In una svolta sorprendente degli eventi, Ray Youssef, CEO di Paxful, un popolare mercato di criptovalute peer-to-peer, ha annunciato il 16 aprile che l'88% degli account utente precedentemente bloccati è stato sbloccato. Ciò avviene più di una settimana dopo che Paxful ha sospeso le sue operazioni, citando "problemi normativi" e alcune "partenze del personale chiave".
Youssef ha rivelato su Twitter che sulla piattaforma sono rimasti circa 4,4 milioni di dollari di fondi congelati, ma ha affermato che tutti i fondi congelati rimanenti erano "nelle mani" delle autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti. Ha anche affermato che lo sblocco dei conti è stato effettuato senza il coinvolgimento di ingegneri o personale addetto alla conformità, indicando un senso di urgenza e determinazione a risolvere il problema.
Tuttavia, l'annuncio di Youssef non è arrivato senza ripercussioni. Ha dichiarato di aver rinunciato al titolo di amministratore delegato per sbloccare i conti e di essere in pericolo di oltraggio alla corte. Questa affermazione era probabilmente correlata al contenzioso in corso tra Youssef e Artur Schaback, un co-fondatore di Paxful , che aveva accusato la società di appropriazione indebita di fondi, riciclaggio di denaro ed evasione delle sanzioni statunitensi.
Ex CEO di Paxful per dare la priorità all'integrità rispetto al rischio
La decisione di Youssef di sbloccare gli account nonostante i rischi legali dimostra il suo impegno per l'integrità e la sua volontà di dare priorità alle esigenze degli utenti di Paxful. Con le sue stesse parole, ha detto: "L'integrità ha la meglio sul rischio". Questa mossa può essere vista come un passo coraggioso verso la risoluzione della situazione e il ripristino della fiducia nelle operazioni di Paxful.
La sospensione delle operazioni di Paxful il 4 aprile aveva lasciato molti utenti in un limbo, con i fondi congelati e impossibilitati ad accedere ai propri account. Tuttavia, con il recente annuncio dello sblocco della maggior parte degli account, potrebbe esserci un barlume di speranza per gli utenti che attendevano con impazienza una risoluzione.
Vale la pena notare che Paxful aveva già autorizzato i rimborsi per gli utenti del programma Earn colpiti dal crollo di Celsius mesi prima, indicando un approccio proattivo per affrontare i problemi e compensare gli utenti per eventuali inconvenienti.
Man mano che la situazione continua a evolversi, gli utenti della piattaforma e la comunità cripto osserveranno attentamente ulteriori aggiornamenti. Lo sblocco degli account è certamente uno sviluppo significativo, ma l'esito del contenzioso in corso e la direzione futura di Paxful rimangono incerti. Nel frattempo, gli utenti potrebbero essere cautamente ottimisti in attesa di ulteriore chiarezza e risoluzione dalla piattaforma.