CyberKongz, un progetto NFT basato sui giochi, ha annunciato il 16 dicembre di aver ricevuto una Wells Notice dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
L'avviso solleva preoccupazioni sull'integrazione da parte della piattaforma del suo token ERC-20 con i giochi blockchain e mette in discussione aspetti delle sue attività, inclusa la migrazione del contratto nel 2021.
L'argomentazione della SEC
In un post su X, il team di CyberKongz ha espresso il proprio sgomento per la gestione della situazione da parte dell'agenzia, dicendo:
"Siamo estremamente delusi dall'approccio che la SEC ha adottato nei nostri confronti, ma ci alzeremo e lotteremo per un futuro più luminoso che offra maggiore chiarezza per i progetti NFT".
Hanno rivelato che il problema è iniziato due anni fa, quando l’autorità di regolamentazione li ha contattati per la prima volta, periodo durante il quale hanno operato in silenzio e sotto molta pressione.
Il post evidenzia che la principale preoccupazione della SEC sembra essere incentrata sulla possibilità che i token ERC-20 possano funzionare insieme ai giochi blockchain senza essere classificati come titoli.
CyberKongz ha sostenuto che questa implicazione potrebbe avere conseguenze ad ampio raggio per l'industria dei giochi Web3. Hanno anche affermato di essere determinati a contestare la posizione dell'autorità di vigilanza finanziaria e a sostenere un quadro normativo più chiaro.
Un altro punto controverso riguarda la migrazione del contratto Genesis Kongz nell'aprile 2021, che secondo quanto riferito il regolatore ha interpretato come una vendita di token. Il progetto NFT ha chiarito che la migrazione non era una vendita primaria e ha criticato l'incapacità della SEC di distinguere tra le due, affermando:
“Se non riescono a distinguere tra una vendita primaria e una migrazione contrattuale, che speranza abbiamo attualmente per un chiaro percorso normativo da seguire?”
L'avviso Wells concede alla piattaforma 30 giorni per rispondere prima che la SEC decida se intraprendere un'azione coercitiva. Sebbene non si tratti di un'accusa formale di illecito, tale avviso dimostra che l'agenzia sta valutando ulteriori iniziative legali.
Problema di settore più ampio
Quest'ultimo sviluppo aggiunge CyberKongz a un elenco crescente di entità blockchain e NFT sotto il controllo della SEC, tra cui Coinbase, Consensys, Ripple, OpenSea, Uniswap Labs e Bittrex , che hanno dovuto affrontare notifiche simili negli ultimi anni.
Il mese scorso, anche la società di gioco con sede in Australia Immutable ha riferito di aver ricevuto un simile avvertimento. All’epoca, espressero frustrazione per accuse vaghe e linee guida normative poco chiare. Tuttavia da allora non è stata intrapresa alcuna ulteriore azione.
Nel frattempo, CyberKongz ha rassicurato la sua comunità sul fatto che continuerà a impegnarsi a portare avanti il proprio lavoro senza il peso del silenzio. Ha affermato che la situazione segna un punto di svolta poiché continua a sostenere linee guida più chiare all’interno dei settori NFT e blockchain.
Il post Il progetto di gioco NFT CyberKongz riceve l'avviso Wells dalla SEC è apparso per la prima volta su CryptoPotato .