Michael Saylor, cofondatore e presidente esecutivo della società di software MicroStrategy, ha iniziato a vendere 315.000 azioni della società per un valore di almeno 216 milioni di dollari, sottolineando in precedenza che avrebbe utilizzato parte del ricavato per acquisire Bitcoin (BTC) più personali.
Saylor prevede di aumentare le sue partecipazioni in BTC
In un documento normativo del 2 gennaio presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Michael Saylor ha rivelato che sta vendendo ben 315.000 opzioni su azioni assegnategli nel 2014. Le opzioni su azioni assegnate scadranno il 30 aprile, 2024.
Saylor ha dichiarato durante la riunione sugli utili del terzo trimestre di Microstrategy a novembre che intende vendere 5.000 azioni ogni giorno di negoziazione per i prossimi quattro mesi, "soggetto a una condizione di prezzo minimo", per far fronte agli obblighi personali e acquistare più Bitcoin per il suo conto personale.
Il documento rileva che Saylor ha avviato il processo il 2 gennaio, vendendo la sua prima quota di 5.000 azioni. L'ex CEO di MicroStrategy ha chiarito che nonostante le sue vendite personali detiene ancora una partecipazione sostanziale nel capitale della società.
La strategia aggressiva BTC di MicroStrategy
Michael Saylor ha dato il via al grande piano di acquisto di Bitcoin di MicroStategy nell'agosto 2020, con un investimento iniziale di 250 milioni di dollari nella criptovaluta. Da allora la società con sede in Virginia ha continuato ad acquistare l’asset, con Saylor che lo pubblicizzava come “oro digitale” e un’alternativa migliore al possesso di denaro fiat.
Le azioni di MicroStrategy hanno guadagnato oltre il 320% da quando la società ha immerso i piedi nelle acque di BTC. MicroStrategy detiene ora 189.150 BTC per un valore di 8,5 miliardi di dollari ai prezzi odierni. È la più grande azienda al mondo detentrice della criptovaluta OG.
Saylor ha precedentemente affermato che l'acquisto di azioni di MicroStrategy è un modo sicuro per gli investitori di ottenere esposizione a BTC. Tuttavia, ci sono state alcune preoccupazioni sul fatto che se i fondi negoziati in borsa (ETF) che investono in bitcoin dovessero diventare attivi negli Stati Uniti, le azioni della società sarebbero meno attraenti per gli investitori.
Si prevede che la SEC approverà una serie di ETF spot su Bitcoin nei prossimi giorni, con titani di Wall Street come Fidelity Investments, BlackRock e Invesco in corsa serrata. Il via libera del regolatore potrebbe catapultare il prezzo di BTC più in alto e migliorare la liquidità del mercato offrendo a un pubblico più ampio di investitori istituzionali e al dettaglio l’accesso alla moneta digitale.
Saylor ha suggerito che un potenziale lancio spot di un ETF sarebbe uno dei maggiori sviluppi a Wall Street negli ultimi 30 anni.