Il prezzo di PEPE è sceso di quasi l'8% nelle ultime 24 ore, pochi giorni dopo aver raggiunto il suo massimo storico il 9 dicembre. Gli indicatori di momentum, incluso l'RSI a 33,3, mostrano che PEPE si sta avvicinando al territorio ipervenduto ma non ha ancora raggiunto la soglia critica di 30, lasciando spazio ad un'ulteriore correzione.
Inoltre, il rapporto MVRV 7D al -9,3% indica perdite significative a breve termine per i detentori, con dati storici che indicano un potenziale ribasso tra il -12% e il -15% prima di un rimbalzo. Il fatto che PEPE mantenga il suo supporto chiave a 0,0000188 dollari o scenda al ribasso determinerà probabilmente il suo prossimo importante movimento di prezzo.
PEPE RSI non è ancora in zona ipervenduto
PEPE RSI è attualmente a 33,3, riflettendo un forte calo dal 16 dicembre. Ciò indica che la moneta meme si sta avvicinando al territorio ipervenduto, poiché il suo RSI si avvicina alla soglia critica di 30.
Il forte calo dell'RSI, combinato con la correzione dell'8% in corso nelle ultime 24 ore, suggerisce un aumento della pressione di vendita e un sentimento ribassista nel breve termine.
L'RSI (Relative Strength Index) misura la velocità e l'entità delle variazioni di prezzo per valutare se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Valori RSI superiori a 70 indicano condizioni di ipercomprato, spesso segnalando un potenziale pullback, mentre valori inferiori a 30 suggeriscono condizioni di ipervenduto, che potrebbero precedere un rimbalzo.
Con PEPE RSI a 33,3 e vicino a livelli ipervenduti, il prezzo potrebbe continuare a subire pressioni al ribasso, ma potrebbe verificarsi un potenziale rimbalzo se gli acquirenti intervenissero a questi livelli più bassi.
Il rapporto MVRV mostra che la correzione potrebbe continuare
Il rapporto PEPE 7D MVRV è attualmente al -9,3%, in netto calo rispetto al 17% dell'8 dicembre, quando il suo prezzo ha raggiunto un nuovo massimo storico. Questo MVRV negativo indica che, in media, i detentori di titoli a breve termine sono ora in perdita non realizzata. Il recente calo riflette una maggiore pressione di vendita, suggerendo che l’attuale correzione potrebbe persistere nel breve termine.
Il rapporto 7D MVRV misura il profitto o la perdita media dei token spostati negli ultimi sette giorni rispetto al loro attuale valore di mercato. I dati storici mostrano che il 7D MVRV di PEPE raggiunge spesso livelli compresi tra il -12% e il -15% prima che si verifichi una ripresa dei prezzi.
Se questa tendenza continua, l’attuale -9,3% suggerisce che un ulteriore ribasso è possibile prima che il PEPE trovi un fondo e inizi a rimbalzare.
Previsione dei prezzi PEPE: una potenziale correzione del 47% presto?
Il supporto a $ 0,0000188 è un livello critico per il prezzo del PEPE , poiché una rottura al di sotto di esso potrebbe portare a ulteriori diminuzioni. Se questo supporto fallisse, PEPE potrebbe testare $ 0,000017, con il potenziale di scendere fino a $ 0,000011, rappresentando una correzione del 47% rispetto ai livelli attuali.
Questa prospettiva ribassista è rafforzata dalle sue linee EMA, che hanno formato una croce mortale mentre le EMA a breve termine si incrociano al di sotto delle EMA a lungo termine, segnalando un continuo slancio al ribasso.
D’altra parte, se il prezzo del PEPE riuscisse a ritrovare uno slancio positivo, potrebbe sfidare la resistenza a 0,0000227$.
Un breakout sopra questo livello potrebbe aprire la porta a ulteriori guadagni, con obiettivi a 0,0000259$ e potenzialmente a 0,000028$ se il trend rialzista si rafforzasse.
Il post Il prezzo del PEPE scende dell'8% poiché gli indicatori di momentum segnalano ulteriore debolezza è apparso per la prima volta su BeInCrypto .