Microsoft etichetta OpenAI come concorrente nella dichiarazione della SEC nonostante i legami

Microsoft ha affermato che OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, è un concorrente nei settori dell'intelligenza artificiale (AI) e della ricerca insieme ad altri importanti attori come Google, Meta e Amazon. Ciò era contenuto nella dichiarazione annuale 10-K del colosso tecnologico presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

La mossa ha scatenato speculazioni sulle intenzioni di Microsoft, soprattutto alla luce del suo rapporto con OpenAI. Tuttavia, la società ha dichiarato nella sua dichiarazione che molti concorrenti quotati sono partner attuali o potenziali.

Interessi di Microsoft e OpenAI

La recente mossa di Microsoft è inaspettata, considerando il suo significativo investimento in OpenAI. La società guidata da Satya Nadella ha versato 13 miliardi di dollari nella startup per una quota del 49% e ha promosso una partnership reciprocamente vantaggiosa con la principale startup di intelligenza artificiale generativa.

Tuttavia, gli analisti hanno collegato la decisione di Microsoft alle recenti azioni di OpenAI, che includono l'avvio di una partnership con Apple per integrare ChatGPT nei dispositivi dei produttori di iPhone. Come parte di questo accordo, Apple si è assicurata un posto da osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, rispecchiando il precedente ruolo di Microsoft prima di cedere il proprio posto.

Inoltre, OpenAI ha lanciato SearchGPT, un nuovo strumento di ricerca basato sull'intelligenza artificiale che potrebbe competere direttamente con Microsoft Bing. Nonostante la sua integrazione con l'intelligenza artificiale, Bing ha faticato notevolmente a guadagnare quote di mercato contro Ricerca Google, ma i critici ritengono che lo strumento di OpenAI potrebbe crescere fino a diventare il più grande sfidante di Google.

Nonostante la presentazione della domanda, si prevede che Microsoft e OpenAI continuino la loro proficua partnership. Per fare un esempio, le due aziende hanno recentemente lanciato un fondo da 2 milioni di dollari per promuovere l’educazione all’intelligenza artificiale in vista delle elezioni americane di novembre.

Inoltre, l'investimento di Microsoft nel creatore di ChatGPT le ha concesso l'accesso a sistemi di intelligenza artificiale all'avanguardia che sono stati utilizzati per migliorare alcuni dei suoi prodotti, come i servizi Microsoft Cloud e Copilot basato sull'intelligenza artificiale.

Microsoft potrebbe provare a ridurre il controllo normativo

Nel frattempo, la decisione di etichettare OpenAI come concorrente potrebbe anche far parte della strategia di Microsoft per affrontare le preoccupazioni normative. Il colosso della tecnologia è stato sottoposto al controllo normativo antitrust negli Stati Uniti e in Europa per i suoi investimenti in OpenAI e la sua influenza all’interno dell’azienda.

Per alleviare le preoccupazioni antitrust, la società ha recentemente rinunciato al suo posto di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI. Aveva preso il posto dopo che il dramma all’interno della startup lo scorso anno aveva portato al licenziamento e alla riassunzione del suo amministratore delegato, Sam Altman.

Con questa nuova decisione, Microsoft potrebbe provare a convincere le autorità di regolamentazione che la sua partnership con OpenAI non impedisce la concorrenza, anche tra le due società. Il colosso della tecnologia ha cercato di ridurre la propria dipendenza dai sistemi OpenAI, anche prima del recente deposito. L’azienda ha ora avviato la propria divisione interna Microsoft AI, guidata da Mustafa Suleyman, cofondatore di Deepmind e InflectionAI.

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