PayPal afferma che le stablecoin hanno bisogno di banche e regolamentazione per crescere

Intervenendo alla conferenza Consensus 2025 di Toronto, Jose Fernandez da Ponte, vicepresidente senior delle valute digitali di PayPal, ha affermato che è importante integrare le banche nel business delle stablecoin e che altrimenti non sarà possibile liberare appieno il potenziale di queste monete.

Le stablecoin, valute digitali che replicano asset tradizionali come il dollaro statunitense, hanno assunto una nuova importanza come mezzo per spostare denaro tra il mondo volatile e programmatico delle criptovalute e quello più prevedibile e controllato dal governo del sistema finanziario tradizionale. Tuttavia, sono state ostacolate da zone grigie normative e preoccupazioni sulla stabilità finanziaria.

La stablecoin di PayPal, PYUSD, lanciata nell'agosto 2023, è interamente garantita da depositi in dollari statunitensi e titoli del Tesoro USA a breve termine, consentendo un riscatto 1:1. Nonostante il suo potenziale, l'adozione di PYUSD è stata modesta, con una capitalizzazione di mercato di circa 872 milioni di dollari, rispetto al totale del mercato delle stablecoin che supera i 238 miliardi di dollari.

I commenti di Fernandez giungono mentre i legislatori sono prossimi ad approvare una legge sulle stablecoin che potrebbe trasformare il mercato e aprirlo alle banche. Gli Stati Uniti stanno anche cercando di aggiornare le normative sugli asset digitali.

Fernandez da Ponte richiama l'attenzione sulla necessità di una regolamentazione chiara nel settore delle criptovalute

Fernández da Ponte sostiene che, sebbene possa sembrare controintuitivo che le stablecoin crescano al di fuori dei circuiti crypto-nativi, le banche in questo mercato saranno essenziali perché la loro infrastruttura, dalla custodia alla fornitura di servizi fiat, sarà cruciale. Sia la struttura che la connettività devono funzionare.

Un altro personaggio famoso intervenuto sull'argomento, Anthony Soohoo, presidente e CEO di MoneyGram, un servizio di trasferimento di denaro transfrontaliero, ha affermato che si tratta di una grande svolta. A suo dire: "C'è sempre un dubbio: posso fidarmi? [La legislazione sulle stablecoin] risponderà a molte di queste domande".

Una volta che ci saranno normative chiare, hanno affermato entrambi i dirigenti, si aspettano un consolidamento dopo l'ondata di nuovi emittenti che inonderà il settore. Fernandez da Ponte ha affermato che non ci saranno solo due stablecoin, o addirittura 300, ma di più.

Il mercato delle stablecoin è attualmente gestito principalmente dalle stablecoin di Tether e Circle , che rappresentano quasi il 90% dei 230 miliardi di dollari di asset class. Tuttavia, con un'offerta di 900 milioni di dollari, PYUSD è molto indietro.

Fernandez ha affermato che la capitalizzazione di mercato non dovrebbe essere la base per misurare il successo. Ha affermato che ci si dovrebbe concentrare sulla velocità, sui wallet attivi e sul numero totale di transazioni, sottolineando che questi fattori influenzano l'utilizzo effettivo.

Nel frattempo, i clienti sono alla ricerca di stablecoin garantite da dollari, da utilizzare per i pagamenti internazionali e come riserve di valore in paesi con un'inflazione elevata e valute volatili. MoneyGram, che dispone di quasi un milione di punti vendita con accesso al contante in oltre 200 paesi, contribuisce a rendere possibile tale accesso, afferma Soohoo.

Secondo alcuni rapporti, i paesi sviluppati sono stati più lenti ad adottare le stablecoin. Con una regolamentazione adeguata e chiara, le stablecoin possono semplificare gli esborsi transfrontalieri e le attività di tesoreria aziendale, ha affermato Fernández da Ponte.

Il Senato degli Stati Uniti prevede il voto sul GENIUS Act per rimodellare il mercato delle stablecoin

Il GENIUS Act è tornato al centro dell'attenzione, mentre i legislatori tentano per l'ultima volta di portare la legge all'esame del Senato dopo settimane di dibattito.

Fonti del Senato affermano che è in fase di valutazione un emendamento bipartisan, con proposte di modifica che includono normative più severe per le aziende tecnologiche che gestiscono asset finanziari, una maggiore tutela dei consumatori e una maggiore supervisione delle personalità pubbliche, tra cui Elon Musk. L'emendamento mira inoltre a rafforzare le tutele in caso di bancarotta e a prevenire l'abuso dell'assicurazione FDIC.

Queste modifiche potrebbero anche rendere il disegno di legge più appetibile per una vasta gamma di repubblicani. Il voto in sospeso sarà la cartina di tornasole per stabilire se il Senato è pronto a procedere con una legislazione sugli asset digitali che includa una rigorosa responsabilità senza soffocare l'innovazione.

Guidato dal senatore Bill Hagerty, il GENIUS Act impone una struttura normativa per gli emittenti di token, con particolare attenzione alle stablecoin ancorate al dollaro statunitense. Il disegno di legge imporrebbe agli emittenti di soddisfare rigorosi requisiti di licenza, copertura patrimoniale e trasparenza.

Secondo la proposta, gli emittenti di stablecoin con più di 10 miliardi di dollari di asset sarebbero soggetti alla supervisione della Federal Reserve, mentre gli stati regolerebbero gli emittenti più piccoli.

Il dollaro statunitense o i titoli del Tesoro devono essere pienamente garantiti da tutte le stablecoin. La legislazione mira a rafforzare il prestigio del dollaro sul mercato globale e a favorire un più ampio accesso finanziario nell'era digitale.

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