Il miliardario australiano Tim Heath, esperto di criptovalute, è sfuggito a un tentativo di rapimento e di estorsione in Estonia mordendo parte del dito del suo aggressore.
Come riportato dall'organo di stampa locale Eesti Ekspress, la sua testimonianza è stata ascoltata la scorsa settimana in un tribunale estone, apparentemente confermata dalle prove del DNA prelevate da un frammento di dito mozzato trovato nei pressi della scena del crimine.
Durante il procedimento giudiziario, Heath ha raccontato di essere stato aggredito da due uomini che si spacciavano per imbianchini sulle scale del suo condominio nel luglio dello scorso anno. Uno degli aggressori, il cittadino azero Allahverdi Allahverdiyev, ex pugile e lottatore, lo ha afferrato da dietro mentre saliva le scale e ha cercato di tappargli la bocca con una mano per farlo tacere.
Gli aggressori avevano intenzione di costringere Heath a salire su un furgone, ma lui istintivamente ha morso forte, recidendogli parte dell'indice. È poi riuscito a liberarsi e a nascondersi nel suo appartamento nel centro storico di Tallinn.
Heath ha dichiarato di aver perso un dente durante l'aggressione. I rapitori sono fuggiti poco dopo, abbandonando il furgone bianco nelle vicinanze. Il tribunale ha appreso che le prove del DNA hanno successivamente confermato che parte del dito mozzato era stata trovata in strada a 100 metri dalla scena dell'aggressione.
Heath è il fondatore di Yolo Group, con sede in Estonia, e della sua divisione di venture capital, Yolo Investments, una società di gaming e fintech focalizzata sulle criptovalute con sede a Tallinn. Si stima che Heath abbia un patrimonio netto di 2,46 miliardi di dollari australiani (1,61 miliardi di dollari).
Il piano del rapimento è stato pianificato per mesi
Le testimonianze in tribunale rivelano che l'attacco è stato preparato dopo mesi di pianificazione.
Il gruppo di sette rapitori aveva utilizzato localizzatori GPS e telefoni usa e getta per monitorare gli spostamenti di Heath, uno dei quali aveva un passaporto azero falso. Avevano anche acquistato uniformi da imbianchino e altri articoli da ferramenta locali qualche giorno prima dell'attacco, in modo da potersi spacciare per operai.
Inoltre, uno degli aggressori aveva affittato una sauna lì vicino, che intendevano utilizzare come luogo di detenzione per costringerlo a trasferire i suoi beni in criptovalute.
Si dice che Heath abbia speso oltre 3,1 milioni di dollari in servizi di sicurezza privata dopo il fallito tentativo di rapimento e abbia cambiato casa. I suoi avvocati chiedono il risarcimento di tali spese agli aggressori.
Tuttavia, i pubblici ministeri hanno dichiarato alla corte che la minaccia è ben lungi dall'essere scongiurata, poiché Heath ha ricevuto un messaggio anonimo su Telegram qualche settimana dopo l'attacco, insieme alle foto del suo appartamento e una richiesta di 30 Bitcoin (che all'epoca valevano circa 3,2 milioni di dollari).