Il 28 giugno Pi Network ha celebrato la giornata celebrativa del Pi2Day di quest'anno con una serie di nuovi annunci volti ad ampliare il suo ecosistema e ad approfondire il coinvolgimento degli utenti.
Gli annunci di quest'anno si sono concentrati su due aggiornamenti strategici: una piattaforma per la creazione di app basate sull'intelligenza artificiale senza codice e un'utilità di staking progettata per decentralizzare la scoperta delle app all'interno dell'ecosistema.
App Studio basato sull'intelligenza artificiale apre le porte ai non programmatori
Il fulcro dell'evento Pi2Day è stato il lancio di Pi App Studio, uno strumento di sviluppo senza codice basato sull'intelligenza artificiale .
Con Pi App Studio, gli utenti possono creare e distribuire applicazioni utilizzando istruzioni in linguaggio naturale anziché una programmazione complessa. Questo approccio consente anche a chi non ha competenze di programmazione di trasformare le proprie idee in app funzionanti all'interno dell'ecosistema Pi.
"Creare app tramite Pi App Studio significa quindi essere in grado di possedere e gestire un'attività e un prodotto costruiti interamente attorno alle proprie conoscenze e idee, il che è reso possibile dall'uso dell'intelligenza artificiale e supportato dall'ecosistema blockchain di Pi", ha spiegato il team.
Al lancio, l'app Studio include due funzionalità chiave. In primo luogo, gli utenti possono creare chatbot di intelligenza artificiale specifici per argomento, che riflettono le loro conoscenze e forniscono risposte personalizzate agli utenti finali.
In secondo luogo, un generatore di app aperto, attualmente in fase beta, consente agli utenti di descrivere le funzionalità che desiderano dall'app. Il sistema, quindi, sviluppa la logica dietro le quinte.

Secondo Pi Network, questo strumento consente agli utenti di creare e gestire attività digitali plasmate dalle proprie intuizioni, utilizzando l'intelligenza artificiale come motore e la blockchain come base. Nel frattempo, si prevede che l'accesso beta al generatore di app più ampio verrà gradualmente implementato.
L'utilità Pi Staking rimodella la visibilità dell'app sulla rete principale
Oltre al lancio dell'intelligenza artificiale, Pi Network ha anche lanciato l'Ecosystem Directory Staking su Pi2Day. La nuova funzionalità consente agli utenti di mettere in staking i token Pi per aumentare la visibilità delle app che apprezzano, a partire da oggi.
Questo approccio si allontana dalla promozione tradizionale basata sulla pubblicità e dagli algoritmi di classificazione centralizzati.
Il modello di staking è semplice: più Pi punta su un'app, più questa appare in alto nella directory del Pi Browser. Questa modifica offre agli utenti un'influenza diretta su quali app ottengono successo, premiando la qualità e l'impatto sulla community rispetto alle spese di marketing.
"Oltre all'utilità di Pi nello staking, questo mira anche a fornire maggiore visibilità alle app di qualità più elevata e a garantire un coinvolgimento significativo della comunità", ha spiegato il team.
Il team di Pi ha sottolineato che questo sistema di staking allinea l'esposizione con un coinvolgimento reale e l'innovazione. Rafforza inoltre la missione della rete di decentralizzare la partecipazione digitale e ridurre la dipendenza dai modelli Web2 legacy.
Questa utilità di staking si allontana dai modelli di classificazione centralizzati comuni nel Web2, creando un ciclo di feedback in cui la comunità distribuisce attenzione, valore ed esposizione.
Oltre a questi importanti aggiornamenti, Pi Network ha anche annunciato diversi aggiornamenti tecnici , tra cui una nuova versione di Node e una migrazione Mainnet migliorata, che ha portato all'integrazione di oltre 500.000 nuovi utenti.
Altri aggiornamenti includono un'asta estesa per i domini .pi fino al 30 settembre e un'integrazione fiat on-ramp di terze parti che semplificherebbe la partecipazione all'ecosistema Mainnet.
Il post Pi Network celebra il Pi2Day con due nuove funzionalità è apparso per la prima volta su BeInCrypto .