MrBeast denuncia la truffa Deepfake: 10.000 iPhone 15 Pro su TikTok

Il popolare YouTuber e filantropo MrBeast ha recentemente affrontato TikTok di ByteDance Ltd. per aver consentito la circolazione di un video deepfake sulla sua piattaforma. Il video presentava un'imitazione generata dall'intelligenza artificiale di MrBeast che annunciava un enorme omaggio di 10.000 iPhone 15 Pro per soli $ 2 ciascuno. Questo incidente evidenzia la crescente preoccupazione che circonda i deepfake IA sulle piattaforme di social media e il loro potenziale di ingannare gli utenti. In questo articolo, approfondiamo i dettagli di questa controversia e le sue implicazioni per l'autenticità dei contenuti online.

La truffa del deepfake

TikTok, un'importante piattaforma di social media, ha pubblicato un annuncio pubblicitario che mostrava una versione deepfake di MrBeast generata dall'intelligenza artificiale. Nel video, l’impostore affermava di stare organizzando “il più grande omaggio di iPhone 15 al mondo” con ciascun iPhone al prezzo di soli $ 2. Questa offerta audace ha naturalmente attirato molta attenzione, soprattutto considerando la reputazione di MrBeast di ospitare omaggi e concorsi.

La risposta di MrBeast

Dopo aver scoperto il video deepfake, MrBeast si è rivolto ai social media per esprimere le sue preoccupazioni. Ha sottolineato che "molte persone stanno ricevendo questa mia pubblicità truffa deepfake" e si è chiesto se le piattaforme di social media fossero adeguatamente preparate per combattere l'ascesa dei deepfake basati sull'intelligenza artificiale. La sua dichiarazione pubblica ha aggiunto la sua voce al coro di celebrità che sono rimaste vittime delle false imitazioni che circolano sui social media.

Smascherare il deepfake

Sebbene l'annuncio deepfake presentasse il logo ufficiale di MrBeast e un segno di spunta blu, gli spettatori più astuti potevano distinguere segni di manipolazione dell'intelligenza artificiale. Gli osservatori hanno notato voci distorte e movimenti innaturali della bocca, entrambi caratteristici dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Nonostante ciò, il video è comunque riuscito a guadagnare terreno, dimostrando l’efficacia di tali truffe, in particolare tra gli utenti meno esigenti.

La risposta di TikTok

In risposta alla controversia, un portavoce di TikTok ha confermato che l’annuncio fraudolento è stato rapidamente rimosso poche ore dopo la pubblicazione e che l’account associato responsabile del deepfake è stato rimosso a causa di violazioni delle norme. TikTok ha inoltre adottato misure per combattere la proliferazione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale introducendo strumenti che consentono ai creatori di etichettare tali contenuti e testando meccanismi di etichettatura automatica.

Una tendenza nei deepfake delle celebrità

MrBeast non è l'unica celebrità ad essere stata presa di mira da imitazioni deepfake. Recentemente, l'attore Tom Hanks ha rilasciato una dichiarazione su Instagram denunciando una versione deepfake di se stesso che promuove un piano dentale. Ha chiarito che "non c'entra niente". Allo stesso modo, la figlia di Robin Williams, Zelda, ha espresso il suo disagio con le ricreazioni della voce di suo padre tramite intelligenza artificiale, definendole "personalmente inquietanti" e "orrendi mostri Frankensteiniani".

Anche l'attore britannico Stephen Fry è caduto vittima di un uso improprio dell'intelligenza artificiale, con la sua voce utilizzata senza autorizzazione per contenuti relativi ai libri di Harry Potter. Questi incidenti evidenziano il ritmo crescente dei deepfake nell’era della tecnologia IA avanzata.

La sfida di individuare i deepfake

Mentre i giganti della tecnologia come Google stanno lavorando a soluzioni come SynthID per rilevare immagini generate dall’intelligenza artificiale, affrontare audio e video deepfake rimane una sfida complessa. Rilevare la manipolazione dell’intelligenza artificiale in tempo reale è un compito arduo e ci vorrà del tempo prima che siano disponibili soluzioni complete. Nel frattempo, gli utenti sono invitati a prestare attenzione, ad usare il buon senso e a verificare i contenuti che sembrano sospetti.

La controversia sui deepfake di MrBeast serve da forte promemoria dei rischi posti dai deepfake dell’intelligenza artificiale nel regno dei social media. Evidenzia la necessità che piattaforme come TikTok rimangano vigili nel prevenire la diffusione di contenuti ingannevoli. Inoltre, sottolinea l’urgenza dei progressi tecnologici per combattere la proliferazione di imitazioni di celebrità e personaggi pubblici generate dall’intelligenza artificiale. Fino a quando non saranno messe in atto soluzioni globali, gli utenti online devono rimanere vigili e critici per tutelarsi dal cadere vittime di tali truffe.

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