Il Web 3.0, soprannominato anche Internet decentralizzato, sta gradualmente cambiando il panorama degli ecosistemi di gioco moderni. Mentre il clamore è iniziato con nuove innovazioni nella finanza decentralizzata (DeFi), il debutto delle infrastrutture di token non fungibili (NFT) e del metaverso ha creato condizioni di parità sia per gli editori che per i giocatori. Immagina un mondo digitale in cui si viene ricompensati per la partecipazione a una particolare piattaforma di gioco; questa è la norma nei giochi play-to-earn (p2e).
Anche se il mercato delle criptovalute continua a soffrire della continua incertezza macroeconomica, i giochi orientati alla blockchain hanno raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari nel solo terzo trimestre. Questa nuova nicchia di gioco segue un approccio diverso dalla tradizionale struttura di gioco; l'architettura fondamentale si basa sul principio del decentramento. Per mettere in prospettiva, i principali giochi Web 3.0 come Splinterlands e Derby Stars presentano meccaniche play-to-earn insieme a un'opportunità per entrare a far parte di comunità decentralizzate a livello globale.
Detto questo, non è stato ancora un letto di rose. Mentre alcuni dei giochi Web 3.0 esistenti hanno un enorme potenziale per sconvolgere il mercato dei giochi tradizionali, il trilemma GameFi è ancora una sfida; giocabilità, redditività o accessibilità? Questi sono i problemi che la maggior parte degli innovatori del Web 3.0 stanno cercando di affrontare in preparazione all'adozione mainstream.
"La narrativa in GameFi è che i giochi attuali mancano di qualità e hanno una tokenomica insostenibile". Lesley Fung, specialista in operazioni sui contenuti di Footprint Analytics, ha notato in un'intervista a Cointelegraph.
La domanda del trilemma di GameFi
Con il raggiungimento della maggiore età dei giochi NFT, le parti interessate hanno identificato il trilemma GameFi come un ostacolo nella ricerca per competere contro i giochi Web 2.0. Per cominciare, l'ecosistema è in ritardo nei giochi di contenuti di qualità, il che lo rende inadatto ai giocatori veterani. Perché giocare a un gioco Web 3.0 con una grafica scadente quando ci si può attenere a Fortnite e Call of Duty?
Inoltre, ci sono diverse barriere all'ingresso per i giocatori free-to-play (F2P), dato il costo dell'acquisto di un prezioso NFT per dare il via alla propria esperienza di gioco. Ad esempio, il tanto acclamato gioco Axie Infinity richiede ai giocatori di acquistare tre NFT, che potrebbero arrivare fino a $ 300. Sebbene possa sembrare una goccia nell'oceano per alcuni giocatori, questo costo di ingresso ha bloccato un mercato potenzialmente enorme.
Per quanto riguarda la redditività, non è garantito che i giocatori del Web 3.0 realizzino valore a lungo termine, dato il valore in calo dei token nativi nel bagno di sangue in corso sui mercati finanziari. Attualmente, la maggior parte dei token GameFi ha perso oltre il 70% di prezzo dai massimi storici. C'è anche un interesse conflittuale tra gli investitori e la comunità, in particolare nella tokenomica nativa e nella struttura di distribuzione dei premi.
Quindi, i giochi Web 3.0 prospereranno nonostante queste carenze? Per gli accaniti seguaci dell'ecosistema crittografico, probabilmente capirai che il tasso di sviluppo è più veloce di quanto la maggior parte possa tenere il passo. Stando così le cose, approfondiamo gli sviluppi attualmente in corso nel Web 3.0.
Sul lato più luminoso
Sebbene l'attuale condizione del mercato possa sembrare incerta, è difficile svanire la possibilità che il Web 3.0 prenda il controllo dell'economia dei giochi. Gli sviluppatori stanno iniziando ad adottare un approccio diverso per affrontare il trilemma di GameFi. In particolare, la nuova era dei giochi Web 3.0 presenta giochi di alta qualità play-to-earn come Gameta, che ha avuto oltre 1,83 milioni di utenti solo a settembre.
Nel frattempo, i prossimi giochi tripla A come Derby Stars stanno migliorando l'esperienza introducendo un'economia di gioco in cui i giocatori possono competere virtualmente e allevare "cavalli" NFT. Oltre a questi progressi fondamentali nelle infrastrutture di gioco Web 3.0, gli editori tradizionali si stanno lentamente unendo al carro della NFT.
Proprio di recente, Epic Games, lo sviluppatore di Unreal Engine, ha annunciato che avrebbe consentito agli sviluppatori NFT di distribuire giochi personalizzati a condizione che rispettino gli standard del settore e le leggi applicabili.
“Gli sviluppatori dovrebbero essere liberi di decidere come costruire i loro giochi e tu sei libero di decidere se giocarci. Credo che i negozi e i produttori di sistemi operativi non dovrebbero interferire forzando le loro opinioni sugli altri. Sicuramente non lo faremo". ha twittato il CEO di Epic Games, Tim Sweeney.
D'altra parte, Atari ha lanciato il suo metaverso "Atari Sunnyvale" nella stagione 3 di The Sandbox Alpha. Questo metaverso presenta 17 giochi a tema Atari, che consentono ai giocatori di interagire virtualmente e completare vari compiti per ottenere ricompense di gioco. Da questa svolta degli eventi, è evidente che gli editori di giochi Web 2.0 esperti si stanno preparando per la prossima rivoluzione nel settore.
Quanto tempo prima che i giochi Web 3.0 attirino un mercato più ampio? Sebbene sia difficile prevedere la sequenza temporale esatta, una cosa è quasi certa; la nuova era dei giochi Web 3.0 sarà più giocabile, accessibile e redditizia. Soprattutto, c'è una probabilità di convergenza tra il software di gioco Web 2.0 e il metaverso.