Mt. Gox sembra pronto a sbloccare 200.000 Bitcoin per ripagare i creditori: devastante Dump di BTC in arrivo?

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Mt. Gox, l'exchange di criptovalute da cui sono stati rubati 850.000 bitcoin (BTC) quasi dieci anni fa, si sta preparando ad iniziare i rimborsi di BTC mentre, secondo quanto riferito, ha contattato i creditori per confermare la loro identità e la proprietà degli indirizzi dell'exchange.

Questa mossa arriva dopo che Mt.Gox ha avviato i rimborsi PayPal nel dicembre 2023.

I 200.000 BTC provenienti da Mt. Gox Bitcoin invaderanno presto il mercato?

Nell'ultimo decennio, Mt. Gox ha continuamente ritardato i piani per rimborsare ai suoi creditori i Bitcoin, l'exchange di criptovalute aveva impedito loro di ritirarsi dal febbraio 2014.

Ciò potrebbe cambiare presto poiché diversi creditori avranno ricevuto e-mail dal fiduciario di Mt. Gox che cercavano di sistemare i dettagli della verifica dell'identità per gli account di scambio di criptovalute designati come indirizzi di pagamento per Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH).

La principale preoccupazione derivante da questo sviluppo è l'enorme volume di BTC che si dice che Mt. Gox stia sbloccando nel mercato. Gli osservatori del mercato sono particolarmente attenti poiché inizia il conto alla rovescia per il probabile rilascio di 200.000 BTC nei prossimi due mesi.

In particolare, l'importo di Bitcoin che dovrà essere rimborsato ai creditori di Mt.Gox è paragonabile alle partecipazioni di MicroStrategy di Michael Saylor, che attualmente detiene circa 189.000 BTC (per un valore di circa 7,4 miliardi di dollari ai prezzi odierni) nelle sue tesorerie dopo l'acquisto di dicembre. La preoccupazione è che coloro che ricevono pagamenti da Mt.Gox vendano immediatamente, facendo scendere ulteriormente il prezzo di BTC.

Mt. Gox, lanciato nel 2010, era l'exchange più grande del mondo quando è stato violato nel 2014. Alla fine la piattaforma con sede a Tokyo è riuscita a recuperare circa il 20% dei Bitcoin scomparsi. Mt.Gox ha avviato i rimborsi PayPal alla fine di dicembre dello scorso anno, con alcuni ricorrenti che hanno ricevuto pagamenti doppi .

L'exchange ormai defunto detiene anche circa 143.000 in Bitcoin Cash (BCH), aumentando la speculazione sull'effetto cumulativo del rilascio di BTC e BCH sul mercato delle criptovalute.

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