Perché Bitcoin è sceso del 10% in due giorni? Analizzare i 5 fattori in gioco

Bitcoin ha recentemente registrato un notevole calo, scendendo da un prezzo superiore a 64.000 dollari lunedì a un minimo di 58.000 dollari ieri, segnando un calo del 10% in due giorni.

Questa forte flessione sembra aver suscitato preoccupazione nella comunità delle criptovalute, suggerendo varie interpretazioni del comportamento del mercato.

Un recente rapporto di CryptoQuant, una piattaforma di fornitura di dati on-chain, ha messo in luce i cinque fattori chiave che potrebbero aver contribuito a questo declino.

Titolari a breve termine e fragilità del mercato

L'analisi di CryptoQuant evidenzia cinque grafici critici che illustrano le condizioni di mercato prima e durante il recente calo dei prezzi.

Uno dei fattori principali identificati da CryptoQuant è il ruolo dei detentori a breve termine nel creare un livello di resistenza al loro prezzo di pareggio.

Metrica dei detentori di Bitcoin a breve termine.

All'inizio di questo mese, il prezzo del Bitcoin ha subito un altro forte calo, che ha lasciato molti detentori a breve termine con una perdita media del 17%. Quando il prezzo è tornato al punto di pareggio , questi detentori hanno colto l'opportunità di vendere, creando una resistenza che ha impedito ulteriori movimenti al rialzo.

Oltre al comportamento dei detentori a breve termine, il rapporto evidenzia anche il fragile ambiente creato dai trader che speculano su prezzi più alti. L'open interest nei futures Bitcoin è aumentato da 13,5 miliardi di dollari a 17,9 miliardi di dollari, con un aumento del 31% dal 5 agosto.

In particolare, i tassi di finanziamento positivi indicano un premio sui contratti perpetui , riflettendo le aspettative dei trader di continui aumenti dei prezzi. Tuttavia, CryptoQuant ha rivelato che questo ottimismo ha creato una situazione precaria in cui qualsiasi movimento negativo dei prezzi potrebbe innescare una significativa instabilità nelle posizioni dei trader.

Afflussi spot e liquidazioni di mercato

Il rapporto rileva anche un aumento degli afflussi spot durante il calo dei prezzi, suggerendo che i grandi detentori stavano spostando i loro Bitcoin sugli scambi, potenzialmente per venderli. Questa ulteriore pressione di vendita ha esacerbato le fragili condizioni del mercato dei futures.

Afflusso di scambio Bitcoin.

CryptoQuant ha rivelato che, mentre il prezzo continuava a scendere, le posizioni lunghe sia su Bitcoin che su Ethereum sono state liquidate a livelli elevati: 90 milioni di dollari per Bitcoin e 55 milioni di dollari per Ethereum.

Queste liquidazioni, le più alte dal 5 agosto, hanno ridotto le posizioni aperte di 2,2 miliardi di dollari, destabilizzando ulteriormente il mercato.

CryptoQuant ha concluso osservando:

Questo è quello che è successo con il recente calo dei prezzi. Per ora, il mercato ha bisogno di un po’ di tempo per stabilizzarsi e nei prossimi giorni dovremmo monitorare i dati on-chain.

Nel frattempo, le ultime 24 ore non sono state diverse dal calo osservato nei giorni precedenti. In particolare, durante questo periodo, Bitcoin ha continuato a scendere, attualmente in calo del 3,2% e con un prezzo di scambio attuale di 59.841 dollari al momento della stesura di questo articolo.

Grafico dei prezzi Bitcoin (BTC) su TradingView

Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView

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