Il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal , ha accusato la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di essere passata dal tradizionale processo di notifica di Wells alla penalizzazione della società per il caso contro Coinbase. La critica di Grewal è una reazione alla divulgazione del mancato utilizzo da parte della SEC delle sue procedure di routine in un caso di fallimento simile che coinvolge Debt Box.
Il CLO di Coinbase mette in dubbio le azioni della SEC
In un recente intervento su X, Grewal ha individuato un'importante debolezza della metodologia della SEC. Ha osservato che la SEC non ha seguito le consuete procedure Wells per Coinbase. La tipica procedura Wells prevede che la SEC presenti una giustificazione esaustiva dei fatti che hanno portato alle accuse proposte. Ciononostante, Grewal ha mostrato alle autorità di Coinbase che avevano ancora bisogno di sapere quali asset consideravano titoli.
La dichiarazione di Grewal è stata trasmessa dopo che la SEC ha intentato una causa contro Debt Box . La SEC ha affermato che “la pratica abituale del suo staff è quella di presentare un'adeguata descrizione delle prove”. Considerata questa ammissione, i procedimenti esecutivi della SEC sono stati esaminati attentamente per la loro giustizia e apertura. Secondo Grewal, l'assenza di dettagli da parte della SEC sulla composizione degli asset in questione crea un serio punto interrogativo sull'onestà delle sue pretese nei confronti di Coinbase.
Il caso di Coinbase che ha ricevuto una causa intentata contro di loro dalla SEC nel giugno dello scorso anno ne è un esempio. La SEC ha affermato che la società è impegnata nell'offerta e nella vendita non registrata di titoli dal 2019. Questa battaglia legale resta da risolvere e, proprio di recente, la SEC ha chiesto alla corte di respingere il ricorso di Coinbase contro il contenzioso. I critici della SEC attaccano le azioni dell'agenzia come un esempio di superamento della propria autorità da parte della SEC. Alcuni sostengono che la SEC non dovrebbe essere coinvolta nelle indagini delle società crittografiche.
Un giudice della corte distrettuale federale dello Utah ha dichiarato a marzo che la SEC è stata inadeguata nel gestire il caso Debt Box. Il giudice ha utilizzato le parole “grave abuso” insieme a “abuso di potere” per descrivere le azioni della SEC e ha sottolineato il fatto che questo caso è stato rovinato da “false dichiarazioni” e “false dichiarazioni”. Le critiche alla strategia della SEC sono diventate più forti. Le dimissioni di due avvocati della SEC che guidavano l'accusa contro Debt Box hanno sollevato ancora più dubbi sulla legittimità del caso.
L’applicazione della SEC deve affrontare una crescente reazione del settore
Diverse figure del settore hanno criticato l'approccio della SEC all'applicazione delle norme. Rodrigo Silva-Herzog, consulente speciale di Cooley LLP, ha affermato che la mossa della SEC è paragonabile a un bombardamento a tappeto e ha dimostrato che intendevano uccidere tutto ciò che potrebbe essere cripto. Anche Hayden Adams, il fondatore di Uniswap, ha ribadito questa opinione, rimproverando la SEC per aver criminalizzato gli "individui straordinari" del settore piuttosto che per aver popolato standard con cui questi attori potrebbero lavorare.
La SEC ha adottato una posizione forte e orientata all'applicazione della legge, che è stata accolta con crescenti critiche per la mancanza di divulgazione. I massimi esponenti del settore sostengono che l'attuale quadro normativo è controproducente e costituisce una minaccia per l'innovazione crittografica e per le imprese che operano in questo campo. Una regolamentazione e una formazione regolamentare ben definite incoraggeranno un ambiente in cui l’industria potrà prosperare invece di essere schiacciata.
Queste passate cause legali contro Coinbase, Debt Box e altre società di valuta digitale esemplificano le difficoltà più ampie che il settore sta attraversando. L’assenza di quadri normativi definiti è un problema fondamentale, che può mettere le aziende in una situazione di vasta portata, con procedimenti di applicazione accusati di essere pregiudizievoli o poco chiari.