Secondo il colosso bancario JPMorgan, il prezzo dell’ether è destinato a sovraperformare Bitcoin nel 2024 grazie a un aggiornamento tecnologico chiave che renderà la blockchain di Ethereum più scalabile.
Gli analisti di JPMorgan rimangono tuttavia generalmente cauti riguardo ai prezzi delle criptovalute nel prossimo anno, in un contesto di "eccessivo ottimismo" sull'approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin.
Ether supererà Bitcoin il prossimo anno
JPMorgan prevede che l'ether supererà ampiamente il bitcoin e altri asset crittografici nel 2024.
"Crediamo che l'anno prossimo Ethereum si riaffermerà e riconquisterà quote di mercato all'interno dell'ecosistema crittografico", hanno scritto gli analisti di JPMorgan guidati da Nikolaos Panigirtzoglou in un rapporto del 13 dicembre.
Gli analisti hanno indicato l’aggiornamento “Protodanksharding” dell’EIP-4844 come potenziale catalizzatore. Protodanksharding, che rappresenta un primo passo verso la piena implementazione di Danksharding, consentirà alla rete di scalare e gestire fino a 100.000 transazioni al secondo.
JPMorgan ha avvertito che è "troppo presto per entusiasmarsi" riguardo alla rinascita della finanza decentralizzata (DeFi) e dell'attività dei token non fungibili, notando al contempo l'ascesa "incoraggiante" di nuove catene DeFi come Aptos, SUI e Pulsechain.
Dimezzare già i prezzi?
Gli analisti di JPMorgan sostengono inoltre che l' imminente dimezzamento di Bitcoin è già scontato. Sebbene i precedenti halving abbiano innescato corse rialziste, la banca ritiene che l'evento di dimezzamento di aprile 2024 non avrà lo stesso effetto sul mercato.
Il ragionamento è che dopo l'halving del 2020, il rapporto tra il prezzo di mercato del bitcoin e il costo di produzione è diminuito ed è probabile una mossa simile dopo la riduzione della ricompensa mineraria del prossimo anno.
"E dato che l'attuale rapporto tra il prezzo del bitcoin e il costo di produzione è attualmente di circa x2,0, ciò implicherebbe che l'evento di dimezzamento del bitcoin del 2024 sia in gran parte nel prezzo", ha riassunto la banca.
Gli ETF Spot Bitcoin falliranno?
Bitcoin ha ricevuto una buona dose di clamore sugli ETF da quando il titano di Wall Street BlackRock ha presentato documenti per un prodotto spot a giugno, seguito a breve da documenti di una manciata di altre società di alto profilo, tra cui Fidelity.
JPMorgan, tuttavia, ha gettato acqua fredda sulle speranze che l'attesissima approvazione degli ETF Bitcoin spot porterà un sacco di soldi a riversarsi nello spazio.
Gli analisti hanno citato l'insuccesso degli ETF spot già esistenti in Canada e in Europa, e anche la possibilità che il denaro confluisca negli ETF spot su Bitcoin da prodotti BTC disponibili come gli ETF futures e le società minerarie di Bitcoin.
Hanno inoltre suggerito che circa 2,7 miliardi di dollari potrebbero lasciare il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) dopo la sua trasformazione in un ETF Bitcoin spot mentre gli investitori si bloccano i profitti. Quando quel denaro lascerà il mercato invece di confluire in altri prodotti BTC, eserciterebbe un'intensa pressione al ribasso sul prezzo della criptovaluta principale, ha osservato JPMorgan.
"L'eccessivo ottimismo da parte degli investitori in criptovalute derivante dall'imminente approvazione degli ETF spot su bitcoin da parte della SEC ha spostato il bitcoin ai livelli di ipercomprato osservati nel 2021", hanno continuato gli analisti.