L’adozione delle criptovalute in Australia è in forte espansione. Sta diventando una parte permanente del modo in cui le persone investono, accumulano valore ed effettuano pagamenti online. E i numeri lo confermano.
Un rapporto del 2025 mostra che il 32,5% degli australiani ha posseduto o detiene attualmente criptovaluta. Si tratta di un aumento notevole rispetto agli anni precedenti e riguarda circa 6,3 milioni di persone in tutto il paese.
L'aumento del possesso di criptovalute mostra una trasformazione significativa nella visione australiana della tecnologia delle criptovalute, che dimostra la crescente accettazione delle valute digitali come mezzo legittimo di transazione e investimento, compreso il loro utilizzo nei casinò online autorizzati in Australia , dove i pagamenti crittografici sono sempre più supportati.
I giovani investitori sono ancora al comando, ma altri stanno recuperando terreno
I giovani adulti, in particolare quelli di età compresa tra 25 e 34 anni, sono in prima linea in questa tendenza, con oltre la metà (53%) che dichiara di essere proprietario. Mentre gli uomini continuano a dominare lo spazio crittografico, la partecipazione femminile è in aumento, con il 21,9% delle donne che possiede risorse digitali nel 2025.
La redditività è in aumento, così come la fiducia
La fiducia nelle criptovalute sembra poggiare su basi più solide. Oltre il 57% dei possessori di criptovalute ha riferito di aver realizzato un profitto nel 2025. Si tratta di un notevole miglioramento rispetto al 2024, quando solo il 37% aveva affermato la stessa cosa.
Coloro che detengono criptovalute da più di sei anni se la passano ancora meglio. Tra gli investitori a lungo termine, il 73,5% ha registrato guadagni, indicando che la pazienza e la strategia stanno iniziando a dare i loro frutti, soprattutto con asset consolidati come Bitcoin ed Ethereum.
La regolamentazione è ancora un lavoro in corso
Nonostante la crescente adozione, la regolamentazione delle criptovalute in Australia porta ancora incertezza. Secondo il recente Crypto Asset Reporting Framework del Tesoro australiano, il governo sta lavorando per inasprire le norme fiscali e di rendicontazione per allinearsi agli standard OCSE. Il quadro prevede requisiti per gli scambi e i custodi per divulgare più dati degli utenti a fini fiscali.
Ma l’applicazione poco chiara continua a frustrare gli utenti. Quasi 1 investitore di criptovalute su 5 afferma di aver dovuto affrontare restrizioni o problemi da parte delle banche durante il tentativo di spostare fondi dentro o fuori dalle piattaforme crittografiche.
Il progetto pilota CBDC va avanti, ma non è un sostituto
Sul fronte delle banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha recentemente completato il suo progetto pilota per una valuta digitale della banca centrale (CBDC). L’obiettivo non è sostituire le criptovalute, ma piuttosto esplorare come un dollaro australiano digitale potrebbe supportare pagamenti più rapidi e ridurre i costi per determinati settori. Finora, il progetto pilota ha testato la liquidazione di asset tokenizzati, pagamenti transfrontalieri e persino fatture tokenizzate per le imprese.
Guardando avanti
Si prevede che la base di utenti crypto australiani raggiungerà gli 11,38 milioni entro la fine del 2025 , se la crescita attuale dovesse reggere. Ciò significa che quasi la metà della popolazione adulta potrebbe avere una certa esposizione alle criptovalute entro il prossimo anno.
Con un migliore accesso, un sentimento più forte degli investitori e un costante coinvolgimento del governo, è chiaro che le criptovalute non sono più un'idea marginale in Australia. Sta diventando parte del modo in cui gli australiani gestiscono quotidianamente i propri soldi.