Prevedere il prossimo trend delle criptovalute: intervista al CEO di Nansen Alex Svanevik (esclusiva)

Nel mondo in rapida evoluzione della blockchain e delle criptovalute, comprendere le metriche on-chain può essere difficile. Navigando in questo labirinto, Alex Svanevik, CEO di Nansen, offre un faro di chiarezza. La sua piattaforma, fondata nel 2019, è dedicata al monitoraggio dei movimenti sulla catena, fornendo agli utenti un quadro più chiaro del regno delle criptovalute.

In un'intervista con CryptoPotato tenutasi durante Token2049 a Singapore, il CEO di Nansen discute di cosa si occupa Nansen e cosa l'ha resa una delle più grandi società di dati on-chain, se gli NFT torneranno mai e come, dove sarà il prossimo da dove viene l'hype (dopo Defi e NFT) e da dove tutto ha avuto inizio per lui, personalmente.

Dal licenziamento alla fondazione della Nansen

Riflettendo sul suo viaggio, Svanevik ricorda in modo divertente le sue riserve iniziali su Bitcoin nel 2013.

"Ho pensato seriamente alle criptovalute… e ho commesso il grosso errore di concludere che pensavo che Bitcoin sarebbe stato utilizzato solo da riciclatori di denaro e criminali", ridacchia.

Ma è stato Ethereum, da lui scoperto nel 2017, ad affascinarlo davvero. Attratto dal suo potenziale di "innovazione senza autorizzazione", osserva, "se qualcuno creerà quella nuova valuta, forse la costruirà su Ethereum".

Dai suoi inizi come manager della scienza dei dati a Barcellona fino a un licenziamento imprevisto a Hong Kong, il viaggio di Svanevik nel dominio delle criptovalute è stato a dir poco avventuroso. Questi colpi di scena del destino lo hanno spinto verso la consulenza crittografica e, infine, verso la nascita di Nansen.

Descrivendo le capacità uniche della piattaforma, Svanevik sottolinea una delle sue prime funzionalità, la "Modalità Token God, che ti consente di collegare un token e quindi puoi vedere chi sono gli acquirenti di questo token".

L'aspetto più interessante? La capacità di Nansen di etichettare gli indirizzi dei portafogli (EOA).

"La cosa unica di Nansen è che abbiamo etichette sugli indirizzi in modo che tu possa vedere chi rappresentano gli indirizzi", spiega Svanevik.

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I giochi Web3 in crescita nel 2021-22 verranno rilasciati

Crogiolandosi nel postumi del boom della DeFi del 2020 e navigando tra le crescenti maree del fenomeno NFT, Nansen si è costantemente ritagliata una nicchia. Svanevik definisce la piattaforma “una super app informativa per qualsiasi cosa on-chain”.

Quando si interroga sulle future tendenze della catena, l'eccitazione di Svanevik è palpabile. È ottimista sull'orizzonte dei giochi Web3 e evidenzia piattaforme come Friend.tech come punto di svolta. "Molti progetti di giochi Web3 hanno raccolto fondi nel 2021 o 2022… Quindi ora siamo arrivati ​​al punto in cui questi giochi sono pronti per essere lanciati", anticipa. Inoltre, la tokenizzazione degli asset del mondo reale, come i Buoni del Tesoro, è sul suo radar.

Tuttavia, il percorso verso l’adozione di massa delle criptovalute è pieno di sfide. Svanevik identifica gli ostacoli normativi e l’esperienza dell’utente come duplici ostacoli.

"La regolamentazione è assolutamente una di queste… non c'è abbastanza chiarezza normativa, soprattutto negli Stati Uniti", afferma. Per quanto riguarda l'esperienza utente, Svanevik non usa mezzi termini, affermando: "L'esperienza utente è ancora piuttosto schifosa, per dirla senza mezzi termini." Elaborando i punti critici, commenta: "Il fatto di dover pasticciare con le frasi iniziali… se sei solo una persona normale che non ha mai usato le criptovalute è un enorme ostacolo al loro semplice utilizzo."

NFT: futuro in calo ma luminoso

Alla domanda sulla narrativa prevalente secondo cui gli NFT (token non fungibili) potrebbero affrontare una tendenza al ribasso, il CEO di Nansen non ha evitato i fatti. “La realtà è che il volume degli NFT è in forte calo; le capitalizzazioni di mercato per le diverse collezioni NFT sono in calo", ha affermato. Tuttavia, rimane ottimista sul loro futuro, sottolineando che "torneranno, ma non necessariamente nella stessa forma".

Infatti, mentre alcune raccolte NFT hanno assistito a un declino, altre stanno prosperando espandendosi oltre l’ecosistema Web3. Svanevik afferma che l’attuale rappresentazione degli NFT come “JPEG di animali dei cartoni animati” potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. Ritiene che l'infrastruttura sviluppata attorno agli NFT abbia un'utilità più ampia, inclusa la tokenizzazione delle risorse del mondo reale.

Espandendo questo, ha affermato:

"Se tokenizzi la tua casa come NFT e desideri garantirla e prendere in prestito, potresti utilizzare esattamente la stessa infrastruttura NFT."

Il suo punto sottolinea l’immenso potenziale della tecnologia NFT, ben oltre il dominio dell’arte digitale popolare.

È interessante notare che l'utilizzo degli NFT non è limitato ai domini convenzionali con cui abbiamo familiarità. Svanevik ha condiviso: “A Singapore, l’ente regolatore, MAS, ha scritto un libro bianco sul denaro vincolato allo scopo (PBM)… denaro che può essere utilizzato solo per uno scopo specifico”. Questa è una testimonianza delle dimensioni in evoluzione delle soluzioni basate su blockchain che stanno catturando l’interesse dei governi.

Essere dove va la festa: l'obiettivo di Nansen

Al centro di tutte queste analisi e dati c'è la piattaforma di Nansen. Il suo obiettivo principale? Essere dove c'è la “festa”, identificare le tendenze e garantire che non siano fugaci scenari “pump and dump”. La chiave, ha condiviso il CEO, sta nella fusione dei dati on-chain e nello sfruttamento di un vasto social network.

Discutendo dell'approccio di Nansen, Svanevik ha illustrato: "Se vuoi capire cosa sarà caldo tra sei mesi o due anni, devi parlare con VC, angel investor e costruttori". I dati on-chain rivelano i comportamenti attuali, mentre queste conversazioni offrono approfondimenti su ciò che c’è all’orizzonte.

Inoltre, la vasta capacità di monitoraggio di Nansen rivela il suo impegno verso una prospettiva analitica globale. Tuttavia, la sfida persiste nel distinguere tra portafogli e utenti. Come spiega giustamente Svanevik, gli indirizzi on-chain sono simili a “cookie o sessioni” nell’analisi web, offrendo un conteggio approssimativo ma non definitivo degli utenti.

Concludendo l'interessante conversazione con una nota lungimirante, Alex ha stuzzicato "Nansen 2.0", un prodotto imminente pubblicizzato come 10-100 volte più veloce, costruito con un approccio multi-catena. Offrendo esperienze personalizzate e sfruttando maggiormente l'intelligenza artificiale, promette di rivoluzionare ulteriormente l'analisi on-chain.

Il post Predire il prossimo trend delle criptovalute: intervista al CEO di Nansen Alex Svanevik (esclusivo) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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