I volumi del mercato delle criptovalute hanno toccato i minimi storici a settembre, precipitando a livelli che non si vedevano da diversi anni. Questa flessione ha avuto un effetto domino, provocando un forte calo dei prezzi delle due maggiori criptovalute per capitalizzazione di mercato all’inizio della settimana.
Secondo un rapporto Blockworks , i volumi medi giornalieri sugli scambi centralizzati sono crollati a 8,4 miliardi di dollari in agosto, segnando un calo del 16% rispetto al mese precedente e un incredibile calo del 78% su base annua.
Questo forte calo dell’attività di trading riflette una significativa perdita di interesse per le criptovalute, anche se rimangono un tema caldo nei mercati finanziari.
I volumi medi giornalieri degli scambi sugli scambi centralizzati di criptovaluta hanno registrato 8,4 miliardi di dollari ad agosto, segnando un netto calo del 16% rispetto al mese precedente e un incredibile calo del 78% su base annua, come rivelato da un recente rapporto di Blockworks.
Questo allarmante calo dell’attività di trading solleva interrogativi sul continuo entusiasmo per gli asset digitali nell’attuale panorama finanziario.
Il mercato delle criptovalute si prepara ad un’elevata volatilità
Gli osservatori di mercato hanno attribuito questo crollo a una serie di fattori, tra cui tassi di interesse persistentemente bassi e il recente via libera dato agli Exchange Traded Fund (ETF) di criptovalute negli Stati Uniti.
C’erano grandi speranze che l’introduzione degli ETF sulle criptovalute avrebbe riacceso i volumi degli scambi, ma questa anticipazione non si è concretizzata come previsto.
La situazione è stata ulteriormente aggravata da un calo significativo dei volumi di scambio relativi ai prodotti crittografici negoziati in borsa. Lo stesso rapporto cita i dati di James Butterfill, responsabile di CoinShares Research, indica una sorprendente diminuzione del 73% dei volumi di scambio in una sola settimana.
La frenesia commerciale che seguì la vittoria legale di Grayscale Investments contro la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti fu di breve durata.
Recessione del mercato
Lunedì 11 settembre il mercato delle criptovalute è stato dipinto in rosso , segnalando una settimana potenzialmente turbolenta. I trader ora si trovano a navigare in acque incerte mentre cercano di anticipare e valutare gli eventi incombenti.
La minaccia di una svendita di 3 miliardi di dollari da parte di FTX, unita all’impatto macroeconomico previsto dai dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) previsti per il 13 settembre, ha messo in tensione il mercato.
Questi eventi imminenti introducono un ulteriore livello di imprevedibilità, dissuadendo ulteriormente i partecipanti al mercato dall’impegnarsi in attività commerciali sostanziali.
Poiché i mercati delle valute digitali continuano a mostrare volatilità, molti investitori e trader stanno monitorando attentamente gli indicatori chiave e il sentiment del mercato. L’improvvisa perdita di 10 miliardi di dollari nella capitalizzazione di mercato in un solo giorno evidenzia il rischio intrinseco e l’imprevedibilità del settore delle criptovalute.
Con le preoccupazioni normative, i fattori macroeconomici e gli sviluppi tecnologici che influenzano il mercato, i partecipanti sono alla ricerca di segnali che potrebbero indicare una potenziale inversione o stabilizzazione dei prezzi. Questo periodo di incertezza sottolinea l’importanza di una ricerca approfondita, di strategie di gestione del rischio e di rimanere informati per coloro che sono impegnati nel trading e negli investimenti in bitcoin.
Immagine in primo piano da WazirX