Il metaverso, un termine che evoca immagini di paesaggi digitali sconfinati ed esperienze virtuali coinvolgenti, è sulla soglia di diventare una realtà mainstream. Molti hanno mirato a smantellare le barriere per creare un ambiente in cui chiunque possa entrare facilmente nel metaverso.
Tuttavia, il suo viaggio da un fascino di nicchia a una piattaforma globale accessibile a tutti ha incontrato ostacoli significativi.
Abbassare le barriere all’ingresso con una comunità vivace
La promessa iniziale del metaverso ha affascinato l'immaginazione di tutto il mondo, offrendo una frontiera digitale con infinite possibilità. Tuttavia, raggiungere l’adozione di massa è stato impegnativo a causa di limitazioni tecniche e problemi di accessibilità. Il superamento di questi ostacoli è multiforme perché sono necessari progressi tecnici, coinvolgimento della comunità e interoperabilità.
Yemel Jardi, direttore esecutivo della Fondazione Decentraland, ha parlato a BeInCrypto degli adattamenti strategici dell'azienda per soddisfare le richieste del mercato in evoluzione. Secondo lui, Decentraland si concentra sull'ottimizzazione delle prestazioni e sullo sviluppo di un nuovo client desktop avanzato per il 2024.
Questo aggiornamento supporta una gamma più ampia di esperienze utente, dall'esplorazione casuale ai giochi intensivi e agli eventi virtuali. L’obiettivo è ridurre le barriere all’ingresso per i nuovi utenti con uno sforzo globale per promuovere un mondo virtuale più coinvolgente, inclusivo e coinvolgente.
“Abbiamo adottato una strategia lungimirante dedicata a migliorare l'esperienza dell'utente, ottimizzare le prestazioni e prepararci per le versioni VR e mobile. Stiamo anche semplificando l'onboarding, strumenti di creazione senza codice intuitivi e altre nuove funzionalità che aumenteranno il coinvolgimento. Inoltre, il client desktop gestirà il rendering di avatar e grafica complessa simultaneamente e offrirà un ambiente davvero coinvolgente", ha spiegato Jardi.
Per saperne di più: Costruire ponti: come connettere mondi virtuali al Metaverso
Secondo Jardi, Decentraland ha riconosciuto il passaggio verso esperienze autentiche generate dagli utenti. Ora incoraggia eventi gamificati e narrazione interattiva che migliorano il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti.
Ad esempio, il Programma Decentraland Ambassador e la partecipazione a conferenze ed eventi di settore fanno parte del Manifesto 2024 , che riflette l’impegno per la crescita della comunità e il coinvolgimento attivo degli utenti.
Tecnologie emergenti e interoperabilità del metaverso
Un altro obiettivo chiave per consentire un metaverso più inclusivo è l’interoperabilità. Consentendo agli utenti di esportare le proprie identità digitali in altri mondi virtuali e supportando una varietà di opzioni di accesso social, si sostiene un metaverso unificato e multipiattaforma .
Tale apertura favorisce l’innovazione e promuove un’esperienza utente fluida nei vari ambienti digitali.
“Consideriamo l’interoperabilità come l’unica vera soluzione per un futuro etico, divertente, decentralizzato e incentrato sull’uomo, in cui i mondi digitali diventino parte della nostra vita”, ha aggiunto Jardi.
Infatti, Decentraland ha creato DCL VRM, che consentono agli utenti di esportare i propri abiti per utilizzarli in altri metaversi come Monaverse, Nifty Island, OnCyber e qualsiasi mondo virtuale che consenta l'importazione di VRM. Poiché VRM è attualmente il formato modello principale per applicazioni e giochi social VR, questa iniziativa promuove la collaborazione e l'innovazione con standard open source che danno potere a sviluppatori e creatori su piattaforme virtuali.
“La visione a lungo termine di Decentraland per il suo ruolo nel metaverso è quella di affermarsi come il più grande mondo virtuale decentralizzato e open source posseduto interamente dai nostri utenti. Mira a fornire una piattaforma in cui gli utenti hanno il controllo completo sulle proprie risorse ed esperienze digitali. Deve essere uno spazio dove la creatività non conosce limiti, dove gli utenti possono costruire, esplorare e socializzare in un ambiente virtuale decentralizzato e senza confini”, ha concluso Jardi.
Per saperne di più: Perché abbiamo bisogno di protocolli aperti nel Metaverso?
Man mano che i regni digitale e fisico si fondono sempre più, il metaverso offre una visione dell’esistenza umana interconnessa. In effetti, è visto come la prossima evoluzione di Internet e si prevede che aumenterà fino a raggiungere i 936,6 miliardi di dollari entro il 2030.
La realtà aumentata, soprattutto con l’ingresso nell’arena di attori importanti come Apple, emerge come una forza fondamentale che guida queste proiezioni. Fungerà da canale tra gli spazi digitali e quelli fisici. Successivamente, consentirà agli utenti di accedere a informazioni pertinenti al loro contesto, interagire con elementi virtuali e collaborare senza problemi a qualsiasi distanza.
Il post Perché il Metaverso sta per tornare è apparso per la prima volta su BeInCrypto .