Nessuno può vietare Bitcoin, afferma il presidente russo Vladimir Putin

La Russia legalizzerà le criptovalute per gli insediamenti transfrontalieri

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato mercoledì in commenti pubblici che nessuno ha il potere di vietare Bitcoin o altre criptovalute e che continueranno ad evolversi e ad aumentare di popolarità.

Nel corso del discorso programmatico al 15° Forum di investimento VTB “Russia Calling” a Mosca, Putin ha discusso della supremazia del dollaro e di altre opzioni di pagamento. Ha notato l'emergere di nuove tecnologie, citando le principali criptovalute come esempio di una risorsa inarrestabile.

“Vediamo processi con l’utilizzo di altri strumenti. Ad esempio, Bitcoin. Chi può vietarne l'uso? Nessuno. E chi può vietare l'uso di altri mezzi di pagamento elettronici? Nessuno. Poiché si tratta di nuove tecnologie e qualunque cosa accada al dollaro, questi strumenti si svilupperanno in un modo o nell'altro perché tutti si sforzeranno di ridurre i costi e aumentare l'affidabilità", ha detto l'agenzia di stampa statale RIA.

La posizione allentata della Russia nei confronti del Bitcoin

Mentre la Russia in precedenza aveva vietato l’estrazione e i pagamenti di Bitcoin, da allora Putin ha cambiato tono e ora parla di come le criptovalute possono essere utilizzate per inviare denaro oltre confine.

Putin ha anche discusso in precedenza del mining di risorse crittografiche. Già nel 2022 aveva affermato che la Russia aveva “alcuni vantaggi competitivi” nel settore grazie al suo surplus di energia. Ad agosto, il leader russo ha dato il via libera al mining di criptovalute nel paese.

E a ottobre, il parlamento russo ha approvato un altro disegno di legge che legalizza l’uso delle criptovalute per effettuare pagamenti internazionali . L’azione faceva parte dell’apparente sforzo della Russia di aggirare le dure sanzioni economiche che sono state imposte allo stato paria in seguito alla sua invasione non provocata dell’Ucraina.

La settimana scorsa, Putin ha firmato una legge che riconosce le valute digitali come una forma di proprietà negli accordi commerciali esteri all'interno del regime crittografico legale sperimentale del paese. Il nuovo quadro rappresenta un enorme passo avanti nella regolamentazione delle criptovalute nella giurisdizione.

Nel frattempo, la Russia è sulla buona strada per lanciare la sua iniziativa sulla valuta digitale della banca centrale, il rublo digitale, entro il 1° luglio 2025.

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