaluta. L'ambiente potrebbe cambiare e alcuni casi potrebbero addirittura essere abbandonati.
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