Gli avvocati che rappresentano Do Kwon, l'ex amministratore delegato di Terraform Labs, si sono opposti al tentativo della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di deporlo sul suolo americano. Il team legale sostiene che l'attuale detenzione di Kwon in Montenegro gli rende impossibile soddisfare la richiesta della SEC. La settimana scorsa, la SEC aveva esortato il distretto meridionale di New York a concedere il permesso per la deposizione di Kwon negli Stati Uniti, una mossa che ora ha incontrato resistenza.
Kwon si è trovato nei guai in Montenegro all’inizio di quest’anno. È stato arrestato nel marzo 2023 e successivamente condannato per aver utilizzato un passaporto costaricano contraffatto nel tentativo di uscire dal Paese. Di conseguenza, a giugno è stato condannato a una pena detentiva di quattro mesi. Inoltre, sia gli Stati Uniti che la Corea del Sud hanno presentato richieste di estradizione per Kwon, complicando ulteriormente il panorama legale.
Accuse della SEC e crollo di Terra USD
Inoltre, a febbraio la SEC aveva già accusato Terraform Labs e Kwon del crollo della loro stablecoin algoritmica Terra USD. L'organismo di regolamentazione ha accusato la società e il suo ex CEO di aver raccolto miliardi dagli investitori attraverso la vendita di una suite interconnessa di titoli di criptovalute, molti dei quali erano transazioni non registrate. Terra USD, progettata per mantenere un prezzo stabile attraverso incentivi e algoritmi di mercato, era collegata a Luna, un token di governance. Tuttavia, la stablecoin è crollata nel maggio 2022, provocando la perdita di miliardi per gli investitori.
Le stablecoin algoritmiche come Terra USD operano utilizzando incentivi e algoritmi di mercato per mantenere un prezzo stabile. Nel caso di Terra USD, era collegato a Luna, un token di governance, per mantenere stabili i prezzi. Tuttavia, nonostante questi meccanismi, Terra USD ha dovuto affrontare un crollo catastrofico nel maggio 2022, spazzando via miliardi di fondi degli investitori.
Le richieste di estradizione aggiungono un ulteriore livello di complessità
Gli intrecci legali non finiscono qui. Sia gli Stati Uniti che la Corea del Sud hanno espresso interesse per l’estradizione di Kwon, aggiungendo un ulteriore livello di complessità a un caso già intricato. Mentre gli Stati Uniti mirano a interrogare Kwon in relazione alle accuse della SEC, le intenzioni della Corea del Sud rimangono meno chiare. Questo tiro alla fune internazionale sull'estradizione di Kwon potrebbe potenzialmente ritardare i procedimenti legali e confondere le acque per tutte le parti coinvolte.
In mezzo a questi sviluppi, il team legale di Kwon rimane fermo nel sostenere che una deposizione con sede negli Stati Uniti è irrealizzabile a causa della sua detenzione in Montenegro. Con richieste di estradizione da due paesi e una pena detentiva a quattro mesi già in vigore, l'ex amministratore delegato si trova all'intersezione di molteplici sfide legali.