Sembra che un hacker abbia rubato stablecoin ed Ethereum per un valore di circa 20 milioni di dollari dai portafogli appartenenti al governo degli Stati Uniti. Secondo la società di analisi Arkham Intelligence, i fondi erano legati all’hacking Bitfinex del 2016 e non erano stati spostati per oltre otto mesi.
Portafogli del governo americano compromessi
Giovedì, i token legati alle autorità statunitensi sono stati rimossi dalla piattaforma di prestito decentralizzata Aave e spostati su un indirizzo di portafoglio vecchio di cinque giorni, in quello che gli analisti di Arkham descrivono come un probabile furto.
L'eminente investigatore on-chain ha rivelato che 1,25 milioni di dollari della stablecoin USDT di Tether e 5,5 milioni di dollari di US Dollar Coin (USDC) di Circle sono stati ritirati da Aave. Tali fondi sono stati trasferiti su un portafoglio che inizia con "0x348" insieme a 446.000 dollari di Ether e 13,7 milioni di dollari di USDC. Arkham ha affermato che è la prima volta che le risorse crittografiche vengono toccate in otto mesi.
L'investigatore ha notato che i malintenzionati hanno successivamente spostato i token su più applicazioni non detentive in un evidente tentativo di lavare i fondi. "Crediamo che l'aggressore abbia iniziato a riciclare i proventi attraverso indirizzi sospetti collegati a un servizio di riciclaggio di denaro."
È stato un punto ripreso dal detective crittografico pseudonimo ZachXBT, che ha commentato su X che l'attività sembrava "nefasta". È più probabile che i fondi siano stati rubati piuttosto che semplicemente trasferiti dagli US Marshals, ha aggiunto l'esperto.
Al momento della stesura di questo articolo, il portafoglio controllato dal governo era effettivamente vuoto e conteneva solo circa 126 dollari in una moneta meme a tema Donald Trump. Nel frattempo, il portafoglio del sospettato contiene attualmente circa 13 milioni di dollari in criptovalute.
Il sospettato deve ancora essere identificato e non è chiaro come il governo degli Stati Uniti, che detiene dozzine di varie criptovalute per un valore di oltre 13 miliardi di dollari, sia stato compromesso. Ciò che è chiaro è che l'hacker ha sfruttato i fondi confiscati dal governo americano durante l'hacking Bitfinex del 2016.
Il massiccio attacco informatico Bitfinex del 2016
Ilya Lichtenstein e sua moglie Heather Morgan hanno hackerato l'exchange di criptovalute offshore Bitfinex nel 2016 e hanno rubato 120.000 BTC, per un valore all'epoca di circa 70 milioni di dollari. Tuttavia, al momento dell’arresto della coppia nel 2022, il valore dei beni è salito a 4,2 miliardi di dollari, rendendolo il più grande sequestro mai avvenuto fino ad oggi.
Lichtenstein e Morgan avevano affrontato accuse di riciclaggio di denaro e cospirazione per frodare il governo degli Stati Uniti e avevano accettato di stipulare un patteggiamento con le autorità statunitensi nel luglio 2023 in cambio di una condanna più leggera.
Se si scoprisse che il governo degli Stati Uniti è stato effettivamente hackerato, sarebbe l’ultima sorprendente svolta in una storia che va avanti dal 2016.