Nel tentativo di affrontare le preoccupazioni sui pregiudizi dei media contro Israele, Propel AI, una società di media intelligence, ha presentato IsraelTruth.org, un potente strumento sviluppato per identificare ed esporre articoli distorti all’interno dei media mainstream. Questa iniziativa nasce come risposta alle continue sfide affrontate da Israele per ottenere una giusta copertura da parte della stampa. La piattaforma, basata su The AI Media War Room, offre monitoraggio dei pregiudizi in tempo reale, analisi approfondite e post ed e-mail AI personalizzati, fornendo una soluzione completa per combattere la copertura mediatica distorta.
Monitoraggio dei bias in tempo reale e analisi approfondite
IsraelTruth.org, gestito da The AI Media War Room, utilizza la tecnologia dell'intelligenza artificiale generativa per monitorare gli articoli dei media in tempo reale. Man mano che gli articoli vengono pubblicati sui media globali, il sistema li classifica rapidamente, offrendo agli utenti un’istantanea immediata del volume della stampa parziale rispetto a quella non parziale. Questa funzionalità consente agli utenti di monitorare le tendenze della copertura mediatica in intervalli di tempo specifici, consentendo l'identificazione di picchi di contenuti distorti, in particolare a seguito di incidenti gravi.
Il dashboard intuitivo della piattaforma consente alle parti interessate di personalizzare e programmare rapporti in vari formati, garantendo aggiornamenti tempestivi sulla copertura mediatica relativa a Israele. Fornendo approfondimenti in tempo reale, IsraelTruth.org fornisce ai professionisti delle pubbliche relazioni gli strumenti necessari per identificare le minacce e salvaguardare la reputazione delle loro organizzazioni.
Affrontare la reportistica distorta: un’esigenza fondamentale
L'amministratore delegato di Propel AI, Zach Cutler, ha espresso l'urgenza di affrontare i pregiudizi dei media contro Israele, affermando: “Israele viene trattato in modo molto ingiusto nei media globali. Risolvere questo problema è fondamentale, ed è per questo che abbiamo lavorato 24 ore su 24 dall’attacco terroristico del 7 ottobre per sfruttare la nostra tecnologia e il nostro know-how verso questo sforzo”.
Di fronte alla disinformazione, come le notizie inesatte seguite al bombardamento accidentale dell’ospedale arabo al-Ahli a Gaza City, IsraelTruth.org mira a fornire una fonte affidabile di informazioni. Durante questo incidente, Hamas attribuì falsamente il danno a un attacco aereo israeliano, spingendo importanti media, tra cui BBC News e The New York Times, a diffondere affermazioni non verificate. IsraelTruth.org è progettato per prevenire tali eventi offrendo analisi basate sui fatti e combattendo la diffusione di informazioni false.
Il ruolo dei social media e il contesto
La gestione da parte dei media delle riprese dei social media durante incidenti come quello avvenuto nella regione russa del Daghestan sottolinea la necessità di resoconti accurati. Quando i filmati mostravano prevalentemente musulmani filo-palestinesi che facevano irruzione in un aeroporto e facevano domande inquietanti, alcuni media si riferivano semplicemente all'evento come una "protesta anti-israeliana", omettendo il contesto cruciale rilevante per la storia. IsraelTruth.org mira a contrastare tali omissioni fornendo una piattaforma che enfatizza l’importanza del contesto nel reporting.
Gigi Levy-Weiss, membro del consiglio di amministrazione di Propel e socio accomandatario di NFX, ha sottolineato il valore più ampio di IsraelTruth.org, affermando: “Israele ha sempre avuto difficoltà ad ottenere un'equa copertura da parte della stampa. La Propel AI Media War Room e IsraelTruth.org soddisfano un’esigenza fondamentale nel combattere i pregiudizi contro Israele e allo stesso modo apportano valore a qualsiasi organizzazione che cerchi di gestire la propria reputazione in modo intelligente”.
Accesso per vari soggetti interessati
Per garantire un ampio accesso a questo strumento durante i periodi di conflitto, IsraelTruth.org offre gratuitamente la sua suite di monitoraggio dei media ai clienti governativi e alle ONG. Questa iniziativa mira a facilitare un processo decisionale informato e una comunicazione accurata durante i periodi di maggiore tensione.
Per i marchi che cercano di gestire la propria reputazione e rispondere tempestivamente alla copertura mediatica ingiusta o negativa, è disponibile un’opzione commerciale. Questa funzionalità consente alle organizzazioni di assumere il controllo della propria immagine pubblica e di affrontare in modo efficace i pregiudizi dei media.