Secondo un rapporto di Reuters, Michael Harnett, Chief Investment Strategist della Bank of America (BofA), ha avvertito il pubblico statunitense di una potenziale recessione economica e delle criptovalute come possibile rifugio sicuro. In una nota inviata ai clienti della banca, Harnett ha affermato che le attuali prospettive macroeconomiche stanno diventando ribassiste per azioni e obbligazioni.
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La CSI di BofA crede che l'inflazione e un aumento dei tassi di interesse creeranno questa tempesta economica. La Federal Reserve (FED) statunitense e il suo presidente Jerome Powell cercheranno di impedire che l'economia entri in recessione.
L'istituto finanziario inizierà a rafforzare la sua politica monetaria a maggio 2022. Inizialmente, Powell aveva accennato a un aumento di 25 pb, ma ora altri membri della FED sembrano chiedere un approccio più aggressivo.
In questo scenario di inflazione elevata e tassi di interesse elevati, le azioni e le obbligazioni potrebbero subire un duro colpo poiché il commercio di contanti, volatilità, materie prime e criptovalute aumenta.
Se le risorse digitali riusciranno a sovraperformare le azioni, ciò potrebbe interrompere un'apparente correlazione pluriennale tra le diverse classi di attività. Come mostrato di seguito, Bitcoin, il mercato delle criptovalute e l'S&P 500 sono in trend al rialzo dal 2020.
In questo momento, il mondo ha dovuto affrontare una pandemia globale e sono state messe in atto misure per prevenire una ricaduta economica. Ciò ha portato a un massiccio aumento del bilancio della FED statunitense, che per la prima volta in 100 anni ha superato i 6 trilioni di dollari.
Ciò ha sostenuto che il mercato delle criptovalute è esploso fino alla capitalizzazione di mercato totale di $ 2 trilioni, ma la liquidità in eccesso ha contribuito a un aumento dell'inflazione. In altre parole, la FED ha sostenuto l'economia globale ma ha finito per aumentare l'inflazione.
Questa situazione potrebbe diventare un ostacolo per l'apprezzamento di Bitcoin e criptovalute a breve termine, secondo Mike McGlone di Bloomberg Intelligence. L'analista è anche rialzista sul potenziale a lungo termine di questa nuova classe di asset.
Il più grande ostacolo per #bitcoin e materie prime sensibili alla macroeconomia come #crudeoil e #rame deriva da possibili ribassi del mercato azionario. I rischi a breve termine stanno aumentando mentre la #Fed intensifica la sua lotta all'inflazione, che potrebbe includere sforzi per raffreddare l'effetto ricchezza. pic.twitter.com/YJLQLTdjoR
— Mike McGlone (@mikemcglone11) 7 aprile 2022
Le criptovalute potrebbero sovraperformare gli asset normali
A lungo termine, gli asset digitali potrebbero disaccoppiarsi mentre gli investitori cercano coperture contro l'inflazione e asset in grado di generare rendimento. In questo senso, Bitcoin ed Ethereum sembrano pronti ad attirare nuovi capitali.
Bill Bonner di Bonner Private Research ritiene che la FED e il suo presidente siano responsabili delle attuali prospettive economiche. In questo senso, ritiene che l'istituto finanziario fallirà nel suo tentativo di impedire un ulteriore aumento dell'inflazione.
Per fermare l'aumento delle metriche dell'inflazione, Bonner ha affermato di raggiungere una conclusione simile che il dirigente di BofA, la FED, dovrebbe causare uno shock di mercato. Bonner ha detto:
Per sfuggire alla sua trappola, Jerome Powell ha bisogno di tagliare via 14 anni di cattiva politica. Ha lo stomaco per farlo? Poteva sopportare il dolore? Ne dubitiamo.
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Materie prime, Bitcoin e risorse digitali potrebbero essere l'unica via d'uscita per il piccolo ragazzo in attesa di rifugiarsi prima che la tempesta perfetta colpisca la terra.