Con il dimezzamento del Bitcoin (BTC) a poche ore di distanza, gli analisti sono in disaccordo sul fatto che l'evento di un anno su quattro sia già "prezzato" nel mercato delle criptovalute.
Secondo Matt Hougan, CIO di Bitwise, la risposta è sì, ma presenta alcune sfumature importanti.
L’halving del Bitcoin e i mercati efficienti
In un thread su Twitter pubblicato venerdì, Hougan ha riconosciuto che il dimezzamento è “ben noto” e prevedibile per tutti i partecipanti al mercato.
Nello specifico, al blocco 840.000, i BTC appena creati associati a ciascun blocco Bitcoin scenderanno da 6,25 BTC a 3,125 BTC, riducendo l'emissione di fornitura giornaliera di circa 450 BTC al giorno.
Poiché questo cambiamento è stato programmato nel codice della rete sin dalla sua creazione, l'ipotesi dei mercati efficienti (EMH) suggerirebbe che l'attuale prezzo di mercato di Bitcoin dovrebbe già riflettere il fatto che questo dimezzamento avverrà.
"Penso che questo sia sostanzialmente vero", ha scritto Hougan. "Ciò che i membri dell'EMH tralasciano, tuttavia, è che… i prezzi attuali riflettono solo la migliore ipotesi del mercato sulla domanda futura di bitcoin."
Bitwise, la società di Hougan, è sponsor di uno degli ETF spot Bitcoin recentemente lanciati negli Stati Uniti, che hanno assorbito complessivamente oltre 12 miliardi di dollari di afflussi netti dal lancio.
Sebbene i flussi siano rimasti stagnanti nelle ultime settimane, Hougan ha precedentemente previsto che una seconda ondata di domanda arriverà per gli ETF man mano che gli investitori professionali li adotteranno lentamente nei prossimi due anni.
Dopo l'halving, l'effetto che la seconda ondata potrebbe avere sul prezzo di Bitcoin potrebbe essere ancora più drastico data la mutata composizione dei venditori sul mercato.
Venditore forzato VS venditori disponibili
Come ha spiegato Hougan, i miner di Bitcoin – i primi destinatari di nuovi BTC – sono gli unici “venditori forzati” di Bitcoin che liquideranno i loro BTC a qualsiasi prezzo di mercato, dati gli elevati costi marginali per fare affari.
La quota di pressione di vendita giornaliera dei minatori diminuirà drasticamente dopo il dimezzamento, assegnando una quota molto maggiore a quella dei "venditori disponibili" che vendono solo quando vogliono e in genere richiedono prezzi molto più alti per moneta.
"Ecco perché ritengo che l'halving sia rialzista", ha concluso Hougan. "Penso che il mercato abbia sottovalutato la domanda a lungo termine di bitcoin, e mi piace l'idea che quell'eccesso di domanda debba cacciare bitcoin quasi esclusivamente da persone che non hanno bisogno di vendere."
I dati di Google Trends mostrano che le ricerche del termine “Halving Bitcoin” hanno recentemente toccato il livello più alto di sempre, indicando un ampio entusiasmo per l’evento.
Il post Perché l'halving non può essere completamente prezzato: Bitwise CIO è apparso per la prima volta su CryptoPotato .