Probabilità che Trump annunci una riserva strategica di Bitcoin: piattaforma di previsione

I bookmaker Polymarket riferiscono che le possibilità che l'ex presidente Donald Trump dichiari una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti sono diminuite.

Inizialmente, abbondano le speculazioni secondo cui Trump potrebbe rivelare una strategia audace per includere Bitcoin nelle riserve strategiche degli Stati Uniti durante la conferenza Bitcoin 2024 di questa settimana.

Le quote di scommessa attualmente, tuttavia, indicano solo una probabilità del 26% di una tale dichiarazione entro il 28 luglio. Riflettendo un grande cambiamento nell'umore del mercato, ciò è in netto contrasto con la probabilità del 76% originariamente attribuita al concetto.

Ci sono altre ragioni per la brusca perdita di fiducia, compresi gli attuali eventi politici. La notizia del ritiro del presidente Joe Biden dalla corsa presidenziale potrebbe aver distolto l'attenzione dalle speculazioni sulle riserve di Bitcoin. La comunità delle criptovalute e degli esperti finanziari sta adeguando le proprie aspettative man mano che l'emozione svanisce.

L'emozione è svanita?

A partire da un tweet di Dennis Porter, co-fondatore del Satoshi Act, l'hype sul possibile annuncio di Trump di riserve di Bitcoin aveva intenzioni realistiche di designare Bitcoin come riserva valutaria nazionale strategica, alimentando la speranza tra gli investitori e gli appassionati di Bitcoin.

Anche se allo stesso tempo intensa, la fiamma speculativa si è affievolita. Includere Bitcoin nelle riserve nazionali presenta diverse difficoltà, tra cui complessità amministrativa e ostacoli legali.

Se tale piano venisse attuato, le attuali disponibilità di Bitcoin del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti – circa 200.000 unità – dovrebbero essere trasferite al Dipartimento del Tesoro. Questo approccio di per sé offre importanti sfide politiche e amministrative.

Trump: il dilemma della riserva strategica

Includere Bitcoin tra le riserve strategiche degli Stati Uniti potrebbe fornire una speciale diversificazione del portafoglio di attività della nazione. Una mossa del genere, secondo analisti come Markus Thielen, CEO di 10x Research, potrebbe ridurre la dipendenza dagli asset convenzionali, tra cui oro e valute estere.

I possibili vantaggi sono evidenti poiché gli Stati Uniti possiedono circa 15 miliardi di dollari in Bitcoin contro i 600 miliardi di dollari in oro.

Tuttavia, ci sono difficoltà pratiche davvero significative. Il CEO e fondatore di DAIM Brian Korshain osserva che, sebbene l'idea di una riserva strategica di Bitcoin sia "fattibile", la sua implementazione è piena di sfide.

Passare dal Bitcoin detenuto dal Dipartimento di Giustizia al Tesoro richiederebbe il superamento di importanti ostacoli procedurali e normativi. Includere Bitcoin nel sistema di riserva imporrebbe anche un cambiamento fondamentale nella gestione americana e nella visione delle sue risorse nazionali.

Tutti gli occhi saranno puntati su Trump e sulle sue possibili osservazioni su Bitcoin e sul più ampio mercato delle criptovalute mentre si svolge Bitcoin 2024. Il forte calo delle quote di scommessa per ora indica una possibile fantasia più che realtà attorno a una riserva di asset digitali negli Stati Uniti. Sia gli appassionati che gli investitori dovranno essere sintonizzati per ulteriori cambiamenti nel terreno delle criptovalute.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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