La piattaforma di social media X (ex Twitter) di Elon Musk ha perso un altro dirigente senior: il responsabile globale delle operazioni di revenue management e dell'innovazione pubblicitaria, John Nitti, si è dimesso meno di un anno dopo essere entrato a far parte dell'azienda. Le sue dimissioni segnano un'altra uscita dal team del miliardario, scatenando infiniti dibattiti tra i dipendenti.
Nitti, nominato nel gennaio 2025, ha svolto un ruolo centrale nella definizione della strategia pubblicitaria e di monetizzazione di X durante un periodo critico per la piattaforma. In passato era stato considerato un potenziale successore di Linda Yaccarino come CEO. Tuttavia, dopo un'attenta valutazione, ha deciso di andarsene venerdì 24 ottobre, secondo fonti vicine alla situazione.
La sua uscita segna l'ultima di una serie crescente di abbandoni di alto livello nelle aziende di Musk, tra cui Tesla, SpaceX e xAI.
Le dimissioni sempre più frequenti dall'azienda X di Musk sollevano dibattiti infiniti
La pubblicità rimane la principale fonte di entrate di X, ma ha faticato a riprendersi dall'acquisizione di Musk nel 2022. Diversi inserzionisti hanno sospeso le spese a causa delle preoccupazioni relative a una moderazione dei contenuti e a un posizionamento del marchio meno stringenti. Sebbene Musk abbia introdotto livelli di abbonamento e strumenti di intelligenza artificiale per diversificare le entrate, la vendita di spazi pubblicitari rimane fondamentale per la salute finanziaria di X.
Yaccarino ha ricoperto il ruolo di CEO di X da metà 2023 fino alle sue dimissioni nel luglio 2025. Dopo le sue dimissioni, il suo ruolo è stato assegnato a vari leader, tra cui Angela Zepeda, responsabile marketing globale, e Nitti, che molti esperti del settore ritenevano potesse diventare il prossimo CEO.
Per quanto riguarda le dimissioni di Nitti, fonti vicine alla situazione hanno sottolineato che il suo ritiro è avvenuto in seguito a una serie di dimissioni di alti dirigenti dell'azienda. Un esempio è Mike Liberatore, che ha ricoperto il ruolo di direttore finanziario di xAI. Liberatore si è dimesso dopo tre mesi durante l'estate. Poco dopo le sue dimissioni, Robert Keele, responsabile dell'ufficio legale, si è dimesso.
In particolare, la startup di intelligenza artificiale xAI di Musk ha ottenuto la piattaforma di social media X tramite un accordo interamente azionario il 28 marzo 2025.
Tuttavia, all'inizio di ottobre, Mahmoud Reza Banki, direttore finanziario di X, in carica da meno di un anno, ha annunciato il suo ritiro. A questo punto, alcuni cittadini hanno espresso preoccupazione per le ragioni di queste dimissioni.
Per rispondere a queste discussioni, fonti vicine alla situazione hanno suggerito che il turnover illustrava la frustrazione di alcuni dirigenti riguardo ai repentini cambiamenti di strategia di Musk e alle difficoltà che hanno dovuto affrontare nel raggiungere gli obiettivi a causa dell'approccio diretto del loro capo miliardario.
Inoltre, gli analisti hanno sottolineato che il team pubblicitario di Musk è stato sottoposto a continue pressioni per massimizzare i profitti. Questa pressione si è intensificata con gli investimenti del miliardario in infrastrutture e il lavoro per creare un'intelligenza artificiale sovrumana che possa competere con rivali come OpenAI e DeepMind di Google.
Allo stesso tempo, gli analisti tecnologici hanno anche sottolineato che gli inserzionisti sono stati scoraggiati dalla decisione di Musk di allentare le normative sulla moderazione dei contenuti. Ciò promuove i suoi principi di "libertà di parola" e la sua dura risposta ai marketer che non erano d'accordo con lui.
Diversi responsabili delle vendite esprimono preoccupazione per l'approccio commerciale di Musk
Con l'adozione dell'intelligenza artificiale da parte di un numero sempre maggiore di individui, il settore tecnologico ha registrato notevoli miglioramenti. Ciò ha convinto alcuni marchi a tornare, mentre xAI ha recentemente firmato accordi media con aziende come Disney.
Per attrarre più marchi, l'azienda li ha anche informati che le sue prestazioni pubblicitarie stanno migliorando grazie alla tecnologia AI di xAI, come affermato in una precedente e-mail.
Tuttavia, alcuni inserzionisti hanno espresso privatamente la loro preoccupazione di essere costretti a spendere soldi su X dopo che la piattaforma ha citato in giudizio diversi marchi, tra cui Shell e Pinterest, per presunta partecipazione a un boicottaggio illegale. Quando i giornalisti hanno chiesto alle aziende se le affermazioni fossero vere, hanno negato le accuse.
D'altro canto, una fonte interna ha affermato che Nitti, ex dirigente della Verizon, era tra i responsabili delle vendite che si erano stancati dell'approccio di Musk alla gestione del settore pubblicitario.
Nel frattempo, alcune fonti hanno scoperto che Musk si è distratto solo nella prima metà dell'anno a causa del suo coinvolgimento nell'amministrazione di Donald Trump , da cui si è definitivamente separato quest'estate dopo un disaccordo con il presidente.
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