L'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense per settembre è aumentato del 3,7% su base annua, risultando leggermente più elevato rispetto alle previsioni di consenso del 3,6%. Il cosiddetto CPI core, escludendo le categorie alimentari ed energetiche volatili, è sceso su base annua dal 4,3% di agosto al 4,1% del mese scorso.
L'inflazione complessiva è aumentata dello 0,4% su base mensile a settembre, inferiore all'aumento dello 0,6% di agosto, mentre i prezzi core su base mensile sono aumentati dello 0,3%. L'aumento dell'inflazione core, insieme all'indice dei prezzi alla produzione (PPI) leggermente più elevato del previsto del mese scorso, potrebbe spingere la Federal Reserve (Fed) verso un ulteriore aumento dei tassi nella prossima riunione.
L’indice dei prezzi al consumo è positivo per il dollaro, negativo per Bitcoin
Il lieve calo dei dati principali dell'indice dei prezzi al consumo ha fatto sì che i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni salissero di cinque punti base fino a circa il 4,6%. L'indice del dollaro USA, che ha registrato lievi perdite dopo i dati PPI di ieri, ha risposto positivamente ai dati sui prezzi al consumo, raggiungendo quota 106,1.
Bitcoin (BTC) è sceso da 26.836 $ a 26.767 $, mentre Ethereum ( ETH) ha recuperato a 1.551 $ dopo un breve calo a 1.546 $ in seguito all'annuncio dell'IPC. Al momento della stesura di questo articolo, l’indice S&P 500 oscillava intorno a 4.370, dopo essere sceso al minimo di sessione di 4.369,5 poco dopo l’apertura della giornata di negoziazione.
Leggi di più: Criptovalute vs azioni: dove investire i tuoi soldi nel 2023
Nel complesso, il rapporto sull'inflazione si è conformato alle aspettative degli analisti, che prevedevano che il conflitto Hamas-Israele avrebbe fatto lievitare leggermente i prezzi. Gli economisti hanno previsto una pausa nei rialzi dei tassi della Fed per il resto dell’anno come scenario di base, con un ulteriore rischio di inflazione che fa pendere la bilancia verso un ulteriore aumento.
Per saperne di più: 7 modi per gestire la pensione con l'aumento dell'inflazione
La Fed deve destreggiarsi tra molteplici rischi di inflazione
Gli economisti prevedono che se il conflitto israeliano dovesse portare i prezzi del petrolio a raggiungere i 100 dollari al barile, l'indice dei prezzi al consumo di ottobre potrebbe aumentare dello 0,4%. Anche altri eventi specifici del settore potrebbero influenzare i prezzi, come lo sciopero in corso della United Auto Workers e lo stallo nelle trattative salariali di Hollywood.
Gli attori chiedono un bonus di spettatori che costerebbe all'Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi circa 800 milioni di dollari all'anno. Ford ha proposto un aumento salariale del 23%, che, con i benefici, ammonterebbe ad un aumento del 30%.
Questi aumenti spingerebbero la Fed ad aumentare i tassi in un mercato del lavoro già robusto . La banca centrale deve anche tenere d’occhio l’inasprimento delle condizioni creditizie.
Tassi più alti stanno aumentando le perdite sui titoli sovrani e spingendo molte aziende a raccogliere finanziamenti con obbligazioni spazzatura a tassi elevati. La retorica del “ rialzo più a lungo ” sta inoltre spingendo gli investitori ad acquistare titoli del Tesoro del governo statunitense, aumentando il debito nazionale statunitense.
Hai qualcosa da dire sull’effetto del CPI statunitense sul dollaro e sul Bitcoin, o su qualsiasi altra cosa? Scrivici o partecipa alla discussione sul nostro canale Telegram. Puoi trovarci anche su TikTok , Facebook o X (Twitter) .
Il post Perché i nuovi dati sull'inflazione CPI sono rialzisti per il dollaro USA e ribassisti per S&P 500 e Bitcoin è apparso per la prima volta su BeInCrypto .