Paradigm critica l’approccio della SEC alla sua causa contro Binance

Paradigm, un'importante società di venture capital, ha espresso le sue critiche alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per quello che percepisce come un allontanamento della SEC dalle procedure normative standard nella sua attuale azione legale contro l'exchange di criptovalute Binance. In una dichiarazione rilasciata venerdì 29 settembre, Paradigm ha espresso preoccupazione per l'approccio della SEC nella sua denuncia contro Binance. Secondo Paradigm, la SEC sembra tentare di utilizzare le accuse contenute nella sua denuncia per apportare modifiche alla legge senza aderire al processo normativo stabilito.

Paradigm accusa la SEC di oltrepassare i propri limiti normativi

Paradigm crede fermamente che ciò significhi che la SEC superi i suoi limiti normativi e si oppone fermamente a tali tattiche. L'azione legale avviata dalla SEC contro Binance a giugno denuncia molteplici violazioni delle leggi sui titoli. Queste violazioni includono l'operare senza la necessaria registrazione come borsa, broker-dealer o agenzia di compensazione. Paradigm ha evidenziato che negli ultimi tempi la SEC ha perseguito casi simili contro vari scambi di criptovaluta. Questo modello di azione da parte della SEC ha sollevato preoccupazioni sul fatto che potrebbe rimodellare in modo significativo l’interpretazione e l’applicazione della legge sui titoli in diversi aspetti critici.

Inoltre, Paradigm ha espresso riserve riguardo all'applicazione del test di Howey da parte della SEC. Il test di Howey, derivato da un caso della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1946 riguardante gli agrumeti, viene spesso utilizzato dalla SEC per determinare se le transazioni soddisfano i criteri per i contratti di investimento e rientrano nelle normative sui titoli. Nel suo amicus brief, Paradigm ha sostenuto che molti asset vengono attivamente commercializzati, acquistati e scambiati in base alle loro prospettive di profitto. Tuttavia, la SEC ha costantemente esentato queste attività dalla classificazione come titoli.

Paradigm ha sottolineato esempi come l’oro, l’argento e le belle arti, sottolineando che il mero potenziale di apprezzamento del valore non classifica di per sé la loro vendita come una transazione di sicurezza. Un altro sviluppo nella controversia legale in corso tra Binance e la SEC riguarda Circle, l'emittente di USD Coin. Circle si è unito alla mischia e ha affermato la sua prospettiva sulla questione. Circle crede fermamente che le stablecoin non debbano essere classificate come titoli dalla SEC.

Circle rivela la sua posizione sulle stablecoin sotto i riflettori della regolamentazione

La logica alla base di questa argomentazione è che gli individui che acquistano stablecoin lo fanno non per ricavare profitti ma per altri scopi. In sostanza, la critica di Paradigm si concentra su quello che considera l'approccio non ortodosso della SEC nella sua azione legale contro Binance. La preoccupazione è che le azioni della SEC potrebbero avere implicazioni di vasta portata per l'interpretazione della legge sui titoli e il trattamento di vari asset nello spazio delle criptovalute. Le accuse della SEC contro Binance sono radicate in accuse di violazione delle leggi sui titoli.

Le accuse specifiche includono Binance che opera senza le registrazioni richieste, come uno scambio, un broker-dealer o un'agenzia di compensazione. Questa azione legale fa parte di una tendenza più ampia in cui la SEC ha perseguito attivamente casi contro gli scambi di criptovaluta per presunte violazioni delle leggi sui titoli. La critica di Paradigm si estende all'approccio della SEC alla regolamentazione. Ritiene che la SEC stia tentando di apportare modifiche legali attraverso le sue accuse contro Binance senza seguire le procedure normative standard. Questo approccio è visto come un allontanamento dai processi normativi consolidati. Inoltre, l'amicus brief di Paradigm attira l'attenzione sull'uso coerente del test di Howey da parte della SEC.

Il test di Howey è uno standard legale utilizzato per determinare se una transazione si qualifica come un contratto di investimento e rientra nella normativa sui titoli. Paradigm sostiene che l'applicazione di questo test da parte della SEC non è stata coerente tra i vari asset. Evidenzia casi in cui i beni con potenziale di profitto, come l’oro e le belle arti, non sono trattati come titoli, nonostante siano attivamente scambiati per le loro prospettive di profitto. Il coinvolgimento di Circle, l'emittente di USD Coin, aggiunge un altro livello alla controversia legale in corso. La posizione di Circle è chiara: le stablecoin non dovrebbero essere classificate come titoli. L'argomentazione di Circle si basa sull'affermazione che gli individui che acquistano stablecoin non lo fanno con l'intento primario di trarre profitti.

Questa posizione è in linea con la prospettiva più ampia della comunità delle criptovalute sulle stablecoin come rappresentazioni digitali della valuta fiat, utilizzate principalmente per scopi come scambi e trasferimenti. La critica di Paradigm alle azioni della SEC contro Binance sottolinea la complessità e la natura in evoluzione delle normative sulle criptovalute. La controversia non ruota solo attorno ad accuse specifiche contro Binance , ma solleva anche domande più ampie sull'approccio normativo della SEC e sul suo impatto sul settore delle criptovalute. Mentre i procedimenti legali continuano, l'esito di questo caso potrebbe avere implicazioni significative sul modo in cui gli scambi e gli asset di criptovaluta vengono trattati ai sensi della legge statunitense sui titoli.

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