Il 14 marzo, il Parlamento europeo ha approvato il Data Act per promuovere l'innovazione rimuovendo gli ostacoli che impediscono l'accesso ai dati industriali. La legislazione include una clausola che richiede che i contratti intelligenti siano modificabili. Descrive inoltre le regole per condividere equamente i dati prodotti da prodotti e servizi connessi, come quelli dell'Internet of Things o delle macchine industriali. Secondo il Parlamento Europeo , circa il 20% dei dati industriali viene mai utilizzato; questa legge cerca di cambiare la situazione consentendo una formazione e riparazioni delle macchine più efficienti ed economiche.
La legge protegge i segreti commerciali e le salvaguardie contro i trasferimenti illegali di dati, richiedendo che i contratti intelligenti delle parti che offrono dati condivisibili includano disposizioni per "risoluzione e interruzione sicure". Secondo la legge, il contratto intelligente deve contenere funzioni interne che possono ripristinarlo o istruirlo a cessare le operazioni a determinate condizioni. Inoltre, una valutazione approfondita deve essere condotta al momento di decidere se consentire la risoluzione o l'interruzione non consensuale.
La legislazione ha concesso agli smart contract la stessa protezione di altre forme di contratto. Tuttavia, gli esperti hanno espresso preoccupazione per alcuni aspetti della legge. Michael Lewellen, Head of Solutions Architecture di OpenZeppelin, ha dichiarato: “L'inclusione di un kill switch mina le garanzie di immutabilità e introduce un potenziale punto di errore poiché qualcuno deve governarne l'utilizzo. Inoltre, molti smart contract, come Uniswap, non dispongono di questa funzionalità”.
Il professor Thibault Schrepel della Vrije Universiteit Amsterdam ha espresso le sue preoccupazioni in un tweet sulla legge, che ritiene "metta in pericolo i contratti intelligenti nella misura in cui nessuno può prevedere". Inoltre, ha evidenziato potenziali fonti di incertezza giuridica nella legge, in particolare per quanto riguarda chi ha l'autorità di interrompere o interrompere uno smart contract.
La legislazione è stata approvata con un voto decisivo di 500 voti favorevoli, 23 contrari e 110 astenuti. I membri del Parlamento avvieranno ora i negoziati con il Consiglio europeo e i singoli Stati membri dell'Unione europea per concordare la forma finale della legge.