Nessuna criptovaluta in carica? I legislatori della Pennsylvania promuovono un nuovo divieto

Secondo alcune indiscrezioni, il 20 agosto un parlamentare democratico della Pennsylvania ha presentato un disegno di legge che inasprirebbe le regole relative ai funzionari eletti e alle criptovalute. Il deputato Ben Waxman del distretto 182 ha presentato il disegno di legge 1812 alla Camera, co-sponsorizzato da otto democratici.

La misura impedirebbe ai funzionari pubblici di trarre profitto dalle criptovalute mentre ricoprono il loro incarico e prevede sanzioni chiare per le violazioni.

Chi sarebbe coperto dal disegno di legge

Se approvata, la legge HB1812 modificherebbe il Titolo 65 degli Statuti Consolidati della Pennsylvania . Vieterebbe ai funzionari pubblici e alle loro famiglie di effettuare transazioni in criptovalute superiori a 1.000 dollari durante il mandato e per un anno dopo la cessazione.

I funzionari che già detengono criptovalute dovranno disinvestire entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge. Le sanzioni includono multe fino a 50.000 dollari e, nei casi più gravi, pene detentive fino a cinque anni.

Il disegno di legge è ora in discussione alla Camera della Pennsylvania e deve superare l'esame della commissione prima di essere votato dall'intera aula.

La mossa è legata ad attività crittografiche di alto profilo

Sulla base di quanto riportato, Waxman ha inquadrato il disegno di legge come una risposta ai legami di alto profilo con le criptovalute a livello federale. Ha citato in particolare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, affermando che le crescenti iniziative del presidente in ambito crypto – dai memecoin legati al suo nome ai progetti di World Liberty Financial – sollevano preoccupazioni etiche.

I critici di Waxman sostengono che queste iniziative possano confondere il confine tra dovere pubblico e guadagno privato. Sono circolate accuse secondo cui il token ufficiale di Trump e i progetti correlati sarebbero costati ingenti somme agli investitori, e queste affermazioni hanno contribuito ad alimentare le richieste di regole più severe.

Le proposte federali rispecchiano gli sforzi statali

I legislatori democratici del Congresso hanno proposto idee simili, tra cui lo StopTRUMP in Crypto Act e il COIN Act.

Tali proposte di legge impedirebbero al presidente, al vicepresidente, ai membri del Congresso e alle loro famiglie di emettere o promuovere token durante il loro mandato.

Secondo quanto riportato, personaggi come la deputata Maxine Waters hanno lanciato l'allarme: i token legati a personaggi politici potrebbero essere utilizzati da attori stranieri per influenzare o sfruttare i mercati.

Tale avvertimento rientra in un più ampio tentativo di aggiungere delle misure di salvaguardia alla valuta digitale e alle cariche pubbliche.

Cosa dicono sostenitori e critici

I sostenitori dell'HB1812 affermano che la misura è una semplice regola etica: nessun dipendente pubblico dovrebbe arricchirsi tramite sistemi crittografici mentre è in carica.

Sostengono che la volatilità del settore e la scarsa regolamentazione lo rendono particolarmente soggetto ad abusi.

È probabile che gli oppositori ritengano il disegno di legge eccessivamente ampio o affermino che potrebbe frenare gli investimenti privati ​​da parte dei dipendenti pubblici, sebbene le risposte formali dei repubblicani al disegno di legge non siano state dettagliate nella documentazione iniziale.

Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView

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