Il 2023 è stato un anno critico nel mondo in continua evoluzione delle criptovalute, poiché gli hacker hanno portato a termine rapine per un valore di circa 2 miliardi di dollari . Secondo De.FI, una società di sicurezza Web3 che gestisce il database REKT, questa cifra è ancora significativa, ma rappresenta un calo sostanziale rispetto al record di 3,8 miliardi di dollari registrato l’anno precedente.
Colpi di criptovalute 2023: svelate violazioni notevoli
Il noto hack di Mixin, una startup di criptovalute con sede a Hong Kong, avvenuto a settembre e sfociato nel furto della sorprendente cifra di 200 milioni di dollari, è stato uno degli eventi più importanti del 2023.
A marzo si è verificato un altro grande attacco informatico quando gli hacker hanno avuto accesso alla piattaforma di prestito di criptovalute Euler Finance, perdendo nel processo oltre 197 milioni di dollari.
Secondo una valutazione approfondita di De.FI, le perdite di 2 miliardi di dollari quest’anno, distribuite su una serie di casi, dimostrano debolezze durature nell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).
Nonostante le sfide derivanti da un mercato ribassista nella prima metà dell’anno, il 2023 ha mostrato come trovare un attento equilibrio tra debolezze persistenti e misure proattive intraprese per risolverle.
TRM Labs, che supporta ulteriormente questa narrazione, ha affermato che a metà dicembre 2023 erano stati rubati un totale di 1,7 miliardi di dollari in criptovalute. Questo dato mostra un calo rispetto all’anno precedente. Il documento ha rivelato furti significativi contro Atomic Wallet, BonqDAO, Multichain e Poloniex, che si sono aggiunti ai problemi che affliggono il settore.
Oltre a queste difficoltà, Chainalysis, una delle principali società di sorveglianza blockchain, ha considerato il quadro più ampio e ha sottolineato quanto sia vulnerabile il settore delle criptovalute agli attacchi online.
2023: sfide persistenti nella sicurezza informatica
Sebbene il calo del numero di rapine nel corso del 2023 offra un barlume di ottimismo per i settori delle criptovalute e del Web3, è fondamentale riconoscere che questi settori sono tutt’altro che immuni dalle sfide.
Nonostante l’apparente diminuzione della frequenza degli attacchi informatici, un esame più attento rivela difficoltà persistenti che richiedono continua attenzione e misure proattive.
In particolare, una tendenza preoccupante emersa nel 2023 è il panorama mutevole del furto di criptovaluta. Quasi il 60% dei fondi rubati quest’anno può essere attribuito ad attacchi alle infrastrutture, mirati in particolare al furto di chiavi private.
Questa rivelazione sottolinea una vulnerabilità critica all’interno del quadro di sicurezza del settore, segnalando l’urgente necessità di misure di sicurezza più robuste e sofisticate.
Le lezioni del 2023 evidenziano l’importanza di adottare un approccio proattivo alla sicurezza mentre attraversiamo il mondo delle criptovalute in continua evoluzione. Sebbene l’azienda abbia fatto progressi nel mitigare le vulnerabilità, il valore significativo del settore richiede che continui a rafforzare le sue difese contro le minacce impreviste negli anni a venire.
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