La SEC nigeriana presenta un nuovo programma per la registrazione VASP

La Nigerian Securities and Exchange Commission (SEC) ha lanciato una nuova iniziativa volta ad accelerare il processo di registrazione dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP). Secondo le autorità di regolamentazione del mercato dei titoli nella nazione dell'Africa occidentale, questo nuovo programma che funge da emendamento alle regole esistenti mira ad adeguare l'attuale quadro normativo per adattarsi alle attuali complessità dell'ecosistema crittografico.

La SEC nigeriana fissa una scadenza di 30 giorni per la registrazione VASP

Già a marzo, la SEC nigeriana aveva annunciato diverse modifiche alle sue norme sull’emissione di asset digitali, sulle piattaforme di offerta, sullo scambio e sulla custodia. In particolare, la commissione ha poi aumentato le tasse di registrazione dei VASP da 30 milioni di naira (20.161 dollari) a 150 milioni (100.806 dollari), cosa che ha attirato molte speculazioni a causa della potenziale riduzione della partecipazione aziendale, ma ha anche promosso la stabilità finanziaria tra i VASP.

In una nuova nota pubblicata il 21 giugno , le autorità di regolamentazione dei titoli hanno ora svelato una modifica specifica alle regole di registrazione dei VASP che introduce il Programma di incubazione di regolamentazione accelerata (ARIP).

Questo programma, la cui durata è prevista per 30 giorni, sembra fornire una finestra “esclusiva” a tutti i VASP “operativi e potenziali” in Nigeria per completare rapidamente tutti i requisiti garantendo così la piena conformità a tutti i livelli.

Secondo la commissione, le parti interessate dovrebbero rivolgersi al portale elettronico della SEC per avviare il programma di incubazione regolamentare accelerata poiché tutti i VASP inadempienti sono passibili di essere immediatamente perseguiti dalla SEC dopo il completamento di questo programma di registrazione.

È interessante notare che l’iniziativa “sconcertante” segue la nomina di Emomotimi Agama come nuovo direttore generale della SEC nigeriana ad aprile. Agama, entrato in carica con una reputazione favorevole alle criptovalute, si è trovato ai ferri corti con le parti interessate in un settore in crescita delle criptovalute nell'Africa sub-sahariana.

Nello specifico, a maggio, il nuovo DG ha lanciato una campagna contro la presenza della Naira nigeriana sugli scambi di criptovalute, a cui il governo nigeriano ha attribuito la massiccia svalutazione della valuta nell'ultimo anno. Questa azione ha portato alla rimozione della Naira da diversi scambi, tra cui KuCoin e Binance, tra gli altri.

La Nigeria implementerà regolamenti rigorosi per lo spazio crittografico

Nel dicembre 2023, la Banca Centrale della Nigeria ha revocato il divieto di due anni sui conti bancari operativi per i VASP nel tentativo di adottare un approccio normativo nei confronti delle criptovalute piuttosto che un divieto assoluto.

Tuttavia, nonostante questa inversione di politica, le banche di microfinanza sembrano ancora limitate nel facilitare le transazioni di trading di criptovalute. Questo sviluppo, unito agli aumenti delle tasse di registrazione e al recente programma ARIP, sembra che il governo della nazione dell’Africa occidentale adotterà un approccio rigoroso nell’adozione del commercio e dell’uso della criptovaluta.

In particolare, la Nigeria è uno dei centri di criptovaluta in più rapida crescita al mondo con circa 22 milioni di persone, di cui il 10,3% della popolazione nazionale è proprietaria attiva di criptovalute.

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